Le voci del DOP
Moderatore: Cruscanti
Le voci del DOP
Si sarebbe potuto credere che la «bibbia» della retta pronunzia si avvalesse delle migliori voci disponibili. E invece no: la maggior parte delle registrazioni del DOP in linea sono al di sotto di quello che ci si può aspettare da un modello – tra errori belli e buoni, come vòlo per vólo e timbri imprecisi (specie nelle voce della donna, si veda la resa di pòsa nell’esempio carducciano...).
Le cogeminazioni sono molto attenuate e la lettura dei testi letterari è addirittura catastrofica dal punto di vista intonativo e espressivo. Davvero non comprendo.
Sbaglio?
Le cogeminazioni sono molto attenuate e la lettura dei testi letterari è addirittura catastrofica dal punto di vista intonativo e espressivo. Davvero non comprendo.
Sbaglio?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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E chi, se non la RAI, avrebbe finanziato l’intero progetto? 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Intende dire che allegato al Devoto-Oli compatto c'è un CD? Mi interesserebbe sentire delle voci che pronunciano in modo ineccepibile, ma immagino che sarà un CD-ROM per Windows, che io non posso utilizzare…Marco1971 ha scritto:No, ma quelle del D-O compatto sono davvero ineccepibili. Per questo sono ancor piú stupefatto...
Comunque, ho sentito e risentito la voce maschile che pronuncia volo e sinceramente non mi pare dica vòlo.
Appena lo ritrovo vedo se riesco a estrarre qualche voce, ma temo in effetti che sia per Windows.Daniele ha scritto:Intende dire che allegato al Devoto-Oli compatto c'è un CD? Mi interesserebbe sentire delle voci che pronunciano in modo ineccepibile, ma immagino che sarà un CD-ROM per Windows, che io non posso utilizzare…
Dice proprio vòlo e non vólo, a meno che la mia segnalazione sia stata ascoltata e corretta.Daniele ha scritto:Comunque, ho sentito e risentito la voce maschile che pronuncia volo e sinceramente non mi pare dica vòlo.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Preciso che parlo della voce volare, dove si sente (io) vòlo, e non del sostantivo volo, pronunciato correttamente.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Re: Le voci del DOP
A parte Piero Fiorelli, è possibile sapere qualcosa in piú sui lettori del DOP? Di Àngelo Galbini si sa solo che è un linguista attore e di Maria Vittoria Bruscoli che era un'annunciatrice radiofonica.Marco1971 ha scritto:Si sarebbe potuto credere che la «bibbia» della retta pronunzia si avvalesse delle migliori voci disponibili. E invece no: la maggior parte delle registrazioni del DOP in linea sono al di sotto di quello che ci si può aspettare da un modello
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E che cosa dire della /t/ di sport?Marco1971 ha scritto:Dice proprio vòlo e non vólo, a meno che la mia segnalazione sia stata ascoltata e corretta.
- SinoItaliano
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Di questo ne hanno già discusso nel forum di Wordreference.
La t è pronunciata come in inglese [americano], cioè con «rilascio non udibile». In IPA: [spɔrt̚].
È difficile pronunciarla proprio [-t]. O si aggiunge un piccolo scevà come lo pronunciano la maggior parte degli italiani, o con rilascio non udibile.
O con la t aspirata alla britannica, ma quest'ultima non mi pare proprio l'alternativa decente in italiano.
La t è pronunciata come in inglese [americano], cioè con «rilascio non udibile». In IPA: [spɔrt̚].
È difficile pronunciarla proprio [-t]. O si aggiunge un piccolo scevà come lo pronunciano la maggior parte degli italiani, o con rilascio non udibile.
O con la t aspirata alla britannica, ma quest'ultima non mi pare proprio l'alternativa decente in italiano.
Questo di sette è il piú gradito giorno, pien di speme e di gioia: diman tristezza e noia recheran l'ore, ed al travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.
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