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«Ultracrepidarianismo»

Inviato: sab, 09 ago 2014 12:04
di Ferdinand Bardamu
Con il termine ultracrepidarianismo si denota la cattiva abitudine di chi suole sputare sentenze su temi per i quali non ha la necessaria competenza. Trae origine dalla risposta che il pittore greco Apelle dètte a un ciabattino il quale, dopo aver visto accolte le sue critiche riguardo alla rappresentazione di un sandalo, si mise a criticare anche il resto del dipinto: «Sutor, ne ultra crepidam!», ossia «Scarparo, non [giudicare] piú in là del sandalo!». Non è una neoformazione italiana, bensí un adattamento dell’inglese ultracrepidarianism.

Proprio per questo, mi chiedo se la sua formazione non ne denunci l’origine inglese: mi pare che in italiano suoni meglio ultracrepidismo, senza il suffisso -ario; la persona che è solita giudicare oltre le sue competenze la chiamerei ultracrepidista, piuttosto che ultracrepidariano. Che ne pensate?

Inviato: sab, 09 ago 2014 12:44
di Scilens
Credo che sia da considerarsi non più d'un gioco di parole. Il vocabolo italiano è apparso sulla Rete nel gennaio di quest'anno, mentre esiste in inglese almeno dal 2003. Strano che per ben 11 anni non se ne sia sentita la necessità.

Inviato: sab, 09 ago 2014 13:10
di Animo Grato
Condivido il giudizio di Scilens. Ma, in questo pigro agosto, si possono dedicare un paio di minuti all'innocente giochino. Neanch'io mi spiego, in un possibile derivato italiano, l'inserimento di -ar-. Isolando l'espressione ultra crepidam, avrei coniato semplicemente ultracrepidamismo e, quindi, ultracrepidamista.

Inviato: sab, 09 ago 2014 13:27
di Ferdinand Bardamu
A me sembra una parola che descrive molto bene il concetto. Al momento, le sue occorrenze italiane in rete sono scarsissime e piuttosto recenti, ma, nel caso — non probabilissimo, forse — in cui il termine venga adottato anche in italiano, è meglio ragionarci sopra.

Vorrei correggere quanto ho scritto nel primo intervento, però: il suffisso non è -ario, bensí -ariano, un doppio suffisso dunque. In genere il suffisso -ismo si unisce direttamente alla radice, senza l’interposizione di un altro suffisso e senza desinenze.

Inviato: sab, 09 ago 2014 13:50
di Scilens
Ferdinand Bardamu ha scritto:descrive molto bene il concetto.
È vero, ma solo se si conosce la citazione latina, che pur non essendo rara, non è delle più diffuse e in questo senso mi pare vagamente esibizionistica.

Non so dove Ferdinand trovi queste rarità :) quella sopra era solo una battutella. Comunque anch'io come Animo Grato, da "ultra crepidam" l'avrei formato semplicemente come ultracrepidamismo, mantenendo intatto il brano della citazione.

Re: «Ultracrepidarianismo»

Inviato: mar, 12 ago 2014 10:04
di Infarinato
Ferdinand Bardamu ha scritto:Non è una neoformazione italiana, bensí un adattamento dell’inglese ultracrepidarianism.

Proprio per questo, mi chiedo se la sua formazione non ne denunci l’origine inglese: mi pare che in italiano suoni meglio ultracrepidismo, senza il suffisso -ario; la persona che è solita giudicare oltre le sue competenze la chiamerei ultracrepidista, piuttosto che ultracrepidariano. Che ne pensate?
Per la cronaca, com’è del resto ovvio, ultracrepidarianism deriva da ultra-crepidarian (sí, col trattino per l’OED), e non viceversa, col che si giustifica meglio —in inglese— la scelta del suffisso -arian.

Concordo con Animo Grato e Scilens che le formazioni piú regolari [e raccomandabili] in italiano sono, rispettivamente, ultracrepidamismo e ultracrepidamista.

Re: «Ultracrepidarianismo»

Inviato: mar, 12 ago 2014 10:37
di Ferdinand Bardamu
Infarinato ha scritto:Concordo con Animo Grato e Scilens che le formazioni piú regolari [e raccomandabili] in italiano sono, rispettivamente, ultracrepidamismo e ultracrepidamista.
Mi suona ancora un po’ strano (forse perché una parola coniata sulla base di una forma flessa latina è un caso piú unico che raro), ma capisco, e condivido, il vostro punto: giacché il sostantivo fa riferimento a una citazione, occorre far sí ch’essa sia riconoscibile. L’assenza dei casi in italiano, poi, aiuta a «nascondere» la flessione di crĕpĭda.

Vi ringrazio. :)

Inviato: mar, 12 ago 2014 13:05
di Scilens
Pare che la frase originale sia "ne sutor SUPRA crepidam iudicaret", ma non ho la possibilità di controllare.

Inviato: mar, 12 ago 2014 13:29
di Brazilian dude
Anche The Harper Dictionary of Foreign Terms e il dizionario de Gaffiot riportano la versione con la preposizione supra.

Inviato: mar, 12 ago 2014 16:26
di Infarinato
Sí, codesta è la frase originaria di Plinio, ma l’espressione, essendo divenuta proverbiale, è stata abbreviata in vario modo durante i secoli.

Se ne può leggere la storia qui.