«Ketchup»
Moderatore: Cruscanti
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«Ketchup»
Ho letto da qualche parte che in italiano si dice "salsa rubra".
Ma non lo vedo nella bella lista dei forestierismi.
Ma non lo vedo nella bella lista dei forestierismi.
Re: Ketchup
Ha ragione: eppure mi sembrava che ne avessimo parlato.marco.spazzini ha scritto:Ho letto da qualche parte che in italiano si dice "salsa rubra".
Ma non lo vedo nella bella lista dei forestierismi.
Comunque potrebbe bastare anche salsa di pomodoro, nonostante i rischi di confusione colla nostra salsa, che però mi sembra si chiami piú spesso sugo.
In alternativa, questo è uno di quei casi in cui si può ritenere preferibile il forestierismo, se si considera l'oggetto estraneo alla nostra cultura (cosa un po' difficile ma non impossibile).
Re: Ketchup
Confermo che prima dell'avvento del ketchup la stessa cosa si chiamava "salsa rubra" (e non "salsa di pomodoro")marco.spazzini ha scritto:Ho letto da qualche parte che in italiano si dice "salsa rubra".
Ma non lo vedo nella bella lista dei forestierismi.
Così l'Artusi sulla differenza tra salsa e sugo di pomodoro:
Scusate il purismo gastronomico.
eVi parlerò più avanti della salsa di pomodoro che bisogna distinguere dal sugo il quale dev'essere semplice e cioè di soli pomodori cotti e passati. Tutt'al più potrete unire ai medesimi qualche pezzetto di sedano e qualche foglia di prezzemolo e di basilico quando crediate questi odori confacenti al bisogno.
Niente a che vedere col ketchup.[...]
Fate un battuto con un quarto di cipolla, uno spicchio d'aglio, un pezzo di sedano lungo un dito, alcune foglie di basilico e prezzemolo a sufficienza. Conditelo con un poco d'olio, sale e pepe, spezzate sette o otto pomodori, e mettete al fuoco ogni cosa insieme. Mescolate di quando in quando e allorché vedrete il sugo condensato come una crema liquida, passatelo dallo staccio e servitevene.
Scusate il purismo gastronomico.
Re: Ketchup
Sí, ma adattato in checciappe.Federico ha scritto:In alternativa, questo è uno di quei casi in cui si può ritenere preferibile il forestierismo, se si considera l'oggetto estraneo alla nostra cultura (cosa un po' difficile ma non impossibile).
Re: Ketchup
Dipende da quanto si vuole ghettizzarlo.Marco1971 ha scritto:Sí, ma adattato in checciappe.Federico ha scritto:In alternativa, questo è uno di quei casi in cui si può ritenere preferibile il forestierismo, se si considera l'oggetto estraneo alla nostra cultura (cosa un po' difficile ma non impossibile).
Re: Ketchup
Tutto è ghetto, tutto è nuovo in suo primissimo albor.Federico ha scritto:Dipende da quanto si vuole ghettizzarlo.
Re: Ketchup
Già, ma si potrebbe voler prolungare tale condizione (come in hamburger).Marco1971 ha scritto:Tutto è ghetto, tutto è nuovo in suo primissimo albor.Federico ha scritto:Dipende da quanto si vuole ghettizzarlo.
Qui gli hamburgers si sono sempre chiamati "svizzere", ragion per cui continuerò a chiamarli così. Effettivamente il ketchup in italiano veniva chiamato "salsa rubra" prima dell'era paninara e la conseguente invasione d'inutili anglicismi. I tedeschi l'hanno adattata in Ketschup, i francesi credo che mantengano la forma inglese.
Esatto! E cosí farò anch’io.Carnby ha scritto:Qui gli hamburgers si sono sempre chiamati "svizzere", ragion per cui continuerò a chiamarli così.
Sí, i francesi mantengono la grafia originaria. Ma il tedesco e il francese hanno strutture fonetiche tali che il suono della parola può essere accolto nella lingua senza che paia troppo estraniante. Per l’italiano, ketchup rimane fuori della lingua come un corpo estraneo.Carnby ha scritto:Effettivamente il ketchup in italiano veniva chiamato "salsa rubra" prima dell'era paninara e la conseguente invasione d'inutili anglicismi. I tedeschi l'hanno adattata in Ketschup, i francesi credo che mantengano la forma inglese.
Divertente curiosità: ho letto qui
Idem con patatine e checciappe.......
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ripensandoci, un adattamento migliore di checciappe sarebbe chèccia (invariabile: il checcia, i checcia) – a meno che (salsa) rubra non soppianti definitivamente ketchup, attraverso la denominazione commerciale del prodotto.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Però il nome della salsa in questione è d'origine cinese, passato attraverso il malese kecap, quindi la /p/ finale dovrebbe rimanere anche nell'eventuale adattamento.Marco1971 ha scritto:Ripensandoci, un adattamento migliore di checciappe sarebbe chèccia (invariabile: il checcia, i checcia) – a meno che (salsa) rubra non soppianti definitivamente ketchup, attraverso la denominazione commerciale del prodotto.
Per quale ragione? L’adattamento può saltare certe consonanti (se vuole gli esempi, glieli trovo).Carnby ha scritto:Però il nome della salsa in questione è d'origine cinese, passato attraverso il malese kecap, quindi la /p/ finale dovrebbe rimanere anche nell'eventuale adattamento.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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