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appello di un cittadino italiano imbufalito...

Inviato: mar, 16 apr 2013 9:06
di domna charola
Considerato che la lingua ufficiale dello stato è ancora l'italiano, vorrei sapere perché dovrei essere tenuto a rispettare una segnaletica stradale che mi annuncia "attenzione *speed-check in azione".
Vorrei sapere cos'è, vorrei sapere cosa sarei tenuto a fare secondo quel cartello, vorrei sapere perché devo studiare una lingua straniera per capire le leggi del mio paese, vorrei sapere soprattutto se secondo voi sarebbe lecita una protesta formale su ciò, e a chi varrebbe la pena rivolgersi...

Re: appello di un cittadino italiano imbufalito...

Inviato: mar, 16 apr 2013 11:33
di Zabob
domna charola ha scritto:Vorrei sapere cos'è, vorrei sapere cosa sarei tenuto a fare secondo quel cartello
Infrangere il limite solo per il gusto d'impugnare il verbale quando le arriverà a casa e... vincere il ricorso!

Re: appello di un cittadino italiano imbufalito...

Inviato: mar, 16 apr 2013 12:17
di Carnby
Zabob ha scritto:Infrangere il limite solo per il gusto d'impugnare il verbale quando le arriverà a casa e... vincere il ricorso!
Se in un verbale c'è scritto, come m'è capitato, *é, *mt., *mq potrei, in teoria, impugnarlo, dato che contiene errori ortografici e le unità di misura non seguono il modello del SI (adottato ufficialmente dalla Repubblica Italiana)?

Re: appello di un cittadino italiano imbufalito...

Inviato: mer, 17 apr 2013 13:35
di Luca86
domna charola ha scritto:..."attenzione *speed-check in azione".
Ma non potevano scrivere autovelox?

Re: appello di un cittadino italiano imbufalito...

Inviato: mer, 17 apr 2013 13:43
di Infarinato
…o «controllo elettronico della velocità», come d’abitudine.

Re: appello di un cittadino italiano imbufalito...

Inviato: mer, 17 apr 2013 15:16
di Zabob
Gli speed check sono un tipo particolare di autovelox, chiamato anche Velo OK.
Vedi ad es. qui, qui e qui.

Re: appello di un cittadino italiano imbufalito...

Inviato: mer, 17 apr 2013 16:25
di Carnby
Infarinato ha scritto:…o «controllo elettronico della velocità», come d’abitudine.
In Toscana hanno messo dei nuovi cartelli nei pressi delle macchinette dove non c'è scritto più «controllo elettronico della velocità» ma «autovelox» (tipo questo ma con sagoma bianca su sfondo blu, almeno sulle strade extraurbane principali).

Re: appello di un cittadino italiano imbufalito...

Inviato: mer, 17 apr 2013 17:25
di Infarinato
Zabob ha scritto:Gli speed check sono un tipo particolare di autovelox, chiamato anche Velo OK.
Vedi ad es. qui, qui e qui.
«Imprescindibile distinzione», I presume:roll:

Inviato: mer, 17 apr 2013 18:24
di Ferdinand Bardamu
A proposito della lingua della pubblica amministrazione, v’informo che la nostra proposta di legge d’iniziativa popolare è stata pubblicata nel volume VIII-2011 di LId’O (Lingua Italiana d’Oggi), rivista diretta dal professor Massimo Arcangeli.

Re: appello di un cittadino italiano imbufalito...

Inviato: ven, 19 apr 2013 16:01
di domna charola
Zabob ha scritto:Gli speed check sono un tipo particolare di autovelox, chiamato anche Velo OK.
Vedi ad es. qui, qui e qui.
Resta il fatto che l'informazione primaria è "attento, stiamo controllando la velocità"; poi, con quale strumento viene fatto, è un accessorio, secondo me. Nel senso che l'informazione deve innanzitutto essere comprensibile al cittadino. Se proprio si vuole indicare con precisione che apparecchio si usa, e visto che non è un prodotto in normale commercio (e quindi per il quale sono i pubblicitari a decidere il nome e a imporlo diffondendolo), si può anche introdurlo con un nome italiano comprensibile.

Inviato: ven, 19 apr 2013 18:33
di Zabob
domna charola ha scritto:Se proprio si vuole indicare con precisione che apparecchio si usa, e visto che non è un prodotto in normale commercio
Dalle ricerche che ho fatto mi pare invece siano nomi commerciali. Li produce (o almeno li fornisce) una misteriosa ditta di Brescia che non ha un suo sito, ma che su siti tipo Pagine Gialle ecc. risulta come attività di "segnaletica luminosa e controllo velocita impianti e apparecchi" per alcuni, "esattorie imposte e tributi" per altri (bah :roll: ).
In realtà (e chiudo questa digressione decisamente fuori argomento), sembra che siano dei semplici dissuasori o deterrenti: in pratica dei vistosi totem al cui interno non c'è nulla.

Re: appello di un cittadino italiano imbufalito...

Inviato: dom, 21 apr 2013 14:44
di SinoItaliano
domna charola ha scritto:Considerato che la lingua ufficiale dello stato è ancora l'italiano
Giusto per curiosità, de iure o de facto?
Visto che tanto de facto non lo è... speriamo che lo sia almeno de iure...

Inviato: dom, 21 apr 2013 15:06
di Animo Grato
De iure, lo è per il rotto della cuffia.
Nella Costituzione non c'è scritto da nessuna parte (anche se la stessa Costituzione è scritta in italiano, quindi...); l'ufficialità della lingua italiana viene però richiamata di sfuggita in altre norme legislative (veda qui).

Inviato: lun, 22 apr 2013 4:07
di SinoItaliano
Però « La lingua ufficiale della Repubblica è l'italiano. » (Legge 482/1999, Art. 1 Comma 1) non è proprio "di sfuggita". :)
Anche se non è la Costituzione, direi che va bene così.

Inviato: lun, 22 apr 2013 7:58
di Ferdinand Bardamu
È vero, caro SinoItaliano, ma un conto è violare un articolo d’una legge ordinaria, un altro un articolo costituzionale.