Un altro verbo, non attestato nei vocabolari, che gli amici "cruscanti" toscani, in particolare senesi e aretini, dovrebbero conoscere: baturlare. Mi ci sono imbattuto per caso, e mi è piaciuto.
Si veda anche qui.
Baturlare
Moderatore: Cruscanti
-
- Interventi: 1725
- Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25
Baturlare
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
Il verbo è presente nel Battaglia, senza marca d’uso e con un solo esempio, di Carlo Dossi, che toscano non era. Compare anche nel Tommaseo-Bellini (dove l’avrà trovato).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
-
- Interventi: 763
- Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 6 ospiti