Modo indicativo nell'apodosi

Spazio di discussione su questioni di carattere sintattico

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Ste. Gi.
Interventi: 94
Iscritto in data: ven, 11 mag 2018 10:58

Modo indicativo nell'apodosi

Intervento di Ste. Gi. »

Salve, vorrei porre un quesito che, forse, per alcuni potrebbe risultare insipido (se così, mi scuso in anticipo): protasi al congiuntivo e apodosi all'indicativo, in un periodo ipotetico.

Esempi:

Se venisse Paola, me ne sto/starò a casa;
qualora piovesse, non parto/partirò.


Mi domando se tali costrutti rispetti ai canonici

Se venisse Paola, me ne starei a casa;
qualora piovesse, non partirei


siano ugualmente corretti tanto nel parlato quanto nello scritto sorvegliato.

Il fatto che siano diffusi non presuppone la loro adesione alle regole sintattiche. Da qui, il dubbio...

Attendo le vostre opinioni.

Saluti!
:)
Avatara utente
Animo Grato
Interventi: 1384
Iscritto in data: ven, 01 feb 2013 15:11

Intervento di Animo Grato »

Mi sembrano esempi (non particolarmente felici, se posso azzardare una critica :wink: ) di periodo ipotetico misto.
Le anticipo la conclusione: «Si tratta di uso comune nel parlato, ma da evitare nell’uso scritto».
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
«Prima l'italiano!»
Ste. Gi.
Interventi: 94
Iscritto in data: ven, 11 mag 2018 10:58

Intervento di Ste. Gi. »

Ringrazio Animo Grato per l'intervento. Sono d'accordo nell' includere il primo esempio nei cosiddetti periodi ipotetici misti; il secondo, introdotto da qualora (congiunzione che impone il congiuntivo), merita un discorso a parte: nelle proposizioni reggenti cui si affianca puo', a mio modesto parere, favorire anche l'impiego dell'indicativo.
In sintesi: "Qualora piovesse, non parto\partirò" (e sim.) è per me accettabile non solo nel parlato.

Saluti.
Intervieni

Chi c’è in linea

Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 0 ospiti