
Discussione sui traducenti di forestierismi
Moderatore: Cruscanti
Usato nel senso di "opera" (in tutte le accezioni italiane che mi vengono in mente) non credo proprio.arianna ha scritto:Un altro intrusopescato in rete: soap usato in senso di opera o piuttosto telenovela (o sbaglio?).
Considerazioni a latere:
1) Anche telenovela è un forestierismo crudo, in italiano.
2) Opera è, in inglese, un italianismo crudo.
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Grazie mille per l'inserimento, Federico, non pretendevo tanto: mi sarei accontentato di una semplice discussione... Le segnalo che nell'effettuare la revisione ha commesso alcuni errori e omissioni, che le segnalo:
Bìbero, così come bancale: non inseriti, qualche riferimento lo si può trovare facendo una ricerca su Google. Ha il vantaggio della chiarezza il primo, dell'uso consolidato in ambito tecnico il secondo.
Brain trust per proboviro (o probiviri, il risultato è il medesimo): mi pare non corretto. Il b.t. opera prevalentemete un ruolo consultivo, mentre i probiviri svolgono in via principale un'attività di controllo e talvolta giudicante, molto simile al ruolo dei sindaci revisori. E' palese la discrasia: il primo è un organo fazioso, i secondi sono (o dovrebbero essere) uomini super partes. Anche l'etimo aiuta: uomo onesto non ha nulla a che vedere con "comitato degli uomini saggi".
"Retichetta" e "Fatto in Italia" non piacciono proprio?
Ombudsman=conciliatore. Al momento l'O. in Italia opera prevalentemente in campo bancario e assicurativo: il comune denominatore è il fatto di essere un organo presso cui far valere i propri diritti mediante una procedura. L'ABI definisce "Giurì bancario" l'organo, e "conciliazione bancaria" la procedura. Si potrebbe inserire genericamente "giurì" per l'organo e "conciliazione" per la procedura. Di volta in volta si andrà a connotare la tipologia: giurì bancario, assicurativo ecc. e conciliazione bancaria, ass. ... La Bassanini (sic) l'aveva previsto anche in altri casi (sarebbe il difensore civico), ma è attualmente pressoché inutilizzato.
Segnalo anche chiave universale per passe-partout e paga-e-vedi per pay per view (sul modello di mangiaebevi)
Bìbero, così come bancale: non inseriti, qualche riferimento lo si può trovare facendo una ricerca su Google. Ha il vantaggio della chiarezza il primo, dell'uso consolidato in ambito tecnico il secondo.
Brain trust per proboviro (o probiviri, il risultato è il medesimo): mi pare non corretto. Il b.t. opera prevalentemete un ruolo consultivo, mentre i probiviri svolgono in via principale un'attività di controllo e talvolta giudicante, molto simile al ruolo dei sindaci revisori. E' palese la discrasia: il primo è un organo fazioso, i secondi sono (o dovrebbero essere) uomini super partes. Anche l'etimo aiuta: uomo onesto non ha nulla a che vedere con "comitato degli uomini saggi".
"Retichetta" e "Fatto in Italia" non piacciono proprio?
Ombudsman=conciliatore. Al momento l'O. in Italia opera prevalentemente in campo bancario e assicurativo: il comune denominatore è il fatto di essere un organo presso cui far valere i propri diritti mediante una procedura. L'ABI definisce "Giurì bancario" l'organo, e "conciliazione bancaria" la procedura. Si potrebbe inserire genericamente "giurì" per l'organo e "conciliazione" per la procedura. Di volta in volta si andrà a connotare la tipologia: giurì bancario, assicurativo ecc. e conciliazione bancaria, ass. ... La Bassanini (sic) l'aveva previsto anche in altri casi (sarebbe il difensore civico), ma è attualmente pressoché inutilizzato.
Segnalo anche chiave universale per passe-partout e paga-e-vedi per pay per view (sul modello di mangiaebevi)
Il primo l'avevo dimenticato: non è molto usato ma penso che si possa inserire. Bancale effettivamente è nel De MauroGino Zernani ha scritto:Bìbero, così come bancale: non inseriti, qualche riferimento lo si può trovare facendo una ricerca su Google. Ha il vantaggio della chiarezza il primo, dell'uso consolidato in ambito tecnico il secondo.
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Non so che dirle, non ho competenze in questo campo; prima di togliere una proposta bisognerebbe sentire gli altri.Gino Zernani ha scritto:Brain trust per proboviro (o probiviri, il risultato è il medesimo): mi pare non corretto. Il b.t. opera prevalentemete un ruolo consultivo, mentre i probiviri svolgono in via principale un'attività di controllo e talvolta giudicante, molto simile al ruolo dei sindaci revisori. E' palese la discrasia: il primo è un organo fazioso, i secondi sono (o dovrebbero essere) uomini super partes. Anche l'etimo aiuta: uomo onesto non ha nulla a che vedere con "comitato degli uomini saggi".
In fase di revisione avevamo deciso di limitare le proposte; per netiquette due sono sicuramente sufficienti, e per il momento abbiamo deciso di preferire di volta in volta altre soluzioni ai termini in rete-; in futuro si potrà riconsiderarne l'utilità.Gino Zernani ha scritto:"Retichetta" e "Fatto in Italia" non piacciono proprio?
Fatto in italia invece non serve perché non si usa mai made in italy in funzione attributiva.
Qui a Milano ad esempio c'è; va bene per il resto.Gino Zernani ha scritto:Ombudsman=conciliatore. Al momento l'O. in Italia opera prevalentemente in campo bancario e assicurativo: il comune denominatore è il fatto di essere un organo presso cui far valere i propri diritti mediante una procedura. L'ABI definisce "Giurì bancario" l'organo, e "conciliazione bancaria" la procedura. Si potrebbe inserire genericamente "giurì" per l'organo e "conciliazione" per la procedura. Di volta in volta si andrà a connotare la tipologia: giurì bancario, assicurativo ecc. e conciliazione bancaria, ass. ... La Bassanini (sic) l'aveva previsto anche in altri casi (sarebbe il difensore civico), ma è attualmente pressoché inutilizzato.
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Mi fa piacere saperlo. Sarei interessato a sapere qualche dato statistico sull'attività del difensore civico. Lei conosce qualcuno che mi può aiutare?Federico ha scritto:Qui a Milano ad esempio c'è.
P.s. Riguardo al wiki. Dov'è il pulsante modifica? Mi perdoni Federico, è uno strumento che non conosco affatto e neanche le istruzioni mi sono state d'aiuto. Si potrebbe fare una scaletta per consentire un minimo di operatività per i neofiti?
Non so, forse potrebbe guardare nel sito del Comune: comunque esiste credo da pochi mesi.Gino Zernani ha scritto:Mi fa piacere saperlo. Sarei interessato a sapere qualche dato statistico sull'attività del difensore civico. Lei conosce qualcuno che mi può aiutare?Federico ha scritto:Qui a Milano ad esempio c'è.
Oh, che imbecille sono: prima deve accedere! In altro a destra c'è entra: dovrebbero esserle richiesti gli stessi dati che usa qui nel forum; poi comparirà il pulsante modifica in cima alle pagine.Gino Zernani ha scritto:P.s. Riguardo al wiki. Dov'è il pulsante modifica? Mi perdoni Federico, è uno strumento che non conosco affatto e neanche le istruzioni mi sono state d'aiuto. Si potrebbe fare una scaletta per consentire un minimo di operatività per i neofiti?
In caso contrario c'è forse qualche errore nella configurazione...
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Teleromanzo si potrebbe considerare un iperonimo, mentre sceneggiato forse è davvero troppo generico (non suggerisce né il genere – anche solo vagamente – né la suddivisione in [numerose] puntate).Gino Zernani ha scritto:Scemeggiato?arianna ha scritto:Un altro intrusopescato in rete: soap usato in senso di opera o piuttosto telenovela (o sbaglio?).
Credo che telenovela, o genericamente sceneggiato possano fare al caso nostro. Interessante anche teleromanzo.
Telenovela di fatto è un altro forestierismo: sicuramente è piú accettabile foneticamente, ma forestierismo resta; se teleromanzo non è sufficiente, allora tanto vale fare lo sforzo di aggiungere una l.
Allora si può intendere come un calco, appoggiato però dal significato estensivo di romanzoBue ha scritto:Il teleromanzo ai miei tempi era il romanzo sceneggiato: I promessi sposi, La Cittadella, Anna Karenina ecc. Non mi sembra usabile per la telenovela.
Laddove telenovela èGarzanti in linea ha scritto:vicenda complessa e avvincente come quelle dei romanzi; anche, storia inventata, fantasticheria, fandonia: il romanzo d'amore di due giovani; la sua vita è un romanzo; la storia della rapina era tutta un romanzo.
(Si noti poi che il Garzanti tratta teleromanzo come iperonimo di telenovela, e come sinonimo di sceneggiato.)Garzanti in linea ha scritto:teleromanzo in moltissime puntate, dai toni sentimentali e ricco di colpi di scena, incentrato sulle vicende di una famiglia, una comunità e sim.
Del resto telenovella sarebbe una forzatura ben maggiore.
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- Iscritto in data: ven, 21 ott 2005 13:18
Telenovella?
Non la trovo una forzatura.Federico ha scritto:Del resto telenovella sarebbe una forzatura ben maggiore.
Se intendiamo la novella come un racconto, una narrazione, mi sembra che telenovella sia più che accettabile.
(Tradizionalmente, con telenovela si intende una produzione sudamericana)
Re: Telenovella?
No, perché in italiano la novella è un racconto, cioè una breve narrazione: e la telenovela non solo non è corta, ma è interminabile.primastrega ha scritto:Se intendiamo la novella come un racconto, una narrazione, mi sembra che telenovella sia più che accettabile.
E comunque novella è una parola relativamente poco usata.
Insomma, molto, molto piú semplice eventualmente estendere un po' l'uso i teleromanzo.
Non è piú cosí da moltissimo tempo, però.primastrega ha scritto:Tradizionalmente, con telenovela si intende una produzione sudamericana
Il dizionario portoghese in linea, sotto novela, dice questo:
E sotto telenovela:do It. novella? < Lat. novella?
s. f., composição literária do género romance; conto; narração de aventuras;
In italiano sarebbero accettabili sia telenovella sia teleromanzo; ma non disturba piú di quel tanto la forma portoghese con una sola l.s. f., novela teatralizada, apresentada em episódios pela televisão.
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