«Vedere le zaie»

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Marco1971
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«Vedere le zaie»

Intervento di Marco1971 »

Quesito posto qui. Qualcuno ne sa qualcosa? Il termine non è registrato nei dizionari italiani (cioè ho controllato GRADIT e Battaglia, quindi non penso si trovi negli altri).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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u merlu rucà
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Intervento di u merlu rucà »

Mai dire mai, quando naviga Luna Rossa merlu rucà.

Una possibile pista, dal Vocabolarietto veneto giuliano anno 1922, di Rosman Enrico:
zaia I. tréggia (veram. sènza ruòte per andare in salita e nei campi). 2. Una z. de fiòi Un branco di figlioli.3. A zaie A barrocciate, a
cestóni.
Certo sarebbe opportuno avere il contesto in cui è usata l'espressione.

http://www.archive.org/stream/vocabolar ... t_djvu.txt
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u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
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Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41

Intervento di u merlu rucà »

Nessuna novità oltre l'esempio veneto?
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