«Responsive»

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Ferdinand Bardamu
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«Responsive»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Per responsive layout s’intende l’impostazione grafica delle pagine di un sito che si adatta automaticamente al dispositivo in cui viene visualizzata. La vichipedia italiana, alla voce corrispondente, sceglie di usare un forestierismo crudo (design) e uno adattato (responsivo). Per me la soluzione migliore è usare materiale già presente nella nostra lingua: per responsive esiste già autoadattante, che è molto piú comprensibile di responsivo.
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Freelancer
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Intervento di Freelancer »

Semmai, adattativo. C'è già chi lo usa (cercare design adattativo).
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Ti ringrazio. In effetti, sia sito adattativo sia design adattativo sono presenti in rete, a fronte di scarsissimi risultati per sito autoadattante e design autoadattante. Nella banca dati IATE l’accezione informatica di responsive non c’è, però responsive in altre voci è tradotto appunto con adattativo. Autoadattante mi era venuto in mente perché è un termine trasparente per indicare che la grafica si adatta automaticamente (ma allora è forse piú corretto autoadattantesi).
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Zabob
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Intervento di Zabob »

In medicina si usa dire che un paziente o una patologia sono responsivi a una certa terapia, laddove quella terapia si riveli efficace. Sul vocabolario Treccani "responsivo" c'è, ma non con questo significato. Lo Zingarelli dà "responsivo" sempre e solo nel sign. «che serve a rispondere», ma anche "responsività": «[c]apacità dell'organismo di rispondere, modificandosi, a variazioni delle condizioni ambientali».
A me "responsivo" non dispiace del tutto, in fondo è un latinismo di ritorno (o meglio un anglolatinismo? :roll:) e, con quest'accezione, costituirebbe un accettabile allargamento semantico del lemma già presente: quindi lo terrei. A "rispondere/risposta alla terapia" (in ingl. to respond/response to [the] therapy) – sottinteso in senso positivo – invece preferirei "reagire" e "reazione", rispettivamente.
Oggi com'oggi non si sente dire dieci parole, cinque delle quali non sieno o d'oltremonte o nuove, dando un calcio alle proprie e native. (Fanfani-Arlìa, 1877)
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Infarinato
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Intervento di Infarinato »

Freelancer ha scritto:Semmai, adattativo. C'è già chi lo usa (cercare design adattativo).
Prevengo il tetratricotomo di turno facendo osservare che in realtà responsive design e adaptive design sono due cose lievemente diverse.

In parole molto povere, il primo si riferisce a un disegno/impaginazione che si adatta in modo fluido alle dimensioni di qualsiasi schermo e dispositivo, mentre il secondo a uno/a che si adatta alle dimensioni di un predeterminato sottoinsieme di schermi e dispositivi.

Se per l’uomo della strada questa può sembrare una questione di lana caprina, la distinzione è importante per gli addetti ai lavori ché comporta un approccio differente e una diversa strategia di programmazione.

Quindi, o s’inghiotte amaro e s’usano responsivo (che dopotutto è attestato in italiano) e adattativo, o si ricorre a forse poco perspicui composti grecolatini, o s’usa soltanto il piú comprensivo adattativo ricorrendo però occasionalmente a ulteriori specificazioni.
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