«Collegamento»

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

Brazilian dude
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Intervento di Brazilian dude »

Lo so, solo per farle vedere un dizionario che registra link.

Guardi anche qui: link. 1. Voz inglesa de uso frecuente hoy, en el lenguaje informático, con el sentido de ‘conexión que se establece entre dos elementos de un hipertexto’.
PersOnLine
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Intervento di PersOnLine »

Carnby ha scritto:Nesso sarebbe stato ancora più corto.
Sì, ma come suonerebbe nessare una pagina o pagina nessata? Non a caso ho parlato di "versatilità", intendendo con essa un'agevole derivazione di verbi, aggettivi e quant'altro. Sia nesso sia legame sono ottimi traducenti per link, ma a mio avviso mal si presterebbero come base per i suoi derivati linkare e linkato; già più fattibile sarebbe quest'operazione con collegamento, da cui si potrebbero usare collegare e collegato, se non fosse che collegare una pagina e pagina collegata si prestano a facili fraintendimenti: una pagina può essere "collegata" a un'altra sotto diversi punti di vista, non per forza ipertestuali.
Andrea Russo
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Intervento di Andrea Russo »

La ringrazio per i collegamenti. :wink:
Comunque, tanto per far notare di nuovo la differenza tra dizionari spagnoli (almeno alcuni) e italiani (o comunque la differenza tra due mentalità quasi opposte rispetto ai forestierismi), la voce prosegue dicendo:
«Debe sustituirse por los términos españoles enlace o vínculo».

In Italia quand'è che troveremo scritte cose del genere? :(
Avatara utente
u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
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Intervento di u merlu rucà »

Probabilmente link è molto più diffuso nello spagnolo americano. Io ho studiato lo spagnolo castigliano e mi è capitato di parlare con sudamericani che mi guardavano un po' stupiti quando usavo ratón invece di maus.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Intervento di Marco1971 »

Io uso anche collegare per dare il collegamento ipertestuale a qualcuno nel mio uso personale della messaggeria istantanea, per esempio: Un attimo, ti collego. E non pare strano a nessuno. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
marcocurreli
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Intervento di marcocurreli »

Non avevo seguito il collegamento a "Collegamento" nel primo intervento di Marco. Dall'Accademia della Crusca mi sarei aspettato almeno un più italico "clic".

A mio parere, per tornare al termine in questione, il termine più consono sarebbe stato rimando (ipertestuale).
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Carnby
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Intervento di Carnby »

PersOnLine ha scritto:Sì, ma come suonerebbe nessare una pagina o pagina nessata?
Si potrebbe usare nesso e pagina connessa.
PersOnLine
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Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Marco1971 ha scritto:Io uso anche collegare per dare il collegamento ipertestuale a qualcuno nel mio uso personale della messaggeria istantanea, per esempio: Un attimo, ti collego. E non pare strano a nessuno. ;)
Io intendevo il verbo nel senso proprio di 'creare un collegamento ipertestuale'; comunque non metto in discussione l'usabilità di collegare e connettere, evidenzio solo che una pagina virtuale può essere collegata ad un'altra non solo ipertestualmente, ma anche dal punto di vista contenutistico, quindi dire collegare una pagina può prestarsi facilmente a diverse interpretazioni, cosa che credo ostacoli certamente la diffusione rispetto a lincare.
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marcocurreli
Interventi: 624
Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
Località: Cagliari

Intervento di marcocurreli »

PersOnLine ha scritto:...evidenzio solo che una pagina virtuale può essere collegata ad un'altra non solo ipertestualmente, ma anche dal punto di vista contenutistico, quindi dire collegare una pagina può prestarsi facilmente a diverse interpretazioni, cosa che credo ostacoli certamente la diffusione rispetto a lincare.
Nella maggior parte dei casi si capisce dal contesto.
In ogni caso to link ha lo stesso significato di collegare.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Intervento di Marco1971 »

La polisemia non ha mai impedito la chiarezza della comunicazione. Se cosí non fosse, come farebbero a capirsi fra loro gli inglesi? Come farebbero a non fraintendere la parola set, di cui lo Shorter Oxford riporta 79 accezioni principali? Il contesto e la collocazione disambiguano; i casi in cui si può esitare sono rarità.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Per esperienza vichipediana so che la maggior parte delle volte il contesto non sarebbe bastato, almeno non nel caso di collegare: pagina/e collegata/e e collegare una pagine, vorrebbero dire tutto fuorché 'creare un collegamento ipertestuale'. In questo caso, in un contesto informatico conviverebbero sia una accezione specialistica, sia una generica, con uguale plausibilità per ognuna delle due.
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Freelancer
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Intervento di Freelancer »

Seguendo questa discussione su collegamento ho una strana sensazione di déjà vu (anzi, di già visto per fare felice Marco)... Nesso
Avatara utente
marcocurreli
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Iscritto in data: ven, 25 set 2009 22:36
Località: Cagliari

Intervento di marcocurreli »

PersOnLine ha scritto:...In questo caso, in un contesto informatico conviverebbero sia una accezione specialistica, sia una generica, con uguale plausibilità per ognuna delle due.
Penso che anche gli anglofoni abbiano lo stesso problema con link; magari qualcuno di loro un domani potrebbe decidere di risolverlo introducendo collegamento nel linguaggio specialistico.

La polisemia è comunque il sale di ogni lingua, è ciò che fa sì che il mondo sia rotondo; senza di essa il mondo sarebbe piatto e, personalmente, perderebbe di gusto anche il tradurre testi da una lingua all'altra.

PS: ho dato uno sguardo alla discussione su "nesso", molto appassionata.
Mi spiace per Marco, ma non credo che la maggioranza dei parlanti possa associare a nesso un collegamento telematico. Molto personalmente sento più eufonica la parola collegamento, sarà perché ho una preferenza per le parole lunghe rispetto a quelle brevi.
PersOnLine
Interventi: 1303
Iscritto in data: sab, 06 set 2008 15:30

Intervento di PersOnLine »

Un attimo, lei parla del sostantivo, io del verbo e dell'aggettivo: non dubito affatto della sostituibilità di collegamento per link in un contesto informatico, dubito invece per quella di collegare e collegato verso lincare e lincato; e mi rammarica il non potere aver una serie derivata trasparente come link > lincare > lincato (e non voglio affatto suggerire un qualcosa di obbrobrioso come: collegamento > collegamentare > collegamentato, però su un ipernesso > ipernettere > ipernesso/a, secondo me ci si potrebbe fare un pensierino :wink: ).
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

marcocurreli ha scritto:PS: ho dato uno sguardo alla discussione su "nesso", molto appassionata.
Mi spiace per Marco, ma non credo che la maggioranza dei parlanti possa associare a nesso un collegamento telematico. Molto personalmente sento più eufonica la parola collegamento, sarà perché ho una preferenza per le parole lunghe rispetto a quelle brevi.
Ha ragione. Nesso non attecchirà mai, e neanche collegamento. È cosí. ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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