«Sororio» e «sororale»

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Decimo
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«Sororio» e «sororale»

Intervento di Decimo »

Non dispongo purtroppo della BIZ, sicché chiedo agli amici di Cruscate: quale forma tra sororio e sororale è meglio rappresentata in letteratura?
V’ha grand’uopo, a dirlavi con ischiettezza, di restaurar l’Erario nostro, già per somma inopia o sia di voci scelte dal buon Secolo, o sia d’altre voci di novello trovato.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Sorori*: 7 occorrenze.
Sororal*: 2 occorrenze, entrambe di D’Annunzio.
(L’asterisco rappresenta qualsiasi sequenza di lettere seguenti.)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Decimo
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Intervento di Decimo »

Bene, la ringrazio.
V’ha grand’uopo, a dirlavi con ischiettezza, di restaurar l’Erario nostro, già per somma inopia o sia di voci scelte dal buon Secolo, o sia d’altre voci di novello trovato.
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Vedo che il Treccani in linea marca sororio come «letterario raro» e sororale come «letterario», senz'altro aggiunto. Sarebbe curioso sapere a quali corpora hanno attinto i compilatori per segnare questa distinzione.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

La differenza di marca d’uso mi sembra azzeccata: sororio si trova attestato da Boccaccio a Da Ponte, poi piú nulla. Sororale, come visto sopra, è una coniazione letteraria tardottocentesca (1891).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Correzione: in Boccaccio sorori, al plurale, è sostantivo per sorella. L’aggettivo è attestato a partire dal Cinquecento. Scusate la svista.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Carnby
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Intervento di Carnby »

Sempre a proposito di soror-: esiste un termine italiano equivalente a sorority, la controparte femminile della fraternity (confraternita) universitaria americana?
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Sembra esistere un consororità, tuttavia circoscritto all'àmbito degli ordini religiosi (Google Libri). Sororità è piuttosto un sinonimo d'uso meno comune di sorellanza (Google Libri).
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