Pagina 1 di 1

Salutarmente

Inviato: mer, 29 dic 2004 18:40
di Incarcato
Qualcuno sa dirmi se il Battaglia riporta l'avverbio ‘salutarmente’?
Grazie.

Inviato: mer, 29 dic 2004 21:36
di Marco1971
Sí, lo riporta:

«avv. In modo da giovare alla salute; sanamente.
Tommaseo [s. v.]: Vitto salutarmente parco.
2. Figur. In modo da far pervenire a risultati positivi, capaci di correggere il comportamento inopportuno o moralmente colpevole di una persona; giovevolmente, beneficamente.
Parini, 657: Nel genere dell’eloquenza... mi tratterrò piú lungamente su quella parte del dire... che ora ci consola e ora salutarmente ci commove e ci turba colla sanità della morale e colla veneranda maestà della religione. Lambruschini, I-138: È bene che ogni maestro abbia pochi fanciulli da guidare. Soprattutto l’educatore non si perda mai di coraggio... Ecco in quali modi l’autorità opera efficacemente e salutarmente. Tommaseo [s. v.]: Esperienza salutarmente amara. Salutarmente gastigato.
= Comp. di salutare1.»

Il termine è normalmente registrato anche nei dizionari monovolume, ma spesso senza trattazione approfondita, com’è normale.

Inviato: gio, 30 dic 2004 18:52
di Incarcato
Bene, grazie.
Io avevo consultato solo il Devoto-Oli e lí non è riportato.

Inviato: gio, 30 dic 2004 21:44
di Marco1971
Infatti, il criterio seguito dal Devoto-Oli di non registrare gli avverbi in –mente quando sono desumibili dall’aggettivo corrispondente (e lo stesso vale per gli alterati) è piuttosto discutibile. Magari per gli avverbi si può chiudere un occhio; ma per gli alterati no, perché non tutte le forme sono possibili, né tutti i sostantivi, aggettivi e verbi ammettono l’alterazione, e quindi un elenco in fondo alla trattazione non guasterebbe, come fanno altri dizionari.

Per esempio, il Gabrielli dà di poeta i seguenti alterati: poetino, poetello, poeterello, poetuccio, poetucolo, poetonzolo, poetastro, poetone, poetaccio. Ora, mettiamo uno straniero o un italiano «poco italofono», senza indicazione e seguendo una grammatica che dia una lista di suffissi alterativi, potrebbe benissimo ritenere lecite forme come *poetetto, *poetolino, *poeticino, *poetotto, *poetacchiotto, ecc.

Ecco perché il pur encomiabile Devoto-Oli è, secondo me, uno strumento che abbisogna d’un complemento.

Nuovo Devoto-Oli

Inviato: sab, 01 gen 2005 18:46
di Marco1971
Le mie considerazioni sul Devoto-Oli qui sopra si riferiscono naturalmente a vecchie edizioni del dizionario. Il mio amico Uri Burton mi ha appena segnalato l’uscita del nuovo Devoto-Oli 2004-2005, che, grazie a Luca Serianni, sembra essersi modernizzato, con l’aggiunta, tra l’altro, degli alterati e delle reggenze verbali. Ecco il collegamento:

http://www.lemonnier.it/catalogo2004/um ... tooli.html

Io penso di acquistarlo, poiché la mia edizione risale al 1990...

Buon anno!