"Litigare": transitivo per "sgridare"

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LinguisticaMente
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"Litigare": transitivo per "sgridare"

Intervento di LinguisticaMente »

Nel mio dialetto (dell'alto casertano), il verbo "litigare", oltre al significato proprio, assume anche quello di "sgridare". Mi piacerebbe sapere se questo particolare uso transitivo di tale verbo si riscontra in altri dialetti e se vi sono attestazioni lettararie di tale uso.
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Carnby
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Intervento di Carnby »

In alcune parlate livornesi si dice litigare qualcuno nel senso di «discutere con qualcuno, sgridare qualcuno».
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LinguisticaMente
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Iscritto in data: gio, 07 apr 2011 11:44

Intervento di LinguisticaMente »

Stessa cosa succede nel mio dialetto. :)
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Luca86
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Intervento di Luca86 »

Nel mio dialetto – il brindisino – si usa il verbo litigarsi.

Riporto ciò che dice il DISC 2008 cartaceo:

litigarsi v. rifl. fam. Detto di due o piú persone, fare lite, venire a contesa, a contrasto l'una con l'altra: non facciamo altro che litigarci.

Sebbene abbia cercato in tutti i dizionari a mia disposizione, non ho trovato nulla riguardo a litigare nel senso di ‘discutere con qualcuno, sgridare qualcuno’. Se la memoria non m'inganna, tempo fa, quando ho soggiornato a Capua, in quest'accezione ho sentito appiccicarsi.
Jonathan
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Intervento di Jonathan »

A Pistoia, e forse anche da altre parti in Toscana, ho sentito ci siamo/si sono litigati nel senso di abbiamo/hanno litigato, e essere litigati per dire che si è avuta una discussione e magari non ci si parla. Mi chiedo se si tratti di parlata locale o piuttosto d'importazioni da altri dialetti. Infatti, quelle espressioni mi son sempre suonate poco naturali o proprie d'una parlata sciatta o bambinesca.
Ultima modifica di Jonathan in data dom, 05 giu 2011 4:09, modificato 2 volte in totale.
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LinguisticaMente
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Iscritto in data: gio, 07 apr 2011 11:44

Intervento di LinguisticaMente »

Luca86 ha scritto: Se la memoria non m'inganna, tempo fa, quando ho soggiornato a Capua, in quest'accezione ho sentito appiccicarsi.
Devo dire che da me i verbi vengono usati in un modo davvero strano! Litigare si dice, appunto, appiccicarsi, rimandando forse all'idea di zuffa che può essere connessa al litigio. Il verbo appicicare assume anche, regolarmente, il significato di attaccare, cioè unire con una sostanza adesiva.
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u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
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Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41

Intervento di u merlu rucà »

Jonathan ha scritto:A Pistoia, e forse anche da altre parti in Toscana, ho sentito ci siamo/si sono litigati nel senso di abbiamo/hanno litigato, e essere litigati per dire che si è avuta una discussione e magari non ci si parla. Mi chiedo se si tratti di parlata locale o piuttosto d'importazioni da altri dialetti. Infatti, quelle espressioni mi son sempre suonate poco naturali o proprie d'una parlata sciatta o bambinesca.
Ciò che può sembrare poco naturale in una lingua, può non esserlo in un'altra lingua o dialetto.
Jonathan
Interventi: 228
Iscritto in data: sab, 10 ott 2009 22:43
Località: Almaty

Intervento di Jonathan »

Io volevo dire che quelle espressioni mi suonano poco naturali quando pronunciate da un pistoiese. Mi scuso se non era chiaro.
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zeneize
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Iscritto in data: lun, 06 giu 2011 23:38
Località: Genova

Intervento di zeneize »

Intanto buonasera a tutti, sono un novellino del forum :D

In genovese “litigare” è reso dal verbo rattellâ /rate’la:/ usato anche al riflessivo, come succede in altri idiomi da voi citati (rattellâse /rate’la:se/, “litigarsi”). Particolare è invece l’uso transitivo del verbo sbraggiâ /zbra’dZa:/, che significa “gridare”, “sbraitare”, ma anche “sgridare”, “rimproverare”. Una variante (valida solo nel secondo senso) è insbragginâ /iNzbradZi’na:/

Saluti!
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