Sfogliando il dizionario trovo quest'orrore: check (o cheque) (è presente nella lista ma solo col significato di «controllo»), definito come «assegno bancario». Stessa cosa sul Treccani in linea. Nemmeno i termini che esistono già in italiano vanno bene? Tra un po' smetteranno di pubblicare tutti i dizionari della "lingua italiana", tanto converrà comprare un bilingue inglese-italiano o addirittura un monolingue d'inglese.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ma anche no!
Per fortuna non l'ho mai sentito (per fortuna di chi avesse avuto il coraggio di pronunciare tale anglismo!:twisted: ) né letto, ma di sicuro è conveniente: si ha un risparmio netto di ben due sillabe...
Grazie Carnby. Credevo che almeno nella pronuncia italiana dell'anglicismo si sentisse una "e" atona finale che portava a due le sillabe.
Probabilmente le origini toscane (e la somiglianza con Còppe e stòppe) mi hanno fatto cadere in errore.