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«Photobombing»

Inviato: gio, 27 ago 2015 22:04
di Ferdinand Bardamu
Con photobombing s’intende l’atto di rovinare le foto altrui mettendosi intenzionalmente nell’inquadratura. La parola inglese è cara ai siti dei nostri giornali (nessuno ne dubitava).

Io proporrei fare il guastafoto, espressione rifatta su fare il guastafeste, che avrebbe il pregio di ricalcare un costrutto già noto e di fornire il nomen agentis. Da una rapida sgugolata, sembra che guastafoto sia già usato in quest’accezione.

Inviato: ven, 28 ago 2015 8:27
di Brazilian dude
Qualche settimana fa ho imparato in un canale brasiliano l'espressione papagaio de pirata. :)

Inviato: ven, 28 ago 2015 12:24
di Animo Grato
Guastafoto mi sembra ottimo!
Brazilian dude ha scritto:Qualche settimana fa ho imparato in un canale brasiliano l'espressione papagaio de pirata. :)
Il più celebre papagaio de pirata nostrale si autodefinisce inquinatore televisivo.

Inviato: ven, 28 ago 2015 12:29
di Ferdinand Bardamu
Vada per guastafoto, allora! :D
Animo Grato ha scritto:Il più celebre papagaio de pirata nostrale si autodefinisce inquinatore televisivo.
Chi si diletta in questo «passatempo» si chiama anche disturbatore (televisivo).

Re: «Photobombing»

Inviato: sab, 29 ago 2015 0:50
di sempervirens
Ferdinand Bardamu ha scritto:Con photobombing s’intende l’atto di rovinare le foto altrui mettendosi intenzionalmente nell’inquadratura. La parola inglese è cara ai siti dei nostri giornali (nessuno ne dubitava).

Io proporrei fare il guastafoto, espressione rifatta su fare il guastafeste, che avrebbe il pregio di ricalcare un costrutto già noto e di fornire il nomen agentis. Da una rapida sgugolata, sembra che guastafoto sia già usato in quest’accezione.
Ai miei tempi per restare un po' sul formale codesto individuo che s'intromette nelle fotografie altrui si sarebbe definito intruso. Oggi più che mai il parlante è chiamato in causa per arginare questo dilagare di parole che si accalcano alla frontiera. Sì, mi sembra giusto trovare subito un rimpiazzo, ma non sottovaluterei un'altra opzione: la disimportantizzazione, cioè cominciare a fregarsene di quello che dicono, pensano e formulano più a settentrione.

Comunque guastafoto mi sembra che vada benissimo. Complimenti per la bravura! Vada allora per guastafoto, parola che potrebbe essere seguita da altre come guastafiloni, e via dicendo. :)

Inviato: sab, 29 ago 2015 12:22
di Carnby
In effetti il pedissequo calco fotobombardamento non rende molto l'idea...

Inviato: sab, 29 ago 2015 13:14
di Ferdinand Bardamu
Anzi, trasmette un’idea completamente diversa: quella di una serie ripetuta di fotografie s’un avvenimento. In effetti, ora che ci penso, nello stesso termine inglese il collegamento a bombe e bombardamenti non è affatto immediato. Si veda l’etimo proposto dall’Oxford Dictionary: «[P]erhaps after Google bomb». Perhaps, appunto; la Google bomb, poi, è una specie di sabotaggio, perciò anche in questo caso il legame è sottile. :?

Inviato: sab, 29 ago 2015 16:35
di Millermann
Beh, che cosa dire? Anche a me guastafoto sembra ottimo, avendo pure un'accezione piú "libera" rispetto agli altri traducenti citati, che si limitano alle inquadrature televisive.

Inviato: sab, 29 ago 2015 19:39
di Carnby
Ferdinand Bardamu ha scritto:Google bomb, poi, è una specie di sabotaggio, perciò anche in questo caso il legame è sottile.
Fotosabotaggio? :)

Inviato: lun, 31 ago 2015 12:18
di Ferdinand Bardamu
Di fotosabotaggio su Google non vi sono occorrenze. Potrebbe però tornare utile per chiosare l’azione.

In quanto a guastafoto, riporto qui qualche esempio trovato in Rete.

Fare le corna durante uno scatto? Roba da principianti. Il vero "guastafoto professionista" arriva quando meno te lo aspetti, con movenze assurde, sovente involontarie. (Deejay.it, 17 novembre 2014)

#Photobombs d'autore: ecco i 15 peggiori "guastafoto" (Deejay.it; si noti come la parola sia usata come sinonimo e chiosa dell’anglicismo e abbia un significato non ben definito: guastafoto potrebbe essere sia la persona che compie l’azione sia l’azione stessa sia, mi pare, il risultato dell’azione.)

Come ogni matrimonio che si rispetti, fotografi, fiori, confetti e riso hanno circondato gli sposi nel loro giorno più bello. Il guastafoto, però, è sempre in agguato. (L’intraprendente, giugno 2014; qui guastafoto è chiaramente un nomen agentis.)