«Basico»
Moderatore: Cruscanti
«Basico»
Qual è il significato che associate a questo aggettivo? Io sicuramente per basico intendo " a pH maggiore di 7", ovvero il contrario di acido, e invece sempre più lo sento usare col senso di elementare, semplice, quindi un'italianizzazione di basic. Per esempio:
"corso basico di inglese" al posto di "corso d'inglese per principianti"
"tizio ha gusti basici" al posto di "tizio ha gusti semplici"
Questo significato non compare (almeno per ora) nel dizionario d'italiano che ho consultato (Sabelli Coletti), tuttavia con sorpresa ho trovato riportato il significato di fondamentale...ma volendo scegliere un sinonimo di fondamentale non sarebbe più corretto basilare piuttosto che basico???
Sono perplessa.
"corso basico di inglese" al posto di "corso d'inglese per principianti"
"tizio ha gusti basici" al posto di "tizio ha gusti semplici"
Questo significato non compare (almeno per ora) nel dizionario d'italiano che ho consultato (Sabelli Coletti), tuttavia con sorpresa ho trovato riportato il significato di fondamentale...ma volendo scegliere un sinonimo di fondamentale non sarebbe più corretto basilare piuttosto che basico???
Sono perplessa.
Non mi scandalizzerei per questo. Basico in questo senso non è apparso di recente (lo segnala già Migliorini nel 1950). Inoltre il Panzini considerava ‘brutta’ la parola basilare... Basico, seppure nato per influsso dell’inglese, ha tutte le carte in regola e non immette nell’italiano contraddizioni strutturali o semantiche.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
L’ha usato persino Montale, gentile Chiara, che non era certo privo d’una sana sensibilità linguistica:
Insegnate con metodi «basici» e pratici.
Come da fase abbiamo fasico, da cubo abbiamo cubico, ecc. Insomma, anche senza l’inglese, la derivazione è, appunto, basica.
Insegnate con metodi «basici» e pratici.
Come da fase abbiamo fasico, da cubo abbiamo cubico, ecc. Insomma, anche senza l’inglese, la derivazione è, appunto, basica.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ecco, per completezza, ho ritrovato il passo di Migliorini (La lingua italiana nel Novecento, “Fortuna moderna degli aggettivi in –ico”, Firenze, Le Lettere, 1990, p. 211):
Abbiamo già visto come la piú forte, la piú travolgente di queste ondate sia stata quella della nuova terminologia chimica, la quale ha dato luogo alla coniazione di numerosissimi termini nuovi, parecchi dei quali sono entrati nella lingua comune*.
*Erano originariamente chimici, e oggi si sono diffusi in senso piú vasto di quello originario, basico, idrico, urico. [Nota 53]
Abbiamo già visto come la piú forte, la piú travolgente di queste ondate sia stata quella della nuova terminologia chimica, la quale ha dato luogo alla coniazione di numerosissimi termini nuovi, parecchi dei quali sono entrati nella lingua comune*.
*Erano originariamente chimici, e oggi si sono diffusi in senso piú vasto di quello originario, basico, idrico, urico. [Nota 53]
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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- Moderatore «Dialetti»
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In portoghese e spagnolo esiste básico. Questo dizionario portoghese dice che viene da base + ico.
Buongiorno a tutti.
Nonostante abbia letto gl'interventi del professor Marco, continuo a trovare fastidioso l'uso dell'aggettivo basico col significato di basilare, di base, ecc. Soltanto a me suscita questa sensazione negativa? Oltre a sembrarmi un calco dell'inglese basic, o anche di altre lingue romanze, non trovo che basico possa coprire tutti i significati di basilare. Ad esempio, il Treccani arriva a riportare l'uso di basico (oltre che in chimica) solo in ambito linguistico, ad esempio: conoscenze basiche di russo. Anche in quest'ultimo caso tuttavia, a me continua a suonare strano e non propriamente corretto. Probabilmente è un mio problema.
Grazie anticipatamente a tutti coloro che vorranno intervenire.
Nonostante abbia letto gl'interventi del professor Marco, continuo a trovare fastidioso l'uso dell'aggettivo basico col significato di basilare, di base, ecc. Soltanto a me suscita questa sensazione negativa? Oltre a sembrarmi un calco dell'inglese basic, o anche di altre lingue romanze, non trovo che basico possa coprire tutti i significati di basilare. Ad esempio, il Treccani arriva a riportare l'uso di basico (oltre che in chimica) solo in ambito linguistico, ad esempio: conoscenze basiche di russo. Anche in quest'ultimo caso tuttavia, a me continua a suonare strano e non propriamente corretto. Probabilmente è un mio problema.
Grazie anticipatamente a tutti coloro che vorranno intervenire.
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
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- Interventi: 1720
- Iscritto in data: ven, 13 apr 2012 9:09
Re: «Basico»
Ripesco, per condividere il mio sconforto...
Sto rivedendo un testo che parla di cucina medievale, e mi salta fuori questa frase:
"Uno degli ingredienti basici per cucinare è l'aceto".
....
Ora, sul non immettere contraddizioni strutturali non v'è nulla da dire, ma quanto a quelle semantiche qualche dubbio mi sorge.
Sarà anche stato usato in letteratura più di una volta, ma da scrittori - appunto - che erano consapevoli della scelta che facevano, e che cercavano un preciso effetto stilistico.
Qui invece stiamo assistendo al dilagare di un banale calco dall'inglese basic, perché questo è. Solo che si mimetizza bene, c'è persino una parola italiana uguale, e che a volte ha il medesimo significato, quindi ha il lasciapassare in regola. Vedo una certa discriminazione fra calchi, insomma.
E il tutto con buona pace della chimica, in cui il termine aveva un significato molto preciso...
Sto rivedendo un testo che parla di cucina medievale, e mi salta fuori questa frase:
"Uno degli ingredienti basici per cucinare è l'aceto".
....
Ora, sul non immettere contraddizioni strutturali non v'è nulla da dire, ma quanto a quelle semantiche qualche dubbio mi sorge.
Sarà anche stato usato in letteratura più di una volta, ma da scrittori - appunto - che erano consapevoli della scelta che facevano, e che cercavano un preciso effetto stilistico.
Qui invece stiamo assistendo al dilagare di un banale calco dall'inglese basic, perché questo è. Solo che si mimetizza bene, c'è persino una parola italiana uguale, e che a volte ha il medesimo significato, quindi ha il lasciapassare in regola. Vedo una certa discriminazione fra calchi, insomma.
E il tutto con buona pace della chimica, in cui il termine aveva un significato molto preciso...
Re: «Basico»
Suppongo che il significato di "basico" qui, in italiano corrente, sia "fondamentale". Tuttavia a volte non è facile distinguere tra "basico", che significa "fondamentale", e "basico", che significa "elementare" o "semplice". Sembra che oggigiorno più si formulano discorsi vaghi e insignificanti e meglio è.domna charola ha scritto: ↑ven, 17 giu 2022 9:03 Ripesco, per condividere il mio sconforto...
Sto rivedendo un testo che parla di cucina medievale, e mi salta fuori questa frase:
"Uno degli ingredienti basici per cucinare è l'aceto".
[...]
Re: «Basico»
In psichiatria, basico ha un significato, per così dire, eufemistico; una persona basica è un individuo di intelligenza modesta e di scarsi interessi intellettuali, al limite del crudo minorato che si usava fino a qualche tempo fa. Non si può respingere, a mio avviso.
Re: «Basico»
La questione non è respingere il termine, ma delimitarlo.
Quando sento Daniele Adani, durante la telecronaca della partita della Nazionale, dire un paio di volte che i giocatori hanno "l'attitudine giusta", la mia reazione non è quella di respingere la parola "attitudine", ma di delimitarla in modo che calchi a orecchio dell'inglese "attitude" non vadano a sostituirsi al termine "atteggiamento". È lecitissimo usare la parola "basico", bisogna solo aver ben chiaro dove e quando.
- marcocurreli
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Re: «Basico»
Resta il fatto che l'aceto non è basico bensì acido.brg ha scritto: ↑ven, 17 giu 2022 19:05Suppongo che il significato di "basico" qui, in italiano corrente, sia "fondamentale". Tuttavia a volte non è facile distinguere tra "basico", che significa "fondamentale", e "basico", che significa "elementare" o "semplice". Sembra che oggigiorno più si formulano discorsi vaghi e insignificanti e meglio è.domna charola ha scritto: ↑ven, 17 giu 2022 9:03 Ripesco, per condividere il mio sconforto...
Sto rivedendo un testo che parla di cucina medievale, e mi salta fuori questa frase:
"Uno degli ingredienti basici per cucinare è l'aceto".
[...]
Quindi usare "fondamentale" o anche, banalmente "di base", sarebbe stato meno ridicolo.
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