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Inviato: dom, 07 feb 2016 13:45
di olaszinho
Buongiorno a tutti.
Nel caso di Caucus, tutti i maggiorni giornali europei riportavano questo termine nei giorni scorsi (El Paìs, Le Monde, Pùblico, Die Welt). Per una volta la stampa italiana è stata in buona compagnia.

Inviato: dom, 07 feb 2016 14:21
di Carnby
sempervirens ha scritto:Scusi ma, così di rimbalzo, non è che il vocabolo proposto da Lei, quel *felinesco catto, sia strettamente collegato alla parola caucciù?
Eh?
sempervirens ha scritto:Cacto e catto sarebbe quindi sostantivi a se stanti.
Intendevo dire che, se cactus non piace, tanto vale italianzizzare la parola fino in fondo, eliminando anche il nesso -ct- che fino a qualche tempo fa veniva sempre assimilato.
olaszinho ha scritto:Nel caso di Caucus, tutti i maggiorni giornali europei riportavano questo termine nei giorni scorsi (El Paìs, Le Monde, Pùblico, Die Welt).
Non ci trovo nulla di strano se si riferivano alle elezioni americane; qui si parlava di caucus italoamericano, un incontro che, chissà per quale ragione, ricordava l'assemblea elettorale dell'Iowa.

Inviato: dom, 07 feb 2016 15:00
di sempervirens
Carnby ha scritto:
sempervirens ha scritto:Scusi ma, così di rimbalzo, non è che il vocabolo proposto da Lei, quel *felinesco catto, sia strettamente collegato alla parola caucciù?
Eh?
catto2 (o cato) s. m. [dallo spagn. cato, che ha lo stesso etimo di catecù]. – Sinon. di catecù (anche detto catto d’India).

La parola catto esiste ma con altri significati. Io lascerei stare cacto per cactus.
Comunque non sono molto ferrato in materia. Vado a naso. Consigli e suggerimenti sono sempre ben accetti. :)