Wicca

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l'Anto
Interventi: 9
Iscritto in data: ven, 02 lug 2010 9:52

Wicca

Intervento di l'Anto »

Colui che appartiene al movimento spirituale "Wicca", termine coniato in Inghilterra qualche decennio fa e che suona esotico ad un orecchio anglosassone, è ugualmente definito "wicca", sostantivo invariabile (Zingarelli). I praticanti italiani amano invece definirsi con il sostantivo inglese "wiccan". Ho proposto ad alcuni di loro l'adattamento "wiccana/o", come ho visto utilizzare dall'editore Mursia, ma sono stata brutalmente zittita :lol:

Cosa ne pensate?
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Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Io, per me, penso che sia del tutto regolare… L’adattamento completo sarebbe guiccano. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
l'Anto
Interventi: 9
Iscritto in data: ven, 02 lug 2010 9:52

Intervento di l'Anto »

:) carino guiccano, interessante, anche se sicuramente non verrà mai accettato. Io avevo pensato a uiccano, ché la W in italiano mi...disturba :lol:

Grazie Marco :)
Identitario Linguistico
Interventi: 8
Iscritto in data: gio, 03 feb 2011 8:24

Intervento di Identitario Linguistico »

Marco1971 ha scritto:Io, per me, penso che sia del tutto regolare… L’adattamento completo sarebbe guiccano.
In effetti, molte parole sassoni con la U semivocalica hanno, nelle loro corrispondenti in italiano (e anche in spagnolo), il fonema GU: guerra, guardia, guaina...
E questo fenomeno avviene anche per parole provenienti da altre lingue: Atagualpa per Atawalpa, per esempio, come riportanto nelle Cronache Cinquecentesche.

Quindi, Guicca e Guiccano dovrebbero andar bene...
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