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Muscolo-scheletrico

Inviato: ven, 02 lug 2010 16:31
di .Silvia.
Salve a tutti,

vorrei sapere se è più corretto utilizzare la grafia con il trattino per unire le due parole, oppure si devono scrivere le due parole separate, o ancora se sia possibile scrivere una parola unica.

Qual è la regola in questo caso? Sono accettate più varianti ortografiche?

Grazie!

Silvia

Inviato: ven, 02 lug 2010 17:07
di Marco1971
La grafia corretta è muscolo scheletrico. Il trattino non si usa tra un nome e un aggettivo (perlomeno non mi vengono in mente esempi). Per l’uso del trattino la rimando alla grammatica di Luca Serianni, che tutti devono possedere (I.232-234).

Inviato: ven, 02 lug 2010 17:15
di Decimo
Credo che Silvia intendesse proprio l’aggettivo muscolo-scheletrico («relativo alla muscolatura e allo scheletro»), che abbiamo per esempio in «tessuto muscolo-scheletrico».
Già Marco ha provveduto a rimandare al Serianni; se non possiede la suddetta grammatica, cara Silvia, le rispondiamo che, sí, ci vuole il trattino —trattandosi d’un tecnicismo non particolarmente diffuso—, mentre va assolutamente evitata la scrizione staccata. L’univerbazione è auspicabile invece per quei composti che abbiano superato il «rodaggio». :P

Inviato: ven, 02 lug 2010 17:25
di Marco1971
Esiste un tale aggettivo? Io ho trovato nel GRADIT solo questo:

muscolo scheletrico loc.s.m. TS anat., ciascuno dei muscoli dell’apparato locomotore che, inserendosi su parti dello scheletro, ne permette il movimento o ne rende stabile la posizione reciproca.

Inviato: ven, 02 lug 2010 17:31
di Decimo
In Rete ho trovato una discreta diffusione dei sintagmi «apparato muscolo-scheletrico», «dolore muscolo-scheletrico» e «tessuto muscolo-scheletrico». Ma aspettiamo che sia Silvia a dire che cosa intendeva.

Inviato: ven, 02 lug 2010 20:00
di .Silvia.
Grazie a entrambi, in particolare a Decimo. :)

Sì, intendevo proprio l'aggettivo, scusate se non l'ho specificato. Purtroppo ho consultato il Treccani online, ma aimé ultimamente mi sta un po' deludendo, perché spesso non riesco a trovare neanche vocaboli semplici e di ampio uso (non parlo di questo caso, comunque).

Se avessi avuto la grammatica del Serianni, forse (e dico forse) la risposta a cui sono giunta avrebbe richiesto più tempo e probabilmente anche un'incertezza interpretativa. Ad ogni modo, vedrò di procurarmela... anche se questo però potrebbe poi tradursi in una mia scomparsa da questo utilissimo forum.

Bando alle congetture...

Buona serata

Silvia

Inviato: ven, 02 lug 2010 21:59
di Ferdinand Bardamu
A beneficio di Silvia, trascrivo i paragrafi della Grammatica di Serianni cui fa riferimento Marco.
Luca Serianni ha scritto:I.233 Il trattino breve si trova, nella stampa, per l'indicazione dell'a capo (nell'uso manoscritto concorre col segno =) e, in qualunque tipo di scritto, per sottolineare il legame esistente tra due membri di un composto che non presenti una stabile univerbazione.
Non c'è una regola che indichi se si deve scrivere socio-linguistica o sociolinguistica, mini-bus o minibus: per l'appunto nei due esempi citati entrambe le grafie sono accettabili.
Di massima, la scrittura di un composto come un'unica parola presuppone che le due parti siano strettamente fuse e che i parlanti (o almeno molti fra essi) non ne percepiscano piú il carattere analitico. Secondo questo criterio attualmente sono stabili capostazione, palcoscenico, francobollo, altoforno, capobanda: tutte forme che nei giornali milanesi di metà Ottocento si scrivevano ancora come due parole distinte, con o senza trattino (…).

I.234c [I casi principali in cui ricorre l'uso del trattino breve sono i seguenti:] In coppie di aggettivi giustapposti (dei quali il primo è sempre maschile singolare); «le iniziative economico-finanziarie», «gli aspetti linguistico-filologici», «la sua storia burocratico-giudiziaria» («La Repubblica», 1.10.1986, 16).
A mio avviso, l'aggettivo muscolo-scheletrico andrebbe scritto col trattino, sul modello di socio-linguistica citata da Serianni. La prima parte, «muscolo-», mi sembra piú la contrazione dell'aggettivo muscolare, cosí come, sempre al mio orecchio, «socio-» in socio-linguistica è la contrazione dell'aggettivo sociale.

Inviato: ven, 02 lug 2010 23:59
di Marco1971
Grazie, Ferdinand, per la trascrizione. :)

Vorrei aggiungere che gli aggettivi formati con muscolo- tendono all’univerbazione (cosí nel GRADIT): muscolocutaneo, muscolofrenico, muscololacunare, muscololigamentoso, muscolomenbranoso, muscolorilassante, muscolotendineo. Unica eccezione: muscolo-membranaceo. Forse allora potremmo univerbare anche muscoloscheletrico.

Inviato: sab, 03 lug 2010 0:03
di Fausto Raso
Forse può essere utile anche questo collegamento

Inviato: sab, 03 lug 2010 0:10
di .Silvia.
Grazie Ferdinand!

Solo che dopo l'intervento di Marco, che ringrazio parimenti, sono un po' confusa :shock:

Allora, riassumiamo: a piacimento posso scegliere di scrivere "muscoloscheletrica" o "muscolo-scheletrica" e ambedue le grafie sono corrette?

Inviato: sab, 03 lug 2010 0:18
di .Silvia.
Grazie Fausto,

quel sito mi sarà utilissimo, anche se sul trattino mi dice poco.

Inviato: sab, 03 lug 2010 0:20
di Marco1971
Cara Silvia, rimembra ancora...? ;)

Non c’è una norma rigida in materia, come vede anche negli esempi fatti da Serianni. Siccome la maggior parte dei composti con muscolo- registrati nel GRADIT sono univerbati, sono da considerare corrette entrambe le scrizioni (con o senza trattino).

Inviato: sab, 03 lug 2010 0:22
di Fausto Raso
.Silvia. ha scritto:Grazie Fausto,

quel sito mi sarà utilissimo, anche se sul trattino mi dice poco.
Di nulla, cortese Silvia :D