«Opachissimo» o «opacissimo»?
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«Opachissimo» o «opacissimo»?
Qual è il superlativo corretto? I penso il primo, ma il secondo è il più diffuso in rete e sui giornali.
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A mio avviso la sola forma corretta è opacissimo. Il superlativo assoluto non si ottiene aggiungendo il suffisso -issimo al singolare dell'aggettivo in questione, dopo aver tolto la desinenza -o?
Bello / bell / bellissimo; buono / buon / buonissimo; opaco / opac / opacissimo.
Bello / bell / bellissimo; buono / buon / buonissimo; opaco / opac / opacissimo.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Re: «Opachissimo» o «opacissimo»?
PersOnLine ha scritto:Qual è il superlativo corretto? I penso il primo, ma il secondo è il più diffuso in rete e sui giornali.
Ora, come si vede, qui c’è l’ulteriore complicazione delle forme antiche, che ha rimescolato le carte dando un luogo a un risultato [sincronicamente] inaspettato, ma in generale si guarda alla forma del plurale maschile, quindi: simpatico (simpatici) → simpaticissimo, ma ubriaco (ubriachi) → ubriachissimo.Il [i]GRADIT[/i],[i] s.v. [/i]«opaco», ha scritto:pl. ant. opaci; superl. opacissimo, ant. opachissimo.
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Dunque c'era un motivo se opacissimo mi ha fatto suonare un campanello d'allarme: è l'eccezione che conferma la regola, oltre a essere un superlativo comunque poco usato e che quindi può suonare "strano".
Però è sconfortante che nessuno dei dizionari in linea riporti queste forme, per fugare i dubbi della gente.
Però è sconfortante che nessuno dei dizionari in linea riporti queste forme, per fugare i dubbi della gente.
Ecco che cosa dice al riguardo il Gabrielli bivolume (sempre ottimo per questioni di questo genere):
opàco 6. superl. assol. Opacíssimo (lat. opacíssimus); disus. opachissimo.
opàco 6. superl. assol. Opacíssimo (lat. opacíssimus); disus. opachissimo.
Ultima modifica di Luca86 in data ven, 12 lug 2013 19:34, modificato 1 volta in totale.
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Si dice "la" penso cosí perché si riferisce alla "stessa cosa" (ovviamente sottinteso). La penso cosí, penso, cioè, la stessa cosa.
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Nei secoli trascorsi era corretta la forma ubriacissimo.PersOnLine ha scritto:Ubriaco però fa ubriachissimo, non *ubriacissimo.
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Le copincollo il testo dove si vede chiaramente la mancanza dell'acca.Souchou-sama ha scritto:Veramente, se controlla il testo, vede che a Google l’acca è sfuggita, ma c’è.
La Fama. Giornale di scienze, lettere, arti, in. dustria e teatri - Volume 17 - Pagina 62
books.google.it/books?id=wc5IAAAAcAAJ
1858 - Leggi - Altre edizioni
... di Po , Piazza Castello, e San Carlo e Via Nuova erano stipali di gente a godere del nuovo spettacolo ed a ridere vedendo il gran padre Sileno a cavalcione di un ciucco ubriacissimo , talché non bastavano le forze dei Fauni a sostenerlo.
(neretto mio)
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Prenda e ingrandisca.
<a href="http://books.google.it/books?id=wc5IAAA ... clip"><img src="http://books.google.it/books?id=wc5IAAA ... dge=0"></a>
(Inoltre, se vogliamo far le persone scientificamente serie, una singola ricorrenza non sarebbe comunque «evidenza empirica» accettabile, poiché interpretabile come un mero refuso o simili. )
<a href="http://books.google.it/books?id=wc5IAAA ... clip"><img src="http://books.google.it/books?id=wc5IAAA ... dge=0"></a>
(Inoltre, se vogliamo far le persone scientificamente serie, una singola ricorrenza non sarebbe comunque «evidenza empirica» accettabile, poiché interpretabile come un mero refuso o simili. )
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Per opacissimo c'è almeno l'etimo latino a giustificare la forma (nonché il plurale antiquato), ma per ubriacissimo non c'è nulla.
P.S. Certo che come scansione è veramente pessima.
P.S. Certo che come scansione è veramente pessima.
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Qui si può trovare la forma, ovviamente non corretta, di *ubriaci.
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