Pagina 1 di 1

Mawi

Inviato: mer, 11 apr 2012 4:26
di Freelancer
Marco, nel caso non lo conosca, giusto per lei, un adattamento dritto dritto da D'Annunzio, letto per caso nel Devoto-Oli 2000:

mavì (ma-vì) agg. e s.m. ~ Azzurro chiaro: il color mavì d'una turchina liquefatta (D'Annunzio). [Dal turco mawi 'ceruleo'].

Inviato: mer, 11 apr 2012 6:02
di Marco1971
Felice che anche lei prenda sul serio i dizionari recenti. Grazie molte, ho davvero apprezzato. :)

Inviato: mer, 11 apr 2012 14:23
di Carnby
In turco dovrebbe scriversi mavi, la w non c'è nell'alfabeto turco odierno, perlomeno in quelle parole che non sono prestititi da altre lingue. In che contesto mawi/mavì è utilizzato in italiano?

Inviato: mer, 11 apr 2012 14:39
di u merlu rucà
In turco è mavi, mawi potrebbe essere un errore o un refuso.

Inviato: mer, 11 apr 2012 14:50
di Carnby
u merlu rucà ha scritto:In turco è mavi, mawi potrebbe essere un errore o un refuso.
Più probabile una vecchia trasilitterazione dall'alfabeto arabo per il turco osmanlı. Anche nella traslitterazione del persiano nella Treccani si usa w (per esempio in Pahlawī) per la lettera araba و, che rappresenta il fonema /w/ in arabo, ma /v/ in persiano.

Inviato: mer, 11 apr 2012 16:13
di Luca86
u merlu rucà ha scritto:In turco è mavi, mawi potrebbe essere un errore o un refuso.
Nel mio Devoto-Oli 2007 leggo (sott. mia):

mavì ⟨ma·vì⟩ agg. e s.m. ~ Azzurro chiaro: il color mavì d'una turchina liquefatta (D'Annunzio). ♦ Dal turco mavi 'ceruleo' ‖ sec. XVI.

Se di refuso/errore si trattava, nella mia edizione l'hanno corretto.