Cancellare o scancellare?
Moderatore: Cruscanti
-
- Interventi: 1725
- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Cancellare o scancellare?
A scuola ci hanno sempre insegnato che bisogna dire e scrivere "cancellare" (non "scancellare"). Contrariamente a quanto ritengono alcuni insegnanti e a quanto riportano alcuni dizionari grammaticali, la forma "scancellare" è correttissima perché la ‘s' dà alla parola un valore intensivo come in “sbattere”, “stirare”, “sgocciolare”, “scacciare”, “svuotare” eccetera. Alcuni ritengono, erroneamente, che la ‘s' dia, invece, solo un valore negativo: in altri termini “scancellare” sarebbe addirittura il contrario di “cancellare” e fanno l'esempio di “piovere” e “spiovere”. Ma, a parte, queste disquisizioni su scancellare o cancellare, cosa c'entra il cancello da cui il verbo deriva? E' presto detto. Cancellare (o scancellare) viene dal latino e significa “inferriare”. Scancellare uno scritto significa, dunque, farvi sopra dei segni a mo' di cancello per renderlo illeggibile.
Sí, Fausto, è una di quelle regole fasulle, e scancellare è attestato presso i migliori scrittori sin dal 1498... Gl’insegnanti non possono sapere tutto, ma dovrebbero almeno controllare se le loro conoscenze sono esatte, e, soprattutto, dar prova di maggiore umiltà oltreché stimolare negli alunni il senso della lingua.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 2 ospiti