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Inviato: gio, 04 lug 2013 12:42
di Ferdinand Bardamu
Nutro la Sua stessa avversione per l’uso fuori controllo di sexy: il suo significato è ormai talmente stinto che si può abbinare a qualsiasi cosa, anche se tutt’altro che sexy.
Manutio ha scritto:Anni orsono, una rivista di fotografia pubblicò un servizio su alcuni celebri maestri che avevano ripreso delle immagini, diciamo cosí, molto glamour
Colgo l’occasione per suggerire (a Lei e a tutti) che l’aggettivo glamour si potrebbe adattare con glamoroso, come già si fa in spagnolo (si veda anche questo filone).

Inviato: gio, 04 lug 2013 18:24
di PersOnLine
Ho paura che dopo i nostri giornalisti commetteranno "errori glamorosi". :lol: Non è abbastanza fascinoso per sostituire glamour in funzione aggettivale?

Inviato: gio, 04 lug 2013 22:08
di Manutio
Caro Ferdinand Bardamu, La ringrazio per la segnalazione relativa allo spagnolo, lingua che ha dimostrato una capacità di resistenza al morbus anglicus ben superiore all’italiano: deporte per sport, etc.! Però… però glamoroso non lo userò mai, perché la stessa cosa si può dire in italiano, con un po’ di buona volontà, e forse anche perché a orecchie puristiche e bene informate come le Sue, rischierebbe di apparire come un ispanismo al posto di un anglicismo, scarso guadagno; qualcuno evocherebbe non benevolmente il prologo dei Promessi sposi. Beninteso non userò neanche glamour, né come sostantivo né come aggettivo, salvo (come nel mio precedente intervento) che intenda introdurre una nota di ironia, nella fattispecie facendo mio il linguaggio di quegli ambienti fotografici e affini di cui si trattava. Il mio glamour si rifaceva all’uso eufemistico del termine: roba un po’ meno ‘esplicita’ di pornografia soft, altra espressione che se mi capita userò, sempre con colorito imitativo e ironico.

Inviato: gio, 04 lug 2013 22:32
di Andrea Russo
Manutio ha scritto: rischierebbe di apparire come un ispanismo al posto di un anglicismo, scarso guadagno
Credo invece che sia molto meglio, invece. Sebbene non sia un esperto (e chi di dovera mi corregga! :D), glamoroso è comunque una parola fonematicamente (?) italiana, mentre glamour non lo è affatto, visto che in italiano le parole non possono terminare in consonante.

Tra l'altro glamour non è una parola francese? S'è creato lo stesso problema di stage, che invece di pronunciarlo come si deve (in francese) lo si pronuncia all'inglese (trasformandolo in palcoscenico)? Anche se qui in realtà non ci sono due parole diverse...

Inviato: ven, 05 lug 2013 19:54
di Manutio
glamour |ˈglamə|(US also glamor )
noun [ mass noun ]
1 an attractive or exciting quality that makes certain people or things seem appealing: the glamour of Monte Carlo.
• beauty or charm that is sexually attractive: pile hair up for evening glamour.
• [ as modifier ] denoting or relating to sexually suggestive or mildly pornographic photography or publications: a glamour model.
2 archaic enchantment; magic: that maiden, made by glamour out of flowers.
ORIGIN early 18th cent. (originally Scots in the sense ‘enchantment, magic’): alteration of grammar. Although grammar itself was not used in this sense, the Latin word grammatica (from which it derives) was often used in the Middle Ages to mean ‘scholarship, learning’, including the occult practices popularly associated with learning.

Inviato: ven, 05 lug 2013 22:26
di Ferdinand Bardamu
Manutio ha scritto:Però… però glamoroso non lo userò mai, perché la stessa cosa si può dire in italiano, con un po’ di buona volontà, e forse anche perché a orecchie puristiche e bene informate come le Sue, rischierebbe di apparire come un ispanismo al posto di un anglicismo, scarso guadagno…
Preciso che la mia non voleva essere una critica rivolta al Suo uso degli anglicismi, che so essere consapevole e studiato. Dissento però da quel che ha detto qui sopra: nonostante preferisca anch’io sfruttare il nostro repertorio lessicale, mi trovo costretto a ammettere che glamour — nell’accezione che s’usa comunemente nell’àmbito della moda — non è né fascino, né malía, ma… glamóre. Perdonatemi l’autocitazione, ma per me il glamour è «un’attrattiva che deriva dall’essere alla moda e, al tempo stesso, dotati di una certa carica erotica. È il fascino di chi piace alla gente che piace». Dunque non è semplice fascino.

(A proposito di forestierismi che colmano una lacuna — che sia o no avvertita come tale non importa —, mi viene in mente l’ispanismo sussiego, che non è né altezzosità, ché gli manca il disprezzo o la presunzione, né la spocchia, che mi pare piú affine alla spacconería.)

La paura di spagnoleggiare usando glamoroso mi sembra del tutto immotivata: Lei teme forse di spagnoleggiare quando usa, per esempio, morboso? Che ci sia un suffisso omografo e (quasi) omofono anche in spagnolo è un mero accidente, altrimenti dovremmo considerare ispanismi tutti quegli aggettivi che con quel suffisso si formano, non Le pare?

Inviato: sab, 06 lug 2013 11:29
di Andrea Russo
Manutio ha scritto:ORIGIN early 18th cent. (originally Scots in the sense ‘enchantment, magic’): alteration of grammar.
Come non detto... :D

Inviato: sab, 06 lug 2013 16:32
di Animo Grato
Volevo solo ricordare di sfuggita che nella storia della parola fascino sono presenti sia l'attinenza con la sfera dell'incantesimo (come per glamour), sia l'elemento sessuale che solletica ( :wink: ) le orecchie di Ferdinand Bardamu, come si può leggere qui (mi scuso per il collegamento alla voce inglese, ma non esiste quella italiana corrispondente). Quindi, secondo me, fascino e fascinoso possono a buon diritto opporsi al tentativo (disperato, ma per altri motivi) di sostituzione da parte di glamore e glamoroso. Forse è vero che per noi italiani glamour ha un significato più ristretto e specifico di "fascino" ma, dopo aver consultato un dizionario, mi sembra di capire che non ce l'ha per gli inglesi: perché dovremmo introdurlo noi, dunque? Una volta tanto che abbiamo a disposizione una parola italianissima, latina addirittura, che è "geneticamente" predisposta a coprire la stessa area semantica, mi sembrerebbe un peccato sprecarla.

Inviato: sab, 06 lug 2013 16:45
di Ferdinand Bardamu
Nulla in contrario a tradurre glamour con fascino. Anzi. Scontata la connotazione erotica — che forse avverto solo io —, mi pare però che fascino sia piú generico, e che, di converso, il glamour sia, nello specifico, il fascino di chi è alla moda.

Lungi da me giustificare chi parla itangliano, ma credo che siamo davanti a uno dei rarissimi casi in cui (l’uso che facciamo noi italiani di) un forestierismo è (leggermente) piú preciso del traducente pienamente italiano. L’esempio di sussiego, che ho riportato sopra, mi sembra calzante.

Inviato: mar, 23 lug 2013 9:13
di domna charola
Animo Grato ha scritto:Forse è vero che per noi italiani glamour ha un significato più ristretto e specifico di "fascino" ma, dopo aver consultato un dizionario, mi sembra di capire che non ce l'ha per gli inglesi: perché dovremmo introdurlo noi, dunque? Una volta tanto che abbiamo a disposizione una parola italianissima, latina addirittura, che è "geneticamente" predisposta a coprire la stessa area semantica, mi sembrerebbe un peccato sprecarla.
"Dovremmo introdurlo" perché lo abbiamo già introdotto. E lo abbiamo introdotto perché ne sentivamo la necessità.
Non è vero (sicuramente è stato introdotto come tanti vocaboli stranieri solo perché è straniero...), però resta il fatto che oggi non lo percepiamo come equivalente preciso di un vocabolo nostro.
Ovvero, il termine inglese è stato risemantizzato, dandogli nel nostro parlare una sfumatura che lo distingue dal semplice "fascino" o altri termini. Indipendentemente dall'originario significato inglese, noi "sentiamo" che vuol dire una cosa ben precisa, difficilmente definibile ma che ci è ben chiara. Funziona per rendere un'idea forse anch'essa nuova, o che perlomeno si è definita con chiarezza negli ultimi tempi, richiedendo un vocabolo per indicarla.
Usare "fascino" rende imprecisa la comunicazione, generica. Si perde qualcosa, secondo me.
Come detto appena sopra, il glamour è uno specifico tipo di fascino. Una cosa fascinosa di per sé, può diventare, da un giorno all'altro, *glamorosa, perché improvvisamente scoperta dalla stampa e lanciata come cosa di moda.

Inviato: sab, 31 ago 2013 2:38
di Carnby
PersOnLine ha scritto:Eroteca ha il vantaggio di essere breve e trasparente, ma non troppo esplicita.
Eroteria?

Inviato: dom, 01 set 2013 15:01
di Scilens
Allora Eroteto;)
o, ancora meglio, Sessicaia, o
"ho un negozio di amoristica".

Possibilità quasi infinite

Inviato: sab, 05 apr 2014 10:18
di fiorentino90
Ferdinand Bardamu ha scritto:Nutro la Sua stessa avversione per l’uso fuori controllo di sexy: il suo significato è ormai talmente stinto che si può abbinare a qualsiasi cosa, anche se tutt’altro che sexy.
In Rete, alcuni scrivono seschi!

Inviato: sab, 05 apr 2014 21:17
di Carnby
Scilens ha scritto:ancora meglio, Sessicaia
Il famoso Bolgheri Sessicaia DOC? :wink:
fiorentino90 ha scritto:In Rete, alcuni scrivono seschi!
Qui si dice, scherzosamente, sèssi.

Inviato: sab, 05 apr 2014 23:22
di marmaluott
Carnby ha scritto:Porneria mi sembra la scelta migliore. :)
Infarinato ha scritto:A me, no. ;) Concordo con Ferdinand e Domna Charola.
Porconeria. :mrgreen: