Dei calchi semantici
Inviato: lun, 06 ago 2012 19:10
Ci pensavo da un po', e, visto che a quanto mi risulta (ma potrei sbagliarmi) l'argomento in questo fòro non è ancora stato discusso in un filone "dedicato", mi permetto di aprirne uno allo scopo di formare un elenco il più possibile esaustivo esauriente di questi vocaboli (o, almeno, di quelli più "fastidiosi"), affiancandovi i più idonei traducenti.
Accanto ai forestierismi veri e propri, che siano adattati o conservati nella grafia originaria, esistono prestiti che s'inseriscono nel tessuto di un'altra lingua in modo più subdolo, giacché, invece di dar vita a un neologismo, "regalano" un nuovo significato a un termine che già ne aveva un altro, talvolta molto differente. Per fare un esempio classico, al significato originario di "realizzare" (che già di suo era un francesismo), se ne è sovrapposto un altro dovuto all'influenza dell'ingl. to realize.
Alcuni di questi "forestierismi mascherati" forse sono accettabili, altri molto meno: spiegherò in che senso intendo questa distinzione; sarebbe interessante sentire il punto di vista degli altri utenti al riguardo.
Comincio quindi a fare una piccola lista, raccogliendovi i primi che mi sono venuti alla mente; tutti, manco a dirlo, provenienti dall'inglese:
Accanto ai forestierismi veri e propri, che siano adattati o conservati nella grafia originaria, esistono prestiti che s'inseriscono nel tessuto di un'altra lingua in modo più subdolo, giacché, invece di dar vita a un neologismo, "regalano" un nuovo significato a un termine che già ne aveva un altro, talvolta molto differente. Per fare un esempio classico, al significato originario di "realizzare" (che già di suo era un francesismo), se ne è sovrapposto un altro dovuto all'influenza dell'ingl. to realize.
Alcuni di questi "forestierismi mascherati" forse sono accettabili, altri molto meno: spiegherò in che senso intendo questa distinzione; sarebbe interessante sentire il punto di vista degli altri utenti al riguardo.
Comincio quindi a fare una piccola lista, raccogliendovi i primi che mi sono venuti alla mente; tutti, manco a dirlo, provenienti dall'inglese:
- Un esempio di calco semantico accettabile è a mio avviso "migrazione" (ingl. migration), inteso come "passaggio da un sistema operativo a un altro", poiché il nuovo significato conserva lo stesso valore metaforico che ha nella lingua di partenza.
- Analogamente, ritengo calchi accettabili "motore di ricerca" (anche se non c'è nulla in movimento e non è l'opera di un ingegnere meccanico) e "incollare" nel senso adottato dagli elaboratori di testo (anche se le dita non rimangono appiccicate alla tastiera nell'operazione).
- Non ritengo invece accettabili quei calchi che sono in realtà pigri adattamenti di termini per cui esisterebbero già traducenti pronti e adatti, i quali hanno però l'unica pecca (dal punto di vista di chi li ha introdotti) di non assomigliare, nella loro forma, ai "traducendi"; è il caso, per esempio, di:
- severe, tradotto con *"severo" (es. "malattia severa") anziché con "grave" (lo stesso vale per severely -> *"severamente" e severity -> *"severità");
- frank, tradotto con *"franco" (es. "franco aumento") anziché con "notevole" (lo stesso vale per frankly -> *"francamente");
- dramatic, tradotto con *"drammatico" (es. "drammatica diminuzione", anche quando a diminuire fosse il numero dei casi di cancro) anziché con "drastico" o "rapido" (lo stesso vale per dramatically -> *"drammaticamente");
- evidence, tradotto con *"evidenza" (es. "medicina basata sull'evidenza") anziché con "prova/e"; e qui apro una digressione: body of evidence in ingl. significa sì "corpo di reato", ma anche, in altri contesti, "apparato di prove" a favore di una certa ipotesi. Non crederete che qualcuno abbia tradotto quest'espressione con "corpo di evidenza", vero? e invece sì!;
- to suggest, tradotto con *"suggerire" (es. "questi dati suggeriscono che…") anziché con "indicare" o "indurre a ritenere"; naturalmente l'espressione there is no suggestion diventa *"non c'è alcun suggerimento", ma non manca qualche *"non c'è alcuna suggestione";
- il sostantivo rationale, tradotto con il s.m. *"razionale" (es. "il razionale dell'uso di questo farmaco") anziché con "presupposto", "giustificazione", "motivazione" (alla base di);
- sanctuary, tradotto con *"santuario" (es. "santuario delle balene", "santuario della mafia") anziché con "rifugio" o (nel caso di animali) "riserva";
- classified, tradotto con *"classificato" (es. "file classificato") anziché con "riservato" o "segreto";
- alarm, tradotto con *"allarme" anziché con "sveglia" o "suono della sveglia" (e naturalmente alarmed door non può che tradursi con "porta allarmata"!).