"Litigare": transitivo per "sgridare"
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"Litigare": transitivo per "sgridare"
Nel mio dialetto (dell'alto casertano), il verbo "litigare", oltre al significato proprio, assume anche quello di "sgridare". Mi piacerebbe sapere se questo particolare uso transitivo di tale verbo si riscontra in altri dialetti e se vi sono attestazioni lettararie di tale uso.
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Nel mio dialetto – il brindisino – si usa il verbo litigarsi.
Riporto ciò che dice il DISC 2008 cartaceo:
litigarsi v. rifl. fam. Detto di due o piú persone, fare lite, venire a contesa, a contrasto l'una con l'altra: non facciamo altro che litigarci.
Sebbene abbia cercato in tutti i dizionari a mia disposizione, non ho trovato nulla riguardo a litigare nel senso di ‘discutere con qualcuno, sgridare qualcuno’. Se la memoria non m'inganna, tempo fa, quando ho soggiornato a Capua, in quest'accezione ho sentito appiccicarsi.
Riporto ciò che dice il DISC 2008 cartaceo:
litigarsi v. rifl. fam. Detto di due o piú persone, fare lite, venire a contesa, a contrasto l'una con l'altra: non facciamo altro che litigarci.
Sebbene abbia cercato in tutti i dizionari a mia disposizione, non ho trovato nulla riguardo a litigare nel senso di ‘discutere con qualcuno, sgridare qualcuno’. Se la memoria non m'inganna, tempo fa, quando ho soggiornato a Capua, in quest'accezione ho sentito appiccicarsi.
A Pistoia, e forse anche da altre parti in Toscana, ho sentito ci siamo/si sono litigati nel senso di abbiamo/hanno litigato, e essere litigati per dire che si è avuta una discussione e magari non ci si parla. Mi chiedo se si tratti di parlata locale o piuttosto d'importazioni da altri dialetti. Infatti, quelle espressioni mi son sempre suonate poco naturali o proprie d'una parlata sciatta o bambinesca.
Ultima modifica di Jonathan in data dom, 05 giu 2011 4:09, modificato 2 volte in totale.
- LinguisticaMente
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Devo dire che da me i verbi vengono usati in un modo davvero strano! Litigare si dice, appunto, appiccicarsi, rimandando forse all'idea di zuffa che può essere connessa al litigio. Il verbo appicicare assume anche, regolarmente, il significato di attaccare, cioè unire con una sostanza adesiva.Luca86 ha scritto: Se la memoria non m'inganna, tempo fa, quando ho soggiornato a Capua, in quest'accezione ho sentito appiccicarsi.
- u merlu rucà
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Ciò che può sembrare poco naturale in una lingua, può non esserlo in un'altra lingua o dialetto.Jonathan ha scritto:A Pistoia, e forse anche da altre parti in Toscana, ho sentito ci siamo/si sono litigati nel senso di abbiamo/hanno litigato, e essere litigati per dire che si è avuta una discussione e magari non ci si parla. Mi chiedo se si tratti di parlata locale o piuttosto d'importazioni da altri dialetti. Infatti, quelle espressioni mi son sempre suonate poco naturali o proprie d'una parlata sciatta o bambinesca.
Intanto buonasera a tutti, sono un novellino del forum
In genovese “litigare” è reso dal verbo rattellâ /rate’la:/ usato anche al riflessivo, come succede in altri idiomi da voi citati (rattellâse /rate’la:se/, “litigarsi”). Particolare è invece l’uso transitivo del verbo sbraggiâ /zbra’dZa:/, che significa “gridare”, “sbraitare”, ma anche “sgridare”, “rimproverare”. Una variante (valida solo nel secondo senso) è insbragginâ /iNzbradZi’na:/
Saluti!
In genovese “litigare” è reso dal verbo rattellâ /rate’la:/ usato anche al riflessivo, come succede in altri idiomi da voi citati (rattellâse /rate’la:se/, “litigarsi”). Particolare è invece l’uso transitivo del verbo sbraggiâ /zbra’dZa:/, che significa “gridare”, “sbraitare”, ma anche “sgridare”, “rimproverare”. Una variante (valida solo nel secondo senso) è insbragginâ /iNzbradZi’na:/
Saluti!
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