Sinonimo di «svernare» per l’estate
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Sinonimo di «svernare» per l’estate
Esiste un sinonimo di svernare, nel senso di passare la stagione in un luogo più mite, ma con riferimento all'estate?
- u merlu rucà
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Re: Sinonimo di «svernare» per l’estate
Così, d'acchito, m'è venuto in mente «estivare»!PersOnLine ha scritto:Esiste un sinonimo di svernare, nel senso di passare la stagione in un luogo più mite, ma con riferimento all'estate?
Non so se è esattamente quello che cercava.
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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Re: Sinonimo di «svernare» per l’estate
È proprio quello che cercavo.
- Ferdinand Bardamu
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«Estivare»
Bello! Credevo fosse antico, invece nel Vocabolario degli Accademici della Crusca non c’è, e nemmeno nel Tommaseo-Bellini. Nessuna attestazione neanche nel corpus letterario della BibIt: ho cercato l’infinito e qualche voce flessa, ma niente.Millermann ha scritto:Così, d'acchito, m'è venuto in mente «estivare»!
Il De Mauro dà come prima attestazione il 1941; sembra però che l’accezione agricola sia precedente, stando a quest’occorrenza in un’opera contenuta in Google Libri.
- u merlu rucà
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Re: Sinonimo di «svernare» per l’estate
Estatare o statare.PersOnLine ha scritto:Esiste un sinonimo di svernare, nel senso di passare la stagione in un luogo più mite, ma con riferimento all'estate?
Si veda qui.
Statare si trova nella raccolta di racconti "Le figurine", di Giovanni Faldella, 1875
Ultima modifica di Fausto Raso in data mer, 12 ago 2015 13:13, modificato 1 volta in totale.
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«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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- u merlu rucà
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Re: Sinonimo di «svernare» per l’estate
Però è riportato come toscano.
Largu de farina e strentu de brenu.
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Di solito si va al mare perché il clima sul litorale è più sopportabile.u merlu rucà ha scritto:Però non mi sembra che estivare abbia il senso ricercato di passare l'estate in un luogo più mite. Si può estivare anche a Rimini o Riccione, che d'estate non hanno propriamente un clima mite.
- Millermann
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Personalmente, ritengo che estivare rechi con sé il concetto di trascorrere la stagione estiva in un luogo il cui clima sia adeguato allo svolgimento di determinate attività, ad esempio l'attività riproduttiva degli uccelli migratori che «estivano» nell'Europa settentrionale.
O magari quella natatoria dei bagnanti, che frequentano la riviera per il suo clima favorevole.
P.S. Non ne sono certo, perché forse alcuni dizionari lo contemplano, ma trovo che l'uso di questo verbo come semplice sinonimo di «trascorrere le vacanze» sia leggermente improprio.
O magari quella natatoria dei bagnanti, che frequentano la riviera per il suo clima favorevole.
P.S. Non ne sono certo, perché forse alcuni dizionari lo contemplano, ma trovo che l'uso di questo verbo come semplice sinonimo di «trascorrere le vacanze» sia leggermente improprio.
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- Ferdinand Bardamu
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«Estivare», «estatare»
Quindi, italiano, benché non comune. Estatare è messo a lemma nel Tommaseo-Bellini e nel Vocabolario della Crusca.u merlu rucà ha scritto:Però è riportato come toscano.
Il fatto è che il significato è legato alle caratteristiche di un certo luogo (es. un territorio paludoso, malarico, ecc.): si estata per abbandonare l’aria malsana. Nulla vieta di estenderne il significato, ovviamente, ma allora tanto vale usare estivare, che mi pare meno marcato.
Inoltre, in estivare l’ulteriore sfumatura di significato cui fa riferimento Merlu c’è, anche se implicitamente: si ricava facilmente dalla comparazione coll’accezione pastorale, che a quanto pare è anteriore. Insomma, come il bestiame estiva in alta montagna, al fresco, cosí le persone estivano in qualche località di villeggiatura, dove il caldo sia piú sopportabile.
Lo penso anch'io. Personalmente, estatare mi fa venire in mente qualcosa che viene messo a seccare al sole (cereali, legumi o altro), mentre estivare, per me, è soltanto portare il bestiame al pascolo estivo.Millermann ha scritto:Personalmente, ritengo che estivare rechi con sé il concetto di trascorrere la stagione estiva in un luogo il cui clima sia adeguato allo svolgimento di determinate attività, ad esempio l'attività riproduttiva degli uccelli migratori che «estivano» nell'Europa settentrionale.
(...)
P.S. Non ne sono certo, perché forse alcuni dizionari lo contemplano, ma trovo che l'uso di questo verbo come semplice sinonimo di «trascorrere le vacanze» sia leggermente improprio.
L'accezione "umana" del termine è stata coperta egregiamente da soggiornare o meglio ancora villeggiare.
L'andare in villa (intesa come campagna) dei veneziani per sfuggire al clima malsano della città nel periodo estivo, a partire dal Cinquecento.
Che a pensarci, il soggiornare in villa era pur sempre legato al controllo delle attività agricole oltre alle motivazioni climatiche.
We see things not as they are, but as we are. L. Rosten
Vediamo le cose non come sono, ma come siamo.
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Perplessa.
Fatta esclusione di quest'ultima estate, dal caldo sconvolgente, nelle estati medie di una volta il bestiame non veniva portato in alpe per sfuggire al caldo, bensì per poter usufruire dei pascoli grassi d'alta quota, che hanno caratteristiche nutrizionali diverse, e perché potesse muoversi liberamente, mentre negli allevamenti di pianura, da quando nel '400 si è iniziato a operare in maniera sistematica, il bestiame veniva radunato in spazi molto più stretti (con tutti i problemi conseguenti).
Il punto è che in antico la pianura serviva per coltivare, mentre l'incolto montano era libero. Più conveniente quindi riportare, appena possibile, in quota il bestiame che aveva svernato in pianura, e non viceversa.
Ovvero, in estivare non è detto che ci sia implicito un concetto di "fuga" dal caldo dell'estate, ma solo di trascorrere un certo tempo in un luogo.
Viceversa "svernare" ha con sè l'idea di "eliminare" l'inverno, evitarlo, migrando in luoghi dove esso non c'è.
Probabile che derivi dal prefisso s-: sarebbe diverso svernare da invernare?
Fatta esclusione di quest'ultima estate, dal caldo sconvolgente, nelle estati medie di una volta il bestiame non veniva portato in alpe per sfuggire al caldo, bensì per poter usufruire dei pascoli grassi d'alta quota, che hanno caratteristiche nutrizionali diverse, e perché potesse muoversi liberamente, mentre negli allevamenti di pianura, da quando nel '400 si è iniziato a operare in maniera sistematica, il bestiame veniva radunato in spazi molto più stretti (con tutti i problemi conseguenti).
Il punto è che in antico la pianura serviva per coltivare, mentre l'incolto montano era libero. Più conveniente quindi riportare, appena possibile, in quota il bestiame che aveva svernato in pianura, e non viceversa.
Ovvero, in estivare non è detto che ci sia implicito un concetto di "fuga" dal caldo dell'estate, ma solo di trascorrere un certo tempo in un luogo.
Viceversa "svernare" ha con sè l'idea di "eliminare" l'inverno, evitarlo, migrando in luoghi dove esso non c'è.
Probabile che derivi dal prefisso s-: sarebbe diverso svernare da invernare?
- Ferdinand Bardamu
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Grazie, Domna Charola. In effetti ho proprio toppato nel descrivere l’estivare del bestiame come una fuga dal caldo. In ogni caso, credo che un parallelo vero e proprio tra svernare e estivare non si dia, perché, per quanto torrida, l’estate è un periodo piacevole, in cui si villeggia e ci si svaga, mentre l’inverno è una stagione che si spera passi il piú presto possibile, come testimonia il prefisso s-, da lei stessa notato, prefisso che qui ha il significato di uscita, allontanamento, separazione, ecc.
Tuttavia, questi due verbi sono troppo imprecisi per ciò che cerchiamo qui. Oggi, poi, con le tariffe economiche e i biglietti aerei a basso costo, si può partire tutto l’anno, per qualunque destinazione, sicché si soggiorna e si villeggia anche a febbraio o novembre, secondo la disponibilità di ferie.
E infatti, tra i sinonimi di estivare nel Treccani, compaiono proprio soggiornare e villeggiare.Sixie ha scritto:L'accezione "umana" del termine è stata coperta egregiamente da soggiornare o meglio ancora villeggiare.
Tuttavia, questi due verbi sono troppo imprecisi per ciò che cerchiamo qui. Oggi, poi, con le tariffe economiche e i biglietti aerei a basso costo, si può partire tutto l’anno, per qualunque destinazione, sicché si soggiorna e si villeggia anche a febbraio o novembre, secondo la disponibilità di ferie.
- u merlu rucà
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Re: «Estivare», «estatare»
Non sono d'accordo. Perché toscano deve necessariamente essere considerato italiano? Al limite paraitaliano. Se un termine rimane confinato alla Toscana, non può essere considerato italiano.Ferdinand Bardamu ha scritto:Quindi, italiano, benché non comune. Estatare è messo a lemma nel Tommaseo-Bellini e nel Vocabolario della Crusca.u merlu rucà ha scritto:Però è riportato come toscano.
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