L'italianizzazione tuarego (anche aggettivo), che purtroppo mi pare ignorata dai dizionari, sembra aver avuto una diffusione non trascurabile fra Otto e Novecento; la troviamo anche in voci dell'Enciclopedia Italiana (se non c'è stato un errore di riconoscimento ottico dei caratteritüàreġ (o tüàregh) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente ai Tuareg, popolazione sahariana di ceppo berbero, caratterizzata da statura altissima, che pratica la pastorizia seminomade: la civiltà t.; i gioielli t.; le tende t.; la lingua t., o il t. s. m., lingua di tipo berbero, dotata di una scrittura propria, parlata dalla popolazione dei Tuareg.
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«Enciclopedia Italiana» (1929) ha scritto:Le popolazioni dell'Africa Occidentale Francese non hanno alcun carattere d'unità, presentandosi diverse per i caratteri fisici, per il costume e per i dialetti; e sono assai mescolate fra loro. Esse si sono spostate, nei tempi storici, principalmente verso il S. ed il SO. Ve ne sono alcune che si differenziano assai bene dalla razza negra, come i Sahariani (v. mauri, tuareghi) ed i Fulbè (v.) o Peulhs, dalla pelle rosso-bruna ed i capelli appena crespi, che paiono ricongiungersi al tipo somatico etiopico e, per qualche carattere del linguaggio, alla famiglia camitica.
Problema: l'accentazione. Google trova solo tre libri (di cui solo uno coll'anteprima visibile) col segnaccento sull'e; mentre un po' più numerosi sono quelli col segnaccento sull'a. Che cosa vi sembra più sensato?«Enciclopedia Italiana» (1935) ha scritto:Ancora oggi le società rimaste matriarcali tendono alla monogamia, com'è nei Tuareghi del Sahara, fatto assai notevole in un popolo musulmano.
Adattamenti in altre lingue: francese touareg (f. touarègue) [ma vd. anche questo], portoghese tuaregue, finlandese tuaregi.