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Inviato: gio, 20 apr 2006 16:44
di Federico
Incarcato ha scritto:Risalire, però, io lo pronuncio naturalmente /risa'lire/. La pronuncia che Bue indica non credo sia maggioritaria al nord.
Anche a me non pare...

Inviato: gio, 20 apr 2006 17:11
di Infarinato
Federico ha scritto:
Incarcato ha scritto:Risalire, però, io lo pronuncio naturalmente /risa'lire/. La pronuncia che Bue indica non credo sia maggioritaria al nord.
Anche a me non pare...
No, codesto è un noto caso d’ipercorrettismo (citato dal Canepari) proprio dei parlanti centromeridionali ([con complesso d’inferiorità e] non edotti sulla situazione).

Inviato: gio, 20 apr 2006 17:14
di Incarcato
Sí, lo sospettavo.

Inviato: gio, 20 apr 2006 18:33
di Bue
Infarinato ha scritto:No, codesto è un noto caso d’ipercorrettismo (citato dal Canepari) proprio dei parlanti centromeridionali ([con complesso d’inferiorità e] non edotti sulla situazione).
Infatti l'ho sentito usare da un toscano (e non incolto), io dico riSalire con la sorda (anche se purtroppo dico preZentimento con la sonora).

Inviato: ven, 21 apr 2006 1:25
di Marco1971
Bue ha scritto:...io dico riSalire con la sorda (anche se purtroppo dico preZentimento con la sonora).
E tu fatti una riti linguistica! ;)

Inviato: sab, 22 apr 2006 15:33
di valentay
Innanzitutto: salve a tutti!
Mi permetto di intervenire su risalire aggiungendo che anche a Roma e regioni centromeridionali si pronuncia /risa'lire/.
Inoltre cercherò di documentarmi ulteriormente sulla distinzione tra s sorda e sonora.

Inviato: sab, 22 apr 2006 17:04
di Infarinato
valentay ha scritto:Mi permetto di intervenire su risalire aggiungendo che anche a Roma e regioni centromeridionali si pronuncia /risa'lire/.
Sí, questo lo sappiamo bene, cara Valentina: a parte casi speciali di sonorizzazione in alcuni contesti, l’«s intevocalica» è sempre sorda nell’Italia centromeridionale (Toscana esclusa, che «oscilla»). Infatti, ho parlato di «pronuncia ipercorretta» (da parte dei parlanti meno cólti)…

DiPI

Inviato: sab, 22 apr 2006 19:37
di Uri Burton
Infarinato ha scritto:
valentay ha scritto:Mi permetto di intervenire su risalire aggiungendo che anche a Roma e regioni centromeridionali si pronuncia /risa'lire/.
Sí, questo lo sappiamo bene, cara Valentina: a parte casi speciali di sonorizzazione in alcuni contesti, l’«s intevocalica» è sempre sorda nell’Italia centromeridionale (Toscana esclusa, che «oscilla»). Infatti, ho parlato di «pronuncia ipercorretta» (da parte del parlanti meno cólti)…
Caro Infarinato, vedo però che il DiPI considera riZalita «accettabile» (come del resto preZidente, preZidio, preZide, preZervativo) e indica addirittura come pronunce «neutre» riZentimento, riZento, riZanamento, riZerbo, riZervato e molti altri composti che dai grandi del teatro italiano sono sempre stati pronunciati con la esse sorda. Sono d’accordo con lei nel dire che queste sonorizzazioni della esse sono nell’Italia centro-meridionale dovute a ipercorrettismo, ma appunto per questo credo pure che il Canepari, registrandole, abbia voluto «omologare» la pronuncia settentrionale e non certo quella degli incolti da Viterbo in giù. Lei che ne pensa?

Re: DiPI

Inviato: sab, 22 apr 2006 19:44
di Infarinato
Uri Burton ha scritto:Caro Infarinato, vedo però che il DiPI considera riZalita «accettabile» (come del resto preZidente, preZidio, preZide, preZervativo) e indica addirittura come pronunce «neutre» riZentimento, riZento, riZanamento, riZerbo, riZervato e molti altri composti che dai grandi del teatro italiano sono sempre stati pronunciati con la esse sorda. Sono d’accordo con lei nel dire che queste sonorizzazioni della esse sono nell’Italia centro-meridionale dovute a ipercorrettismo, ma appunto per questo credo pure che il Canepari, registrandole, abbia voluto «omologare» la pronuncia settentrionale e non certo quella degli incolti da Viterbo in giù. Lei che ne pensa?
Sono d’accordo, ma proprio perché il Canepàri distingue tra casi in cui la prefissazione è ancora avvertita dalla maggior parte dei parlanti (come risento /-s-/ «sento di nuovo», /-z-/ solo per ipercorrettismo) e casi in cui non lo è piú (come [mi] risento [per] /-z-. -s-/)…

Inviato: dom, 23 apr 2006 16:35
di Brazilian dude

Inviato: dom, 23 apr 2006 19:01
di Infarinato
Brazilian dude ha scritto:
risorgimento • \ree-zor-juh-MEN-toh\
:shock:
To’, ma codesta è la pronuncia american[izzat]a! ;) (Il Merriam-Webster, peraltro, riporta anche la variante con /-s-/ come seconda possibilità; e l’OED solo quest’ultima.)

Inviato: dom, 23 apr 2006 23:31
di Brazilian dude
Evidentemente so che questa è la pronuncia americanizzata, però mi ha incuriosito perché anche in inglese non è raro che la s fra due vocali si pronunci come s. Direi proprio il contrario, che è più comune la sorda della sonora statisticamente (credo).

Brazilian dude

Inviato: mar, 25 apr 2006 9:40
di Bue
Beh ma in inglese la s intervocalica deve spesso essere distinta dalla C davanti a I o E... Esempio la coppia minima president/precedent.

Inviato: mar, 25 apr 2006 12:14
di Infarinato
Bue ha scritto:Beh ma in inglese la s intervocalica deve spesso essere distinta dalla C davanti a I o E... Esempio la coppia minima president/precedent.
Francamente non tirerei in ballo funzioni disambiguanti che l’uso dell’uno o dell’altro grafema ha solo accidentalmente in inglese.

Diciamo piuttosto che la pronuncia americana è mediamente piú sonorizzata di quella britannica per ciò che concerne /VsV/, /VSV/ e [sistematicamente] /V(n)tV/ (V = vocale)…

Inviato: sab, 06 mag 2006 23:06
di amicus_eius
Bue ha scritto:
Marco1971 ha scritto:Si finirà col dire persino /lo'zO/ (lo so), /mi'zEnti/ (mi senti), e via sonorizzando?
No, fino a quando prima della s ci sarà uno spazio...
La gente dice /di senti'mento/ ma /prezenti'mento/, dice "/mi'sale / la febbre" ma "/ri'Zale/ all'anno scorso" (riZalire l'ho sentito da un toscano, eh...). Conta se la vedono o no scritta come parola unica (e se è come parola scritta che la imparano, prima che orale).
Arrivate tardi, amici: Piero & Alberto Angela nel vecchissimo ciclo di trasmissioni sui dinosauri: /i dino'zauri zau'ropodi/.