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«Il mio bisnonno»

Inviato: lun, 19 gen 2015 10:45
di bartolo
Salve. Secondo voi riguardo all'uso dell'articolo con "bisnonno" valgono le stesse regole vigenti per gli altri singenionimi? Si può scrivere «mio bisnonno nacque...» o si deve scrivere «il mio bisnonno nacque...»?

Grazie dell'aiuto che potrete darmi!

Re: «Il mio bisnonno»

Inviato: lun, 19 gen 2015 10:58
di Infarinato
Se si attiene all’uso toscano (i.e. italiano tradizionale/letterario) non può sbagliare: solo padre, madre e figlio (ma non figliolo!) rifiutano l’articolo. ;)

Inviato: lun, 19 gen 2015 11:27
di bartolo
Grazie, Infarinato. Ho capito chi lo rifiuta con decisione. Ma non ho capito ancora bene se anche "bisnonno" può rigettarlo. Insomma, posso scrivere «mio bisnonno era un uomo buono»?

Inviato: lun, 19 gen 2015 11:31
di Infarinato
In buon italiano / italiano tradizionale, no. Ma in buon italiano / italiano tradizionale non può (potrebbe) nemmeno scrivere «mio nonno era un uomo buono», ma solo e soltanto «il mio nonno era un uomo buono». ;)

Inviato: lun, 19 gen 2015 11:57
di bartolo
Ho capito. La ringrazio molto, Infarinato! :D

Inviato: lun, 19 gen 2015 11:58
di Zabob
Penso che se dicessi «ieri ho incontrato la tua sorella», «mi ha detto Tizio che il suo zio gli ha regalato una moto» susciterei perplessità, se non ilarità.

Inviato: lun, 19 gen 2015 12:01
di GFR
G. Rohlfs scrive così nel paragrafo numero 432 della sua Grammatica Storica - Morfologia.
"La lingua moderna rinuncia all'articolo soltanto nei nomi di parentela: mio padre, tua sorella, sua cognata, tuo zio, vostra nuora."

Inviato: lun, 19 gen 2015 12:37
di Infarinato
Zabob ha scritto:Penso che se dicessi «ieri ho incontrato la tua sorella», «mi ha detto Tizio che il suo zio gli ha regalato una moto» susciterei perplessità, se non ilarità.
Certo, tra voi barbari:P
GFR ha scritto:G. Rohlfs scrive […]
"La lingua moderna rinuncia all'articolo soltanto nei nomi di parentela: mio padre, tua sorella, sua cognata, tuo zio, vostra nuora."
Affermazione poco chiara e non sufficientemente circostanziata: insomma, forviante. :? Si veda invece al riguardo la Grammatica italiana del Serianni (…scusate, ma al momento non ce l’ho sottomano e non posso indicare il passo preciso).

Inviato: lun, 19 gen 2015 12:47
di Zabob
Infarinato ha scritto:Si veda invece al riguardo la Grammatica italiana del Serianni (…scusate, ma al momento non ce l’ho sottomano e non posso indicare il passo preciso).
IV.51-55. Riporto in particolare dal punto 53:
Luca Serianni ha scritto:Con altri singenionimi [diversi da padre, madre, figlio, figlia] l'uso toscano predilige l'articolo, ma altrove è comune l'omissione, ben rappresentata, del resto, anche in scrittori toscani. Molti esempi senza articolo sono raccolti in BRUNET 1980: 34-43: «a mia sorella» (Cassola), «tua nonna» (Pratolini), «tua zia» (Landolfi), «tuo cugino» (Buzzati), «di mio nipote» (Tomasi di Lampedusa), «mio marito» (Sciascia), «mia cognata» (Moravia).

Re: «Il mio bisnonno»

Inviato: lun, 19 gen 2015 17:40
di Ferdinand Bardamu
Infarinato ha scritto:Se si attiene all’uso toscano (i.e. italiano tradizionale/letterario) non può sbagliare: solo padre, madre e figlio (ma non figliolo!) rifiutano l’articolo.
Nel Rigoletto di Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) c’è questo passo (non garantisco la correttezza filologica della citazione per quanto riguarda la punteggiatura):

— Io vo’ mia figlia…
La sua figlia…
— Sí, la mia figlia…


Questo è linguaggio poetico, perciò si può discostare dall’uso piú consigliato per ragioni metriche, per enfasi, ecc. Tuttavia, quest’uso dell’articolo mi ha sempre spiazzato, perché non so se si tratti di una licenza poetica o se rientri in una tradizione letteraria minoritaria ma esistente.

Inviato: lun, 19 gen 2015 18:44
di Carnby
In effetti in Toscana si usa mi pa' (= padre) mi' ma (= madre) ma sempre il mi' babbo, la mi' mamma, il mi' figliolo. Figlio e figlia si usano solo in espressioni fatte come figlio unico, figlio di buona donna (e simili...) e alcuni prestiti da altre zone (figlio di papà, non esiste figliolo di/del babbo).

Inviato: lun, 19 gen 2015 21:31
di Freelancer
Mi viene subito in mente la traduzione (che risale al 1951) di Bruno Arzeni dell'Eletto, il famoso romanzo breve di Thomas Mann, dove un capitolo inizia con "Sua madre, sua moglie, sua zia avevano un solo corpo [...]"

Inviato: mar, 24 mar 2015 14:46
di Ivan92
Forse non c'entra alcunché —e probabilmente mi sto perdendo nel classico bicchier d'acqua—, ma è sbagliato dire questa è casa mia? Se dovessimo attenerci all'uso toscano dovremmo dire questa è la casa mia?

Inviato: mar, 24 mar 2015 20:04
di Carnby
Ivan92 ha scritto:Se dovessimo attenerci all'uso toscano dovremmo dire questa è la casa mia?
Semmai questa è la mi(a) casa. :)

Inviato: mar, 24 mar 2015 22:24
di u merlu rucà
Questi toscani che pensano che l'italiano sia toscano... :roll: