«Jobs act»
Moderatore: Cruscanti
-
- Interventi: 599
- Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14
La mia invece la chiamava i lunga. E difatti illungo o i lunga sono le grafie che trovo nei dizionari d'italiano. Géi mi pare proprio una forzatura. Ci si gongoli pure la Sua professoressa con questa pronuncia, se le giova al proprio essere e al modo d'esprimersi. Ci mancherebbe! D'altronde tante teste tanti ragionamenti. Arrivare però a correggere gli studenti su questa cosa mi pare un po' tanto. Spero che Lei, Carnby, non ne sia rimasto condizionato.
Personalmente, prima ancora di chiamarla géi la chiamerei iota, e se proprio devo trovare un'alternativa allora risalgo a iod. Lo faccio in riconoscenza a quei popoli di quella grande area culturale dalla quale proviene la stragrande maggioranza della nostra cultura.
La Sua professoressa è in un certo senso fortunata, perché ora il problema di come pronunciare e chiamare il simbolo chimico dello iodio non sussiste più. Anticamente era la lettera J, e l'elemento era chiamato jodio.
Comunque con questo scambio di vedute ho potuto capire che perlomeno in questi frangenti i nostri pensieri convergono.
Personalmente, prima ancora di chiamarla géi la chiamerei iota, e se proprio devo trovare un'alternativa allora risalgo a iod. Lo faccio in riconoscenza a quei popoli di quella grande area culturale dalla quale proviene la stragrande maggioranza della nostra cultura.
La Sua professoressa è in un certo senso fortunata, perché ora il problema di come pronunciare e chiamare il simbolo chimico dello iodio non sussiste più. Anticamente era la lettera J, e l'elemento era chiamato jodio.
Comunque con questo scambio di vedute ho potuto capire che perlomeno in questi frangenti i nostri pensieri convergono.
Ultima modifica di sempervirens in data mar, 24 mag 2016 7:17, modificato 1 volta in totale.
Io nella mia lingua ci credo.
Personalmente non mi è mai piaciuto iota per j per un motivo: la iota è una lettera greca (ι) che indica sempre una vocale, mentre il suono [j], perlomeno nella lingua attica colta, non esisteva. Grafie come jodio e jonio mi sono sempre sembrate poco accettabili, non solo per la sostanziale inutilità del grafema, ma anche perché nelle parole greche da cui derivano (ἰώδης e ἴων) non c'è /j/ bensì /i/ vocalico seguito da omega.
-
- Interventi: 1313
- Iscritto in data: ven, 19 ott 2012 20:40
- Località: Marradi (FI)
Già. Proprio l'altro giorno ho dettato il codice fiscale al tabaccaio. Anche nel mio è presente una j, e quando ho detto i lunga ha alzato lo sguardo e m'ha domandato: gei? ...valerio_vanni ha scritto:Io ho una "j" nel codice fiscale.
Ho visto che gèi (mi viene da dirlo con l'aperta) viene capito più facilmente di "i lunga".
-
- Interventi: 599
- Iscritto in data: gio, 23 apr 2015 15:14
Neanche io ci vado pazzo ma, come ho già detto, prima di chiamarla gèi la chiamo in altri modi. Dev'essere sicuramente una mia fisima. Per essere conciso, e poi anche perché il discorso ormai si è esaurito e da parte mia penso di aver chiarito quello che avevo da dire, le lettere italiane le chiamo tali e quali come quelle che possiamo trovare qui. Quelle inglesi le chiamo come loro hanno stabilito. La stessa cosa faccio per quelle arabe e persiane. Per il sillabario giapponese bisogna soltanto ricordarne i suoni poiché non hanno nomi. Del greco ho pochissima conoscenza, quasi punta, ma grazie a Lei ne so un po' di più.Carnby ha scritto:Personalmente non mi è mai piaciuto iota per j per un motivo: la iota è una lettera greca (ι) che indica sempre una vocale, mentre il suono [j], perlomeno nella lingua attica colta, non esisteva. Grafie come jodio e jonio mi sono sempre sembrate poco accettabili, non solo per la sostanziale inutilità del grafema, ma anche perché nelle parole greche da cui derivano (ἰώδης e ἴων) non c'è /j/ bensì /i/ vocalico seguito da omega.
Più di così che voglio?
Io nella mia lingua ci credo.
-
- Interventi: 51
- Iscritto in data: lun, 27 giu 2016 10:01
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 3 ospiti