«Conoscere/sapere una lingua straniera»

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Arnoldas
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«Conoscere/sapere una lingua straniera»

Intervento di Arnoldas »

Cari amici, spiegatemi, per cortesia, che differenza c'è tra "Conoscere una lingua straniera" e "Sapere una lingua straniera". Mi pare che ci sia però non posso capire quale... Il mio problema di un lituano è che in lituano a proposito della conoscenza di una lingua si usa solo il verbo "sapere". Grazie.
Avatara utente
Carnby
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Intervento di Carnby »

Nel parlato spontaneo (almeno qui) si usa solo sapere una lingua straniera.
Arnoldas
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Intervento di Arnoldas »

Gentile Carnby, allora perché in internet ci sono tante espressioni come "Conoscere le lingue straniere..."? :cry:
Avatara utente
Carnby
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Intervento di Carnby »

Arnoldas ha scritto:Gentile Carnby, allora perché in internet ci sono tante espressioni come "Conoscere le lingue straniere..."?
Si tratta di un'espressione più formale, tipica della lingua scritta. Comunque sono entrambe corrette.
PersOnLine
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Intervento di PersOnLine »

Probabilmente dipende dal fatto che in molti annunci si richiede la conoscenza della lingua inglese.
sempervirens
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Intervento di sempervirens »

Dico la mia. Nella frase 'Sapere una lingua straniera' credo che siano sottintesi i verbi parlare e capire: saper parlare una lingua straniera e capirla.
L'altra frase, 'Conoscere una lingua straniera', non necessita di altri verbi, vista la natura del verbo conoscere. Questo per dare lo spunto a chi volesse proseguire su questa linea. Io qui mi fermo.

Per il resto sono della stessa opinione di chi mi ha preceduto. E con loro mi congratulo.

Una piccola nota, buttata lì per lì su questi due verbi italiani che non trovano riscontri in molte altre lingue:
Riguardo al verbo sapere, tra le altre cose, il vocabolario Treccani ci dice "L'insieme delle conoscenze...". Mi accorgo però che applicato alla frase 'Sapere una lingua straniera' tale significato del verbo viene drasticamente ridotto.
Riguardo invece al verbo conoscere, sempre il Treccani ci dice che " Il dizionario è uno strumento indispensabile per conoscere le lingue...". Qui il verbo conoscere include anche quello di apprendere man mano che si consulta il dizionario.

Concludendo, questi due verbi distinti per uso sarebbero usati come sinonimi nel caso da Lei esposto, caro Arnoldas.

P.S. Un Lituano, con la maiuscola, quando si parla di persone. :)
Ultima modifica di sempervirens in data dom, 26 giu 2016 13:51, modificato 1 volta in totale.
Io nella mia lingua ci credo.
Arnoldas
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Intervento di Arnoldas »

Carissimi, vi ringrazio delle vostre cortesi spiegazioni. Penso di aver capito... Ancora una domanda a proposito di "conoscere/sapere" (chiedo scusa per la mia ignoranza!). Ho letto in un manuale d'italiano: "Conosco il n. di telefono di Pietro/ So il n. di telefono di Pietro". Come capire questi due casi? Hanno lo stesso significato? Grazie.
Avatara utente
Carnby
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Intervento di Carnby »

sempervirens ha scritto:P.S. Un Lituano, con la maiuscola, quando si parla di persone.
No, la maiuscola è (meglio: sarebbe) obbligatoria solo quando si parla di popolo nel suo insieme. Quindi: gli Antichi Romani ma quel romano che era seduto al tavolo con me... :wink:
sempervirens
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Intervento di sempervirens »

Carnby ha scritto:
sempervirens ha scritto:P.S. Un Lituano, con la maiuscola, quando si parla di persone.
No, la maiuscola è (meglio: sarebbe) obbligatoria solo quando si parla di popolo nel suo insieme. Quindi: gli Antichi Romani ma quel romano che era seduto al tavolo con me... :wink:
Eh, caro Carnby, Le devo dare proprio ragione! Sa, sono rimasto agli insegnamenti di mezzo secolo fa. Allora venivano insegnate regole leggermente diverse.
Ha fatto benissimo a comunicarmelo subito! Così il nostro buon Arnoldas, vedendo e capendo, vedrà di comportarsi come meglio gli aggrada, e naturalmente secondo regole grammaticali. :)
Io nella mia lingua ci credo.
Arnoldas
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Intervento di Arnoldas »

Caro Sempervirens, stia tranquillo. Tutto a posto. Lo sapevo che qualche tempo fa i nomi dei popoli non antichi si scrivevano con la maiuscola e adesso sarebbe preferibile scrivere essi con la minuscola... Comunque torniamo alla mia domanda principale. Allora volevo sapere i significati delle frasi "Conosco il n. di telefono...", "So il n. di telefono...". Sono equivalenti? No? Col tempo mi pare (povero me!) di non capire in italiano niente... :cry:
valerio_vanni
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Intervento di valerio_vanni »

Arnoldas ha scritto:Allora volevo sapere i significati delle frasi "Conosco il n. di telefono...", "So il n. di telefono...". Sono equivalenti? No? Col tempo mi pare (povero me!) di non capire in italiano niente... :cry:
Nel significato sono equivalenti. La seconda ha una sfumatura più colloquiale.
sempervirens
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Intervento di sempervirens »

Arnoldas ha scritto:Carissimi, vi ringrazio delle vostre cortesi spiegazioni. Penso di aver capito... Ancora una domanda a proposito di "conoscere/sapere" (chiedo scusa per la mia ignoranza!). Ho letto in un manuale d'italiano: "Conosco il n. di telefono di Pietro/ So il n. di telefono di Pietro". Come capire questi due casi? Hanno lo stesso significato? Grazie.
La ringrazio per la Sua comprensione! Tornando al fulcro del discorso, beh, così senza contesto non credo che ci sia tanto da architettare sopra le due frasi.
Quindi le spiegazioni che ha già ricevuto le ritengo valide.
Io aggiungo il superfluo. In italiano il verbo sapere quando precede un nome non concreto come lezione, storia, numero, ecc., assume in molti casi il significato di studiare.
Quindi 'So la lezione' equivale a dire 'Ho studiato la lezione'.
Applicando il ragionamento alle Sue frasi potrei liberamente dire, solo per spirito di speculazione, che la frase con il verbo sapere implicherebbe un'attività reiterata di memorizzazione, diversamente da quella con il verbo conoscere, cioè di conoscenza latente.

Ma qui, Arnoldas, faccia più affidamento sul Suo buon senso che sulle mie parole. Come ho detto poc'anzi, senza un preciso contesto è difficile fare deduzioni e ancor meno dare prescrizioni. :) Io mi sono solo sbizzarrito, istigato da Lei, sulla domanda e possibili risposte. Speriamo di non aver fatto una figuraccia!

P.S Più che a frasi specifiche forse Lei è interessato a capire approfonditamente la differenza tra il verbi conoscere e sapere. In tal caso Le consiglierei di scartabellare qualcosa in merito su questo forum.
Io nella mia lingua ci credo.
Avatara utente
Sixie
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Intervento di Sixie »

La differenza fra "conoscere" e "sapere" una lingua straniera ce la spiega il prof. Balboni che di apprendimento della lingua straniera è esperto.
Le faccio un esempio, gentile Arnoldas, di che cosa s'intende per conoscenze, abilità e competenze nella madrelingua e in lingua straniera: lei avrà sicuramente appreso dalle sue grammatiche la regola che riguarda la formazione della forma di cortesia in italiano e l'avrà confrontata con il lituano (conoscenza); si sarà esercitato con la regola (abilità); l'ha messa in pratica nel contesto d'uso di Cruscate (competenza). :)
We see things not as they are, but as we are. L. Rosten
Vediamo le cose non come sono, ma come siamo.
Arnoldas
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Intervento di Arnoldas »

Buon giorno, cari amici italiani, grazie mille delle vostre risposte. :D
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