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Inviato: lun, 20 feb 2006 9:17
di giulia tonelli
Joint venture non e' "un progetto di pubblica utilità in cui un privato mette i soldi": è una qualsiasi compartecipazione tra aziende che preveda la condivisione di costi e profitti, finalizzata a un obiettivo specifico.

Io toglierei tintinnio e trillo tra i traducenti di jingle: in italiano mi risulta che jingle venga usato unicamente a significare la musichetta delle pubblicità.

Inviato: lun, 20 feb 2006 12:49
di Marco1971
Il mio bilingue traduce joint venture con società a capitale misto.

forestierismi

Inviato: lun, 20 feb 2006 13:13
di ramerrez
anzitutto, ciao a tutti
sono appena arrivato, un giorno o l'altro vi racconto come è avvenuto il "contatto"... :D

due o tre cosette tanto per cominciare...

nella lista dei forestierismi non ne trovo due che per me sono insopportabili, si tratta di
- competitors
-
benchmark

ma se per il primo è facile "concorrenti", sul secondo narturalmente ci si "avvita"

poi
non mi piace il semplicistico "chiocciola" per "at", che nel caso della forma grafica della posta elettronica ha piuttosto il senso di "in" o "presso", cioè: questa è la casella di XY che sta "presso" questo ... ehm... fornitore di accesso, o questo dominio

a dire il vero non trovo neppure necessario tradurre una bellissima parola (nel suono, nella capacità evocativa), come "àvatar", con tutto quello che si porta dietro: ammetterete che l'italiano "avatàra" la sfegia non poco

ho sott'occhi solo Giulia Tonelli, con la "joint venture" per cui condivido "compartecipazione"
quanto a "jingle", essendo vocabolo onomatopeico, è proprio "tintinnio" la letterale più accreditabile, il senso della musichetta come filastrocca mi pare più un traslato

vorrei picchiare il dirigente Rai che per primo ha adottato la parola "podcasting": qualcuno me la traduce? :twisted:
grazie!!!

(sopportatemi, suvvia...) :roll:

Inviato: lun, 20 feb 2006 13:17
di giulia tonelli
Società a capitale misto mi sembra perfetto ma forse un po' tecnico e meno espressivo: lascerei comunque anche il traducente compartecipazione. Se per esempio io dico che la società X è il risultato di una joint venture tra le società A e B, la traduzione "società a capitale misto" non torna. Forse si può dire che è il risultato di una compartecipazione delle società A e B; anche se magari è meno preciso però rende meglio l'idea.
Mi pare.

rieccomi

Inviato: lun, 20 feb 2006 13:20
di ramerrez
lo sapevo che mi dimenticavo qualcosa, 'nnaggia...

scusate la pedanteria, ma non ci sto nemmeno (è una lista che mi hanno girato, non ho mica controllato s ein realtà c'è ancora...) con
autovelox

perché NON E' ASSOLUTAMENTE UN FORESTIERISMO, semmai è un marchio commerciale entrato nell'uso corrente, un po' come la nutella, e comunque "VELOX" è aggettivo latino, terza declinazione, composto con AUTO che non è certo anglicismo o che so io... :lol:

Inviato: lun, 20 feb 2006 13:28
di ramerrez
discussione tecnica, Giulia
giusto "compartecipazione", perché "società a capitale misto" circoscrive UN TIPO di compartecipazione, cioè quella tra società pubbliche e private (altrimenti, che "misto" sarebbe?)
mi pare

Inviato: lun, 20 feb 2006 14:22
di giulia tonelli
Sì, pare che in italiano "società a capitale misto" indichi esclusivamente le compartecipazioni tra pubblico e privato, e di questo non mi ero resa conto. Sicuramente in italiano joint venture si usa per indicare (anche? solo?) compartecipazioni di più aziende private (es. http://www.kone.com/it_IT/main/0,,content=49936,00.html, oppure http://www.denaro.it/go/a/_articolo.qws?recID=227806).

Inviato: lun, 20 feb 2006 14:46
di Federico
giulia tonelli ha scritto:Joint venture non e' "un progetto di pubblica utilità in cui un privato mette i soldi": è una qualsiasi compartecipazione tra aziende che preveda la condivisione di costi e profitti, finalizzata a un obiettivo specifico.
Per questo tipo di società non c'è problema: vengono chiamate in uno dei modi indicati o semplicemente non vengono definite.
Il problema è l'uso "traslato" di questa espressione: da "compartecipazione condivisione di costi e profitti finalizzata a un obiettivo specifico" si è passati a "condivisione di costi e profitti (finalizzata a un obiettivo specifico) fra pubblico e privato" a "il privato mette la sua esperienza e il denaro, il pubblico le autorizzazioni e la garanzia di guadagno per il privato (allo scopo di costruire infrastrutture ecc.)".

In definitiva, oltre ad un'espressione per questo particolare tipo di "joint-venture", lasciamo:
*joint venture: [impresa in] compartecipazione, società mista, società a capitale misto, consorzio;

joint venture

Inviato: lun, 20 feb 2006 14:50
di ramerrez
mah... dubbi...
Federico, non è che ci si confonde con il "project financing"?

Re: joint venture

Inviato: lun, 20 feb 2006 14:51
di Federico
ramerrez ha scritto:mah... dubbi...
Federico, non è che ci si confonde con il "project financing"?
Può darsi... del resto, un'etichetta inglese vale l'altra...

Per quanto riguarda il resto, non mi sembra necessario replicare l'onomatopea nel tradurre jingle: basta motivetto (se non è usato per altro).
Autovelox: mi chiedo quale percentuale degli italiani lo creda un termine inglese... azzardo il 65%.

Re: joint venture

Inviato: lun, 20 feb 2006 15:04
di fabbe
ramerrez ha scritto:mah... dubbi...
Federico, non è che ci si confonde con il "project financing"?
Non credo, in che modo si potrebbero confondere?

Al massimo si potrebbe affermare che "joint venture" e il "project financing" si influenzano a vicenda (ovviamente) ma rimangono due cose distinte e i traducenti italiani proposti per "joint venture" mantengono la distinzione.

Questo secondo me.

Inviato: lun, 20 feb 2006 15:21
di ramerrez
non ne faccio una questione di traducenti, ma di significati, di sostanza
nell'accezione di Federico, ci può essere confusione

Re: joint venture

Inviato: lun, 20 feb 2006 15:28
di ramerrez
Federico ha scritto: Autovelox: mi chiedo quale percentuale degli italiani lo creda un termine inglese... azzardo il 65%.

se è per questo, ci sono alte percentuali di italiani che credono alle bufale. E sintonizzano l'esistenza delle famiglie sulla casa del Grande Fratello, magari. senza contare ben altre bufale, ben più serie e gravi.
Non mi pare che ci si possa appigliare a questo per annettere pericolosità da forestierismo a AUTOVELOX... la maggior parte degli italioti dice sàspens per SUSPENSE, giùnior per junior (avete sentito? hanno perfino corretto una pubblicità alla radio, evviva!!! :D ) e midia per media... e allora?

Inviato: lun, 20 feb 2006 15:31
di fabbe
ramerrez ha scritto:non ne faccio una questione di traducenti, ma di significati, di sostanza
nell'accezione di Federico, ci può essere confusione
In che modo scusi?

Re: forestierismi

Inviato: lun, 20 feb 2006 15:32
di fabbe
ramerrez ha scritto: nella lista dei forestierismi non ne trovo due che per me sono insopportabili, si tratta di
- competitors
-
benchmark

ma se per il primo è facile "concorrenti", sul secondo narturalmente ci si "avvita"

...

la parola "podcasting": qualcuno me la traduce? :twisted:
grazie!!!
“Benchmark” vuol dire “comparazione sistematica” o semplicemente “comparazione”. Il termine inglese non indica una metodologia specifica o ambiti particolari.

Podcasting altro non sarebbe che la “pod diffusione” (diffusione per iPod) richiamando la terminologia “radiodiffusione”, “telediffusione” ecc. Più in concreto indicando il metodo con cui si possono pubblicare le proprie canzoni o documenti audio nel negozio in linea della Apple. Questi documenti audio sono scaricabili e possono essere ascoltati su lettori iPod (sempre della Apple).

Il termine ora indica semplicemente la possibilità di scaricare programmi radio, dibattiti e programmazioni seriali in formato digitale (generalmente MP3) specie da testate giornalistiche in rete.