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Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

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Infarinato
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Intervento di Infarinato »

fabbe ha scritto:Stando a Google, "servente" è già in uso invece di server, "serviente" non sono riuscito a trovarlo.

Quale è stato il motivo della sua scelta?
L’ho scritto poche righe fa e, se cerca «serviente» col motore di ricerca del forum (sezione «Forestierismi», ricerca «per interventi»), troverà anche l’intervento «promozionale» di Marco. ;)
fabbe
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Intervento di fabbe »

La ringrazio dell'indicazione.

Da quanto ho capito la motivazione è sostenuta sostanzialmente dai seguenti tre punti:

1 servente non è semantizzato come server
2 serviente potrebbe essere più facilmente accettato
3 Il Battalia riporta per serviente l'eccezione generica di "adibito a un uso particolare"

Corretto? Ora se questi erano i motivi, allora la scelta va riconsiderata sulla base che servente è già in uso (anche se raramente) per identificare server.
Avatara utente
Infarinato
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Intervento di Infarinato »

fabbe ha scritto:Ora se questi erano i motivi, allora la scelta va riconsiderata sulla base che servente è già in uso (anche se raramente) per identificare server.
In linea di principio, io non ero (e non sono) contrario a servente (che pure -ricordiamolo- non è lemmatizzato in quell’accezione). Semplicemente, non mi pareva che fosse (e continua a non parermi essere) cosí diffuso da giustificarne l’adozione, presentando perdipiú degli svantaggi che sono assenti in serviente. Tutto qui.
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Federico
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Intervento di Federico »

giulia tonelli ha scritto:"Velocità di invio", poi, mi sembra proprio uno strafalcione, sembra quasi la velocità con cui si clicca il tasto "send" della posta.
È proprio inchiodata su quell'uso di inviare, eh? Che strano, non mi pareva una cosa cosí bizzarra. Comunque forse velocità di invio dati le sembrerà meno ambiguo (certo lo è meno di velocità di trasferimento, che potrebbe essere qualunque cosa).
giulia tonelli ha scritto:Cosa c'entra archivio tra i traducenti di download?
Anche se non è una soluzione eccellente, è per sostituirlo nel caso voglia dire "qualcosa che si può scaricare", un download in potenza, per cosí dire: la "sezione download" di un sito potrebbe diventare la "sezione [di] archivio" o anche "sezione [degli] archivi".
fabbe ha scritto:la scelta va riconsiderata sulla base che servente è già in uso (anche se raramente) per identificare server.
Google restituisce addirittura 319'000 risultati, anche se non capisco quanti di questi si riferiscano ad un caso in cui si direbbe server. Comunque devono essere parecchi. Be', possiamo tenerli entrambi: si tratta alla fine della stessa parola, seppure con una storia diversa.
Vedo adesso il commento di Infarinato: quali sono questi problemi provocati da servente? Vedo due accezioni non rare, e sono ben distanti da quella informatica: una giuridica, l'altra militare; non dovrebbero causare problemi.
E poi non mi sembra cosí poco diffuso...
fabbe ha scritto:"ho caricato un documento" ha lo stesso significato di "ho fatto l'upload di un documento" [...] io direi di lasciare semplicemente "caricare", "caricamento" ecc.
Be', a me non sembra che sia cosí, anche se naturalmente sarei molto felice di essere contraddetto: mi sembra naturale dire "ho caricato un file sul server", non "ho caricato un file" e basta, magari per dire che ho inviato un archivio ad un'altra persona o via posta elettronica, o attraverso un programma di condivisione archivi, o magari attraverso un programma di messaggistica istantanea o mille altri esempi in cui il trasferimento del documento è immediato e diretto.

P.s.: cercando servente ho trovato questo interessante glossario: potremmo saccheggiarlo un po'... Vedo tra l'altro un utilissimo sbacare... ci serviva appunto un sostituto di debug, se non erro...
P.p.s.: no, non c'è molto da saccheggiare, e sbacare non è diffuso, per cui non serve a molto...
Ultima modifica di Federico in data mar, 21 mar 2006 18:52, modificato 1 volta in totale.
fabbe
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Intervento di fabbe »

Per me i due termini sono uguali: prendo atto però della diffusione (anche se non eclatante) dell'uno e della non diffusione dell'altro.

Basta cercare in google "server + servente" per avere un'idea della sua diffusione come traducente.
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giulia tonelli
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Intervento di giulia tonelli »

Federico, invece di discutere, perche' non porta degli esempi in cui "inviare" e' usato a significare "upload"? E gia' che c'e', anche degli esempi in cui "caricare un file" significa qualcosa di diverso da "upload", tipo un esempio in cui significa "mandare un file attraverso un programma di messaggistica".
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Federico
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Intervento di Federico »

giulia tonelli ha scritto:Federico, invece di discutere, perche' non porta degli esempi in cui "inviare" e' usato a significare "upload"?
Credevo non ce ne fosse bisogno, da tanto è usato. Comincio con "velocità di invio (dati)", che non credo di essermi sognato. E per confermarlo, appena apro il programma di condivisione che uso (programma naturalmente non tradotto da grandi nemici dell'inglese, anzi) nella sezione statistiche trovo un "dati inviati" (e non si tratta di posta elettronica), anzi c'è moltissime volte. Le serve un'istantanea?
giulia tonelli ha scritto:E gia' che c'e', anche degli esempi in cui "caricare un file" significa qualcosa di diverso da "upload", tipo un esempio in cui significa "mandare un file attraverso un programma di messaggistica".
Quello è un esempio di upload che non può essere sostituito con caricamento ma viene normalmente chiamato invio.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

fabbe ha scritto:Per me i due termini sono uguali: prendo atto però della diffusione (anche se non eclatante) dell'uno e della non diffusione dell'altro.
La non diffusione, per ora, dell’altro... ;)

Neanch’io sono contrario a servente, e se l’uso vorrà, cosí sia. Vorrei però portare ulteriori motivazioni per preferire la forma serviente, motivazioni di carattere storico e morfologico. Dal piú volte citato Si dice o non si dice di Aldo Gabrielli:
I verbi in –ire della nostra terza coniugazione hanno, come sappiamo tutti, il participio presente in –ente: vestente, servente, languente, ruggente. In latino i verbi in –ire costituivano una quarta coniugazione, e nel participio presente conservavano la i, che faceva parte del tema; cosí da venire si aveva il participio presente vèniens, da dormire, dòrmiens, da nutrire, nútriens, e cosí via. Ora è avvenuto che in alcuni verbi italiani in –ire si sono conservate due forme di participio presente, quella regolare in –ente, e quella latineggiante in –iente; abbiamo cosí venente e veniente, dormente e dormiente, nutrente e nutriente, esordente e esordiente, finente e finiente, udente e udiente, morente e moriente, salente e saliente, servente e serviente, ecc. Di queste forme latineggianti in –iente alcune sono scomparse dall’uso [...]; altre infine si alternano nell’uso. Ma anche l’uso qui tende a fare una scelta: preferisce la forma regolare quando è schiettamente verbale: «La bimba dormente sul divano»; ma preferisce la forma in –iente nelle sostantivazioni: «Non svegliate la piccola dormiente»; cosí si preferisce dire «La barca venente verso di noi» ma «Salutate i nuovi venienti». E questa distinzione si fa a volte anche tra la forma aggettivale e la pura forma verbale: «La lupa nutrente i due gemelli» ma «Un cibo sano e nutriente».
Certo, vi sono eccezioni (i morenti, i non vedenti/udenti, ecc.), ma spesso la desinenza –iente sembra rendere i sostantivi piú autonomi semanticamente rispetto alla forma prettamente verbale (si pensi, per esempio, agli abbienti e al paziente). E, da un punto di vista del tutto personale e impressionistico, mi suona meglio serviente. :D
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Il Devoto-Oli 2004-2005 ha scritto:upload Operazione consistente nel trasferire un file :evil: (= archivio) dal proprio comput(i)er(e) a un comput(i)er(e) remoto attraverso un modem o una rete.

caricare In informatica, trasferire dati o programmi da un disco o nastro magnetico nella memoria centrale di un comput(i)er(e), oppure da un comput(i)er(e) a un altro tramite rete telefonica.

caricamento In informatica, l’operazione effettuata dal comput(i)er(e) quando trasferisce nella memoria centrale programmi o dati memorizzati in quella secondaria; anche, il trasferimento via Internet del contenuto di una pagina web :evil: (= pagina rete) dal server :evil: (= serviente) al browser :evil: (= navigatore).
Siccome download si dice ormai comunemente scaricare/scaricamento, per simmetria e viste le definizioni di cui sopra, upload dovrebbe tradursi con caricare/caricamento.
Avatara utente
Infarinato
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Intervento di Infarinato »

Marco1971 ha scritto:…:evil:…:evil:…:evil:…:evil:…
:lol:
Avatara utente
Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Sí, mi fa infuriare vedere stampati questi obbrobri. :D
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giulia tonelli
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Intervento di giulia tonelli »

Federico ha scritto:Credevo non ce ne fosse bisogno, da tanto è usato.
È talmente tanto usato, che gli addetti ai lavori non l'hanno mai sentito, pensi un po'.
fabbe
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Intervento di fabbe »

Marco1971 ha scritto:
fabbe ha scritto:Per me i due termini sono uguali: prendo atto però della diffusione (anche se non eclatante) dell'uno e della non diffusione dell'altro.
La non diffusione, per ora, dell’altro... ;)

Neanch’io sono contrario a servente, e se l’uso vorrà, cosí sia.
Dato che non abbiamo pregiudiziali su entrambi i termini, come procedere per capire l'opinione del Forum sul quale adoperare? Apriamo un sondaggio sul sito?
Avatara utente
Federico
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Intervento di Federico »

giulia tonelli ha scritto:
Federico ha scritto:Credevo non ce ne fosse bisogno, da tanto è usato.
È talmente tanto usato, che gli addetti ai lavori non l'hanno mai sentito, pensi un po'.
I suoi addetti ai lavori no, ma altri evidentemente sí (vedi esempi del mio messaggio precedente).
fabbe ha scritto:Dato che non abbiamo pregiudiziali su entrambi i termini, come procedere per capire l'opinione del Forum sul quale adoperare? Apriamo un sondaggio sul sito?
Non capisco: abbiamo appena letto che ci sono molti casi in cui convivono entrambe le forme (non necessariamente con una distinzione ben precisa fra le varie funzioni), perché mai dovremmo scegliere?
fabbe
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Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 20:57

Intervento di fabbe »

Federico ha scritto:
fabbe ha scritto:Dato che non abbiamo pregiudiziali su entrambi i termini, come procedere per capire l'opinione del Forum sul quale adoperare? Apriamo un sondaggio sul sito?
Non capisco: abbiamo appena letto che ci sono molti casi in cui convivono entrambe le forme (non necessariamente con una distinzione ben precisa fra le varie funzioni), perché mai dovremmo scegliere?
Per fare chiarezza e dare forza al termine scelto. Possiamo mettere anche questa "doppia scelta" come opzione nel sondaggio.

In quale altro modo ci si conta per capire quale è la posizione dei forumisti? La discussione è una cosa la scelta è un'altra - richiederebbe una qualche forma di votazione.
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