Pagina 1 di 3

«Pet»

Inviato: dom, 29 apr 2012 22:13
di Carnby
Gironzolando un po' per la rete ho trovato questo sondaggio:

«Dog parking nelle aziende ovvero portare il proprio pet in ufficio, una bella idea?»

A parte dog parking, che potremmo chiamare cinoparco, quello che colpisce è l'uso «normale» di pet, certo più «compatto» di animale domestico, ma da rifiutare in modo categorico in un contesto italiano.

Inviato: dom, 29 apr 2012 22:36
di Ferdinand Bardamu
L'uso di pet è un agghiacciante esempio d'itanglese. Non mi è però ben chiaro che cosa sia il dog parking.

Inviato: dom, 29 apr 2012 23:09
di PersOnLine
Pet in questo caso, e dato il tono dell'articolo, può essere sostituito da fido; in contesti più generali e non cinocentrici si può comunque usare semplicemente "il proprio animale", tralasciando domestico che è superfluo.
Se poi si sostiene che animale è troppo lungo e che con pet si fa prima, beh, allora inviterei costoro a iniziare a comunicare per monosillabi e grugniti: si fa molto prima.

Inviato: lun, 30 apr 2012 8:44
di Jonathan
Anche un semplicissimo cane mi pare che sarebbe andato piú che bene in quel contesto.

Inviato: lun, 30 apr 2012 8:49
di Brazilian dude
Se poi si sostiene che animale è troppo lungo e che con pet si fa prima, beh, allora inviterei costoro a iniziare a comunicare per monosillabi e grugniti: si fa molto prima.
Bravo!

Inviato: lun, 30 apr 2012 17:30
di Andrea Russo
Brazilian dude ha scritto:Bravo!
Che lingua è? Italiano o inglese? Di questi tempi non si sa mai!

Inviato: lun, 30 apr 2012 19:14
di Brazilian dude
Molte.

Re: «Pet»

Inviato: sab, 31 dic 2022 22:22
di Ferdinand Bardamu
A oltre dieci anni di distanza direi che la parola è ormai diventata il solo modo di riferirsi agli animali da compagnia, almeno nelle pubblicità. Nell’ultima che mi è capitato di sentire (promuove una catena di negozi di animali) si dice che nei punti vendita si trova «tutto per il tuo pet». Il motto associato al marchio parla poi di «pet lovers» (sic). C’è poi un’altra azienda del settore che non produce mangimi bensí pet food.

Re: «Pet»

Inviato: dom, 01 gen 2023 11:09
di Carnby
Ferdinand Bardamu ha scritto: sab, 31 dic 2022 22:22 C’è poi un’altra azienda del settore che non produce mangimi bensí pet food.
Una? Non le cito ma trascrivo solo il loro grido di battaglia: «il pet food che parla chiaro», «la famiglia italiana del pet food», «la storia del pet food in Italia».

Re: «Pet»

Inviato: dom, 01 gen 2023 11:39
di Ferdinand Bardamu
Anche in questo caso è evidente che la parola non è stata introdotta «dal basso», ma rifilata al pubblico, attraverso gli annunci radiotelevisivi, dalle aziende. Hanno propinato al pubblico, insomma, il loro gergo tecnico. Credo però che, al momento, l’anglismo non sia passato alla lingua quotidiana: dubito che qualcuno dica «Vado a prendere il pet food del cane»…

Re: «Pet»

Inviato: dom, 01 gen 2023 12:23
di Graffiacane
Ed è incredibile che non capiscano quanto si coprono di ridicolo sparando anglicismi a raffica mentre vantano l'italianità dei loro prodotti.

Re: «Pet»

Inviato: dom, 01 gen 2023 12:29
di G. M.
Fuori tema
Carnby ha scritto: dom, 01 gen 2023 11:09 «la famiglia italian del pet food»
Solo per correttezza anche verso di loro, la famiglia del pet food è «italiana» e non ancora «italian»... :mrgreen:

Re: «Pet»

Inviato: dom, 01 gen 2023 15:01
di Utente cancellato 676
Ferdinand Bardamu ha scritto: dom, 01 gen 2023 11:39 Credo però che, al momento, l’anglismo non sia passato alla lingua quotidiana: dubito che qualcuno dica «Vado a prendere il pet food del cane»…
Non si è sempre detto cibo per cani? Che bisogno cʼè di un iperonimo, se si sta comprando proprio quello per cani e non per un generico animale da compagnia?

Re: «Pet»

Inviato: dom, 01 gen 2023 15:13
di Ferdinand Bardamu
Canape lasco ctonio ha scritto: dom, 01 gen 2023 15:01Non si è sempre detto cibo per cani? Che bisogno cʼè di un iperonimo, se si sta comprando proprio quello per cani e non per un generico animale da compagnia?
Ma infatti colloquialmente si dice «il mangiare/cibo del cane/del gatto». Il termine specifico e sintetico —mangime, direi, che sarebbe meno connotato diatopicamente di governime, che pure mi piace— torna però utile in molti altri contesti, piú formali o tecnici: per esempio in un articolo d’economia in cui si parli del «mercato dei mangimi».

Re: «Pet»

Inviato: dom, 01 gen 2023 20:38
di valerio_vanni
Canape lasco ctonio ha scritto: dom, 01 gen 2023 15:01
Ferdinand Bardamu ha scritto: dom, 01 gen 2023 11:39 Credo però che, al momento, l’anglismo non sia passato alla lingua quotidiana: dubito che qualcuno dica «Vado a prendere il pet food del cane»…
Non si è sempre detto cibo per cani?
Per quanto mi riguarda, no: c'è quello per cani e quello per gatti.
Per dire solo i principali.
Che bisogno cʼè di un iperonimo, se si sta comprando proprio quello per cani e non per un generico animale da compagnia?
L'iperonimo mi suona molto male.
Chiamare "mangime per cani" quello per le tartarughe mi sembra veramente fuori luogo.