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«Coverizzare»

Inviato: lun, 21 apr 2008 14:18
di Marco1971
Garzanti Linguistica ha scritto:coverizzare

(mus.) fare una cover di una canzone

Deriv. di cover.
:roll:

Re: «Coverizzare»

Inviato: lun, 21 apr 2008 23:49
di promessainfranta
Marco1971 ha scritto:
Garzanti Linguistica ha scritto:coverizzare

(mus.) fare una cover di una canzone

Deriv. di cover.
:roll:
Agghiacciante! Proposta da "coventrizzare" :D .

Re: «Coverizzare»

Inviato: mar, 22 apr 2008 0:05
di Marco1971
promessainfranta ha scritto:Agghiacciante! Proposta da "coventrizzare" :D .
Infatti. E non si poteva dire, per cover, né ripresarifacimento; e per coverizzare, né riprendererifare. Perché ormai si crede che l’italiano sia infossilito (mi dispiace, preferisco infossilito a fossilizzato ;)).

Inviato: mar, 22 apr 2008 0:06
di Daniele
Non ci posso credere! Ma chi lo usa? I discografici? I musicisti? O i giovani molto cool?
(edit)
Cercando su Google mi pare sia proprio gergo giovanile. Il termine viene riportato anche in questo sito, che -chi lo sa- magari è interessante.

Inviato: mar, 22 apr 2008 0:17
di Marco1971
I dizionari odierni sono molto ghiotti di qualsiasi cosa. Basta che appaia s’un giornale o si senta in giro, diventa norma.

Inviato: mar, 22 apr 2008 1:05
di promessainfranta
Marco1971 ha scritto:I dizionari odierni sono molto ghiotti di qualsiasi cosa. Basta che appaia s’un giornale o si senta in giro, diventa norma.
Anche le nostre istituzioni non scherzano! Questa è una gemma dal sito del Comune di Venezia:
-Centro internazionale di Musica e Cultura Concerto d'archi e pianoforte
L'ingresso al concerto è libero (con offerta volontaria), ma è limitato ai 200 posti disponibili, si consiglia quindi la riservazione.
Per informazioni rivolgersi allo 348.002.6793.
Giacché sono veneziano, avrei perlomeno preferito il termine dialettale "prenotasion", che non si discosta di molto dalla nostra lingua madre, piuttosto che un osceno calco anglo-franco-tedesco.

Inviato: mar, 22 apr 2008 1:28
di Marco1971
Non c’è ormai limite all’oscenità linguistica. Né possiamo arginarla, se non opponendoci con sicurezza.

Inviato: mar, 22 apr 2008 2:04
di promessainfranta
Marco1971 ha scritto:Non c’è ormai limite all’oscenità linguistica. Né possiamo arginarla, se non opponendoci con sicurezza.
Stimato Marco,
le offro un'altra perla :shock: !
Dal bloggo ufficiale del Sindaco di Palermo:
Supporta Diego Cammarata online: La campagna elettorale per le elezioni amministrative di maggio ha bisogno del tuo supporto anche online.
Calco semantico orripilante.

Inviato: mar, 22 apr 2008 10:19
di Ladim
Alcuni esiti sono sgradevoli per i motivi più diversi, non solo 'puristici'. Visti i tempi che corrono, e un parere un po' moderato: supportare è inelegante, goffo e, sì, d'ingenua origine 'aliena' (forse vi è un po' troppo entusiasmo in quell'«orripilante»); riservazione, garrulamente [come direbbe Marco1971] d'uso: ripresenterebbe una coscienza deverbale italiana di lungo corso (in una parola 'antica' risemantizzata, tuttavia derivante da un verbo che ha sempre contenuto il significato di 'mettere da parte'). Coverizzare, semplicemente sciocco e occasionalmente gergale: l'errore è di un inesperto e troppo acerbo lessicografo che avrebbe voluto colmare un salto generazionale.

È pur certo che la diffusione dei calchi semantici rappresenta una debolezza, se non ancora linguistica, culturale, e ci dice qual è il nuovo scenario in cui la lingua oggi «lotterebbe coll'inesprimibile», lasciandosi alle spalle l'esprimibile attestato, avvolto in una percepita desuetudine.

E tuttavia, l'esempio forestiero, se sottoposto alle potenzialità nostrane, è ancora un monito di vitalità linguistica (se si vuole: il cenotafio di un determinato vigore culturale).

Inviato: dom, 19 apr 2015 11:25
di Flipper
Ho appena ricevuto una richiesta di RISERVAZIONE da un albergo.
Io non la avevo mai sentita questa parola.
Sarà un "calco" da RESERVATION?
Però c'è calco e calco!
Poffarcalco!!!

Inviato: dom, 19 apr 2015 17:15
di Animo Grato
Ho sentito dire che riservazione è comune nell'italiano di marca svizzera. Sempre che non sia una calunnia...

Inviato: dom, 19 apr 2015 18:50
di Scilens
Pare che sia un vocabolo tecnico http://www.treccani.it/vocabolario/riservazione/. Dev'essere così preciso da non potersi confondere con una banale e generica 'prenotazione'...

Inviato: lun, 20 apr 2015 17:11
di Ferdinand Bardamu
Non credo che si possa parlare di tecnicismo, ma di banalissimo calco dal francese réservation. L’italiano degli svizzeri di lingua italiana ha non pochi calchi dal tedesco e dal francese, come azione nel significato di ‹promozione›, sul modello del tedesco Aktion. Ma a questo riguardo può esser molto piú preciso il nostro Marco.

Inviato: mar, 21 apr 2015 0:21
di Scilens
L'ironia l'ha saltata a piè pari, ma me l'aspettavo :)
Dovrei scusarmene, ma tralascio.

Inviato: mar, 21 apr 2015 9:03
di Ferdinand Bardamu
Non volevo tanto rispondere alla sua «ironia», ma dare un’informazione. Se ho sbagliato qualcosa, me lo faccia pur sapere.