«Spoiler» (cinema)

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

Bue
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Intervento di Bue »

Sciupafilm a me non dispiace, e` sicuramente di comprensione immediata e ha anche una connotazione ironica che lo renderebbe credo accettabile a tutti gli utenti della rete. Senza la "e" finale, pero`, per favore, che a me sembra davvero una battaglia di retroguardia persa in partenza (so che mi attiro le ire dei frequentatori storici del forum, ma pazienza). Piuttosto guastastoria.
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Cratilo
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Intervento di Cratilo »

Io voto per guastastoria, sciupatrama o simili, perché, come è stato detto, nel gergo della rete uno spoiler si può riferire ad una pellicola, ma anche ad una serie TV, un libro (soprattutto le "saghe" di cui periodicamente esce un nuovo volume) ecc.
edoram
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Intervento di edoram »

Attenzione però, uno "spoiler" non sciupa la trama o il film, ma semplicemente la sorpresa. Che poi possa essere una cosa spiacevole è, in effetti, soggettivo. Sarebbe quindi più indicato qualcosa tipo -svelatrama- che ti avvisa che stai per ricevere un'anticipazione (magari non gradita), ma è meno negativo di -sciupatrama-
Non voglio essere capito, voglio essere; capito?
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Stiamo qui a spaccare il capello in quattro mentre il termine inglese, di solito considerato precisissimo, significa letteralmente guastatore/sciupatore. Tutte le soluzioni proposte vanno bene. Il problema è un altro: l’interpretazione di ognuno, cioè quel di cui ciascuno riempie, a proprio piacimento seguendo un suo ragionamento, il guscio straniero. E proprio per questo non solo nessuna proposta sarà condivisa da tutti, ma non entrerà nell’uso. Perché, appunto, è molto piú comodo l’involucro impreciso: ognuno ci mette le sfumature che vuole. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Ferdinand Bardamu
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«Spiffero» per «spoiler»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Mentre in altri siti si parla di spoiler, La Stampa, nel riportare questa trascurabile notiziola, sceglie spiffero (anche se poi ci aggiungono online, e vabbè): «Vince la 30enne fisioterapista, come anticipato dagli spifferi online». Mi sembra che si possa parlare di neologismo, anzi di neosemia. Qualche altra (rara) attestazione in Rete si trova. A me piace molto: è espressiva, chiara, piú breve — per chi tiene al risparmio di fiato e spazio — di spifferata.
Ultima modifica di Ferdinand Bardamu in data ven, 04 mar 2016 22:21, modificato 1 volta in totale.
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Animo Grato
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«Spiffero» per «spoiler»

Intervento di Animo Grato »

In più, spiffero beneficia di provvidenziali qualità mimetiche con spoiler (stesso inizio, e nel complesso sembra quasi un anagramma), il che potrebbe aiutare la vivace paroletta italiana a scalzare l'organismo alieno.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
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Carnby
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Intervento di Carnby »

Mi domando come possa essere possibile che il concetto in italiano non sia esistito anche prima di ora.
Ultima modifica di Carnby in data dom, 06 mar 2016 19:47, modificato 2 volte in totale.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
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Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

«Spiffero» per «spoiler»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

È una bella domanda, quella di Carnby. Prima che l’anglicismo si diffondesse anche grazie alla cassa di risonanza della Rete, come si definiva la rivelazione della trama di una pellicola o di un libro?

In ogni caso, a sostegno di spiffero, ecco qualche occorrenza internettiana:
  • Non ci sono ancora notizie su un’eventuale riconferma del cast né tanto meno spifferi sulla trama, che probabilmente sarà in lavorazione proprio in questo periodo. Il film potrebbe comunque essere pronto per la stagione invernale 2016 o i primi mesi del 2017 (quando però è atteso anche Toy Story 4). (FONTE)

    Tra rumors, spifferi, quasi conferme possiamo assicurarvi che nella prossima stagione le telecamere che spieranno la Casa più famosa d’Italia torneranno ad accendersi; per quel che riguarda le modalità invece: una piacevole novità sembra prender corpo nelle menti dei vertici Endemol e Mediaset (FONTE)

    È che non posso stare a lungo senza vedere Gerry in tv e allora mi sono detto: me lo guardo su Sorrisi. Poi sono cominciati gli spifferi: Gerry torna, sta provando un nuovo programma, ecco, manca poco… e allora la battuta di pesca con Alex è stata rimandata (con grande dispiacere, credo, di entrambi). (FONTE)

    Son iniziate le riprese di “The Correspondence”, nuovo, misteriosissimo film di Giuseppe Tornatore. Filtrano ben poche notizie circa la trama, ma qualche gustoso spiffero è comunque filtrato attraverso la coltre di riserbo. (FONTE)

    Twitter e gli spifferi
    Online la cerimonia d'apertura
    Nonostante i ripetuti appelli, postati foto e commenti che rivelano in anteprima sul social network cosa accadrà venerdì
    (FONTE)
Non in tutti questi esempi spifferi vale spoiler, bisogna ammettere, ma in alcuni è piuttosto un sinonimo di voci di corridoio, pettegolezzi, indiscrezioni e simili. Ma questo poco importa: la parola, a parer mio, funziona.
sempervirens
Interventi: 599
Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14

Intervento di sempervirens »

Mah, io mi accontento di usare l'italianissima parola anteprima. Spifferata, e altre di simili potrebbero benissimo attecchire. Ben vengano!

Sì, forse, a detta di alcuni, spoiler renderà meglio l'idea, tuttavia rimane il fatto che spoiler ha tanti altri significati e quindi tutto sommato anteprima è più precisa secondo i miei canoni personali.

"L'azzeccata", nel mondo anglofono, parola spoiler ha anche altre accezioni se non significati del tutto opposti:
candidato di disturbo, candidato di minoranza, alettone, alettoncino, aletta, saccheggiatore, predone, quelli che ho trovato consultando il primo sito che ho trovato.
Ora, pur consapevole di ripetere la solita solfa, e nelle quasi piene facoltà mentali, invece di stare a lambiccarmi il cervello riguardo le possibili interpretazioni che potrebbe assumere di volta in volta la parola spoiler, ci rinuncio d'un botto ed uso quello che ho in casa, e che sicuramente capisco meglio e so come pronunciarlo. :) È sottinteso che parlo per me.
Io nella mia lingua ci credo.
Teo
Interventi: 165
Iscritto in data: dom, 16 apr 2006 9:47
Località: Roma

Intervento di Teo »

http://www.accademiadellacrusca.it/it/l ... are-finale

Evitando di spoilerare il finale…

Quesito:
D. Bruschettini e altri utenti si interrogano sul sostantivo spoiler e sul verbo spoilerare. Che cosa significano? Esistono possibili traduzioni? Possono essere considerate parole del lessico corrente, oppure sono ancora dei gergalismi?



Evitando di spoilerare il finale…



Nella nostra lingua, il termine spoiler ha un primo significato acclimatato almeno dal 1981 (1983 per il Devoto-Oli) all’interno di vari linguaggi specialistici: stando al GRADIT 2007 è usato nel settore automobilistico per ‘struttura rigida applicata alla parte anteriore o posteriore della carrozzeria per deviare, durante la marcia, il flusso dell’aria e migliorare così l’aderenza al suolo o l’aerodinamicità del veicolo’, in quello aeronautico per ‘dispositivo che, montato sulle ali degli aeroplani, ne riduce la portanza e ne aumenta l’aderenza al suolo in fase di rullaggio’ e in ambito sportivo per ‘la parte posteriore degli scarponi da sci o di altre scarpe sportive, articolata per agevolare la mobilità della caviglia’ o ‘dispositivo applicato vicino alla punta degli sci per evitare che vibrino alle alte velocità o che si incrocino’.

Esiste, però, un altro e più recente significato di spoiler, risalente al 2004 (per il GRADIT), registrato nello ZINGARELLI dall'edizione 2012 e nel Devoto-Oli da quella 2014. Classificato all’epoca come appartenente al lessico specialistico dell’informatica (oggi potremmo piuttosto dire che è proprio della comunicazione mediata tecnicamente e, forse, dell’ambito cinematografico), il termine viene impiegato con il significato di ‘informazione che mira a rovinare la fruizione di un film, un libro e simili rivelando la trama, la conclusione, l’effetto sorpresa, eccetera a chi partecipa a un newsgroup, a una mailing list, a una chat’.

È possibile retrodatare l’impiego in Italia di spoiler in questa accezione alla fine degli anni Novanta, quando la parola appare già in contesti telematici. In un messaggio di benvenuto per i nuovi utenti, pubblicato dall’utente Nico Pisanelli il 1° novembre 1998 sul newsgroup it.arti.cinema, gruppo di discussione dedicato, per l’appunto, a conversazioni riguardanti il mondo del cinema, il termine viene citato con la spiegazione di come usarlo e alcune proposte di traducenti (si noti che la scelta, in questo messaggio ormai vintage, di sostituire le lettere accentate con la combinazione della lettera semplice e dell’apice, ha un suo senso “tecnico”):

[SPOILER]

Se state rivelando qualcosa che potrebbe rovinare un film a chi non l’ha visto, mettete questo “tag” nel soggetto del messaggio, oppure nel testo. In questo caso, lasciate anche qualche riga vuota dopo il tag, cosi’ chi legge puo’ decidere se andare oltre o meno. Personalmente preferisco usare la traduzione letterale [ROVINATORE] cosi’ da rendere il senso auto-evidente (almeno spero). Alfredo ha proposto [SCIUPAFILM] che non e’ niente male e Spiff [GUASTAFESTE] che pure e’ molto carino. Mentre scrivo mi viene in mente un ibrido persival-spiffiano: [GUASTAFILM]. In ogni caso l’importante e’ rendersi conto che non tutti amano leggere particolari sulla storia di un film se non l’hanno ancora visto, anche se non e’ un thriller.

Recentemente, nel marzo 2015, sul blog Terminologia etc. si proponevano, come possibili traducenti, rovinatore o guastatore, che avrebbero il difetto di far pensare più alla persona che non alla rivelazione in sé; vengono menzionati anche un possibile neoconio come svelazione oppure composizioni quali sciupasorpresa, rovinafinale, svelatrama, che, però, a oggi non risultano vincenti rispetto al termine inglese, che continua a prevalere.

Ricordiamo che secondo il galateo della Rete, la netiquette, gli spoiler vanno chiaramente segnalati: negli articoli pubblicati sui blog o nei post sui social network normalmente questi vengono, per esempio, fatti precedere da una serie di righe vuote oppure scritti in bianco, cosicché per visualizzare il testo sarà necessario evidenziarlo con il mouse: non è mai considerato educato rivelare il finale di un film o di una serie televisiva. Proprio di recente è accaduto un episodio che ha innalzato l’interesse del pubblico per questo sostantivo: durante il varietà di San Silvestro di RaiUno, un SMS inviato da uno spettatore e mandato erroneamente in onda nel “sottopancia” del programma conteneva un importante spoiler del nuovissimo capitolo, il settimo, della saga di Guerre Stellari, “Il risveglio della forza”, provocando sentite proteste da parte del pubblico.

Oggi questa accezione di spoiler è largamente in uso anche fuori dal contesto specialistico dell’informatica: basti citare che una ricerca con Google limitata alle sole pagine in italiano per le parole chiave “spoiler cinema” restituisce ben 557.000 risultati; al massimo, si può affermare che la parola sia meno nota con questo significato tra le fasce anagrafiche più mature o forse meno esposte ai mezzi elettronici.

Da un punto di vista storico linguistico, spoiler è un forestierismo inglese, la cui trafila etimologica è rintracciabile sull’Online Etymology Dictionary: la prima attestazione in inglese risale al 1530 circa, come nome di agente derivato del verbo to spoil (a sua volta dal francese antico espillier, dal latino spŏlĭāre), con il significato di "one who robs or plunders", ‘persona che ruba o saccheggia’; nell’ambito politico americano lo si ritrova dagli anni Cinquanta del secolo scorso per indicare "one who mars another’s chance at victory", ‘persona che danneggia le possibilità altrui di vincere’, forse con riferimento al linguaggio della boxe. Il primo significato nel settore meccanico è del 1928: inizialmente impiegato in aeronautica, passò in seguito a indicare strutture simili installate sulle imbarcazioni veloci (1957) e, infine, sui veicoli a motore (1963); il fatto che gli alettoni aerodinamici abbiano un nome che deriva da un verbo che significa ‘sciupare’ fa riferimento al ruolo degli spoiler, che è quello di "rovinare" o, meglio, disturbare, il flusso laminare dell'aria attorno al veicolo. Le prime attestazioni dell’accezione qui in discussione (che, in maniera interessante, riporta al significato originario del termine) vengono invece fatte risalire al 1982: "information about the plot of a movie, etc., which might ‘spoil’ it for one who has not seen it", cioè ‘informazione riguardante la trama di un film, ecc., che potrebbe “rovinarlo” per una persona che non l’ha ancora visto’. In realtà, uno dei primi impieghi “pubblici” del termine spoiler in inglese in questo senso si rintraccia nel volume 1, numero 13 della rivista umoristica americana National Lampoon (aprile 1971), dove un articolo di Doug Kennedy intitolato Spoilers elenca, per l’appunto, una serie di… spoiler di film famosi.

Passiamo ora al verbo spoilerare, che secondo alcuni, dovrebbe fare sobbalzare i membri dell’Accademia, come nota questo nostro spiritoso utente su Twitter:


Spoilerare si inserisce in una lunga sequenza di verbi nati negli anni recenti dalla combinazione di termini italiani e inglesi – in questo secondo caso, acclimatati nella nostra lingua – con l’aggiunta del suffisso della prima coniugazione -are); come base, quindi, non è stato usato il verbo inglese to spoil che, eventualmente, avrebbe potuto originare *spoilare, ma il sostantivo spoiler, precedentemente diffuso in italiano; peraltro, il fatto che esista un verbo derivato dal sostantivo ne attesta l’attecchimento e la diffusione. Il verbo oggi è registrato da pochi dizionari sincronici, tra i quali il Garzanti online, e lo troviamo analizzato nella sezione Neologismi del sito web Treccani. Il primo a riportarlo è ancora una volta il GRADIT 2007: datato 2004, classificato come appartenente al linguaggio dell’informatica, porta la seguente definizione: "in Internet, scrivere e diffondere spoiler in rete". Treccani, nella sua chiosa più recente, ne generalizza il significato a "rivelare in anticipo in parte o del tutto la trama di un racconto, romanzo, film o simili". Quindi si spoilera non più solo in rete, ma anche, per esempio, a voce, durante una conversazione. Google, con i suoi 97.200 risultati del solo infinito in contesti italiani, ne conferma l’ampia diffusione, anche se il verbo compare ancora poco sui maggiori quotidiani nazionali: nel "Corriere della Sera" troviamo una sola attestazione di spoilerare e due di spoilerato, tutte risalenti al 2014; su "Repubblica" 5 di spoilerare (la prima delle quali risale al 2005, in un articolo che presenta la monografia di Elena Pistolesi sull’italiano della comunicazione mediata dal computer Il parlar spedito [2005, Padova, Esedra]), 3 di spoilerato e una di spoilera (2015). Nell’archivio della "Stampa" non ci sono attestazioni. Un verbo, dunque, estremamente diffuso in rete ma che ancora ha trovato poco riscontro sui mezzi di comunicazione più tradizionali.

I punti di forza di spoiler e di spoilerare sono sicuramente il notevole peso semantico, la precisione e, soprattutto nel caso del sostantivo, la difficoltà nel trovare un traducente italiano sintetico, che non comporti una lunga circonlocuzione. Per il verbo, è più semplice formulare frasi che non lo contengano: “X svela il finale di…” invece di “X spoilera [il finale di]…”.

Come è già stato ricordato per altri termini discussi in questa sede, solo il tempo, e le scelte dei parlanti dell’italiano, potranno dirci se i due termini attecchiranno. A favore di questa ipotesi gioca l’esistenza di altri correlati del sostantivo spoiler e del verbo spoilerare che si stanno diffondendo nell’uso, come spoileratore, ossia chi si rende colpevole di spoiler (3.920 attestazioni su Google) e spoileraggio (l’atto dello spoilerare, 2.710 attestazioni). Va, tuttavia, ribadito che, mentre il sostantivo appare davvero acclimatato in italiano, il verbo al momento non compare al di fuori di contesti ironici o colloquiali.



E per finire, per lo spoileratore impenitente che potrebbe nascondersi tra di noi, ecco la maglietta che svela i colpi di scena di un congruo numero di film molto popolari…



[SPOILER]


A cura di Vera Gheno
Redazione Consulenza Linguistica
Accademia della Crusca


26 febbraio 2016
Teo Orlando
SamueleBozzato
Interventi: 135
Iscritto in data: lun, 05 giu 2023 16:59
Località: Bergamo bassa

Re: «Spoiler» (cinema)

Intervento di SamueleBozzato »

Sul Treccani si trova il neologismo 'spoileraggio' per "spoiler": https://www.treccani.it/vocabolario/spo ... ogismi%29/.
Ultima modifica di SamueleBozzato in data lun, 21 ago 2023 13:33, modificato 1 volta in totale.
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