[LIJ] "erto"
Inviato: mar, 07 giu 2011 15:39
In genovese la parola italiana "alto" si traduce in due modi: erto /'Ertu/, usato prevalentemente come aggettivo; äto /'a:tu/ usato quasi solo nelle locuzioni (de d'äto, "di sopra"). Ora, le due varianti rappresenterebbero due modi diversi di trasformare il termine nella medesima situazione fonetica, ovvero [l(r)+consonante]:
1) passaggio L>R e A>E, come in erco /'Ercu/ "arco"; erbo /'Erbu/ "albero";
2) allungamento della vocale precedente e caduta di [l]: ätro /'a:tru/ "altro"; cädo /'ka:du/ "caldo".
Tuttavia esiste in genovese il verbo erze /'Erze/, perfettamente corrispondente all'italiano "ergere". E' plausibile - secondo la vostra opinione e/o secondo la vostra conoscenza di altri dialetti - che la forma genovese erto sia il participio del verbo "ergere" (che anche in italiano dà "erto")?
1) passaggio L>R e A>E, come in erco /'Ercu/ "arco"; erbo /'Erbu/ "albero";
2) allungamento della vocale precedente e caduta di [l]: ätro /'a:tru/ "altro"; cädo /'ka:du/ "caldo".
Tuttavia esiste in genovese il verbo erze /'Erze/, perfettamente corrispondente all'italiano "ergere". E' plausibile - secondo la vostra opinione e/o secondo la vostra conoscenza di altri dialetti - che la forma genovese erto sia il participio del verbo "ergere" (che anche in italiano dà "erto")?