Pagina 1 di 3

«Cìano» o «ciàno»?

Inviato: ven, 30 ott 2015 19:21
di Carnby
Sulle scatole di colori si trova spesso scritto «azzurro primario – cyan», però sàiian non lo dice nessuno (al massimo si arriva a *ciàn o qualcosa del genere). Si sa che il termine è d'origine greca e deriva da κύανος, che significa «smalto azzurro cupo», «tintura blu», «colore blu», «lapislazzuli», «ciano» (passero solitario?) e «fiordaliso». La forma latina del termine greco sarebbe cýanos. Al corso di acquerello, l'insegnante dice sempre ciàno. In cartoleria, il colore della cartuccia per le stampanti è ciàno. Il termine medico è cianotico senza traccia di i nella pronuncia. Il DOP non chiarisce del tutto la questione: infatti dice che cìano è la pronuncia corretta nel caso significhi «fiordaliso». E per il colore?

Inviato: ven, 30 ott 2015 19:39
di Infarinato
Direi che è sempre cíano, in tutt’i sensi. In ogni caso quelli di Guichipedía non sanno sillabare: ma perché, dico io, se non conosci la sillabazione fonetica, ti ostini a darla? :evil:

Inviato: ven, 30 ott 2015 19:51
di Animo Grato
L'ho letto spesso, ma non m'è mai capitato di dirlo: meno male, perché l'avrei pronunciato come Galeazzo, senza battere ciglio...
Che bestia! :roll:

Inviato: ven, 30 ott 2015 20:54
di Carnby
Infarinato ha scritto:In ogni caso quelli di Guichipedía non sanno sillabare: ma perché, dico io, se non conosci la sillabazione fonetica, ti ostini a darla?
A dire il vero, dovrebbe essere una sillabazione fonematica. In ogni caso è bene evitare di sillabare tra //, dato che foneticamente è senza dubbio [ˈʧiˑa.no] (perlomeno in pronuncia corrente) ma tradizionalmente ciano è considerato trisillabo.

Inviato: ven, 30 ott 2015 21:43
di Pugnator
A dire il vero è la prima volta che sento la pronuncia corretta, dalle mie parti l'accento cade sempre sulla "a"...

Inviato: ven, 30 ott 2015 22:13
di Marco1971
È parola di tutti i giorni a Napoli e dintorni, ciano? :roll:

Inviato: ven, 30 ott 2015 22:29
di Pugnator
No, ma se ad esempio vado in una cartoleria e chiedo un acquarello cìano è già tanto che mi capiscano, e non ne sono nemmeno certo..

Inviato: ven, 30 ott 2015 22:58
di Millermann
Confesso che, allora, anch'io l'ho sempre pronunciato nel modo sbagliato! :oops:
Eppure, la giusta pronuncia era "insospettabile" dalla forma scritta ciano priva d'accento, anche per analogia con l'altro colore, il giallo, che (col magenta) viene spesso citato insieme ad esso nella composizione sottrattiva dei colori.
Però, come mai il Treccani riporta (appaiono addirittura nella stessa pagina!) «cìano» in Vocabolario e, invece, «ciano /'tʃano/» in Sinonimi e Contrari? :roll:
Si tratta, banalmente, d'una svista?

Inviato: ven, 30 ott 2015 23:13
di sempervirens
Anche per me la pronuncia valida era con l'accento che cade sulla a.

Forse questo errore, se lo è, mi è stato indotto dalla grafia e pronuncia del nome Ciano, di Galeazzo Ciano.

Inviato: ven, 30 ott 2015 23:29
di PersOnLine
Come mai, nei composti di ciano-, la i non si pronuncia (come attesta il DOP)?
Strano che il Treccani ne segni l'accendo sul prefissoide.

Inviato: sab, 31 ott 2015 8:38
di Millermann
Sinceramente, inizio ad avere dei dubbi sulla totale erroneità della pronuncia piana, per una serie di motivi.
Per prima cosa, riportano solo la pronuncia «ciàno» anche il Sabatini-Coletti, il Nuovo De Mauro, e perfino il vecchio Zingarelli cartaceo del 1970!
In secondo luogo, «cíano» sarebbe, a quanto mi risulta, l'unico esempio di sostantivo uscente in -iano a non avere l'accento tonico sulla «a». Gli altri più simili, in vocabolario, sono fiàno, giàno, piàno, spiàno, ziàno. Invece, l'accento su «i» caratterizza alcune forme verbali coniugate, come díano, síano, spíano, fíano, in alcuni casi distinguendo il verbo dal sostantivo omografo.

Penso sia per questo motivo che si tende (spontaneamente) a spostare l'accento anche su ciano, producendo un altro esempio di parole con Accenti tonici «sbagliati». :wink:
Da parte mia, credo proprio che continuerò a dire «ciàno» senza sentirmi troppo in colpa! :D

Inviato: sab, 31 ott 2015 9:21
di Carnby
Millermann ha scritto:Sinceramente, inizio ad avere dei dubbi sulla totale erroneità della pronuncia piana, per una serie di motivi.
Per prima cosa, riportano solo la pronuncia «ciàno» anche il Sabatini-Coletti, il Nuovo De Mauro, e perfino il vecchio Zingarelli cartaceo del 1970!
Ma non l'undicesima edizione che trascrive «colore azzurro tendente al verde usato per la stampa in tricromia» con /'tʃiano/ (/'tʃano/ è solo il prefissoide ciano-).

Inviato: sab, 31 ott 2015 10:06
di Ferdinand Bardamu
Millermann ha scritto:Sinceramente, inizio ad avere dei dubbi sulla totale erroneità della pronuncia piana, per una serie di motivi.
Per prima cosa, riportano solo la pronuncia «ciàno» anche il Sabatini-Coletti, il Nuovo De Mauro, e perfino il vecchio Zingarelli cartaceo del 1970!
In secondo luogo, «cíano» sarebbe, a quanto mi risulta, l'unico esempio di sostantivo uscente in -iano a non avere l'accento tonico sulla «a». Gli altri più simili, in vocabolario, sono fiàno, giàno, piàno, spiàno, ziàno. Invece, l'accento su «i» caratterizza alcune forme verbali coniugate, come díano, síano, spíano, fíano, in alcuni casi distinguendo il verbo dal sostantivo omografo.

Penso sia per questo motivo che si tende (spontaneamente) a spostare l'accento anche su ciano, producendo un altro esempio di parole con Accenti tonici «sbagliati». :wink:
Da parte mia, credo proprio che continuerò a dire «ciàno» senza sentirmi troppo in colpa! :D
Che ciàno sia una pronuncia analogica non vi sono dubbi. Ma cíano è un sostantivo dòtto, d’uso rarissimo e perlopiú tecnico e letterario, perciò l’accentazione «popolare» è meno giustificata. Peraltro, per conoscere la pronuncia corretta di una parola, piú che il Sabatini-Coletti, lo Zingarelli e il De Mauro (che, nell’edizione in rete, registra solo l’accentazione sulla i!) sarebbe meglio consultare il DOP, o il DiPI. Poi, naturalmente, ognuno si regola come gli pare. ;)

Inviato: sab, 31 ott 2015 10:39
di PersOnLine
Millermann ha scritto:Sinceramente, inizio ad avere dei dubbi sulla totale erroneità della pronuncia piana, per una serie di motivi.
Per prima cosa, riportano solo la pronuncia «ciàno» anche il Sabatini-Coletti, il Nuovo De Mauro, e perfino il vecchio Zingarelli cartaceo del 1970!
Per la verità, il De Mauro attesta la pronuncia cìano per il «fiore» e il «colore», e ciàno come accorciamento per cianogeno e cianografia; mentre il Sabatini-Coletti riporta, sì, solo ciàno, ma intendendolo esclusivamente come «composto chimico».

Inviato: sab, 31 ott 2015 11:16
di Infarinato
PersOnLine ha scritto:[I]l Sabatini-Coletti riporta, sì, solo ciàno, ma intendendolo esclusivamente come «composto chimico».
Non solo: la vogliamo smettere di chiamare «Sabatini-Coletti» il dizionario in linea del Corriere (che ne è solo l’editio minor)?

Il vero Sabatini-Coletti riporta infatti anche la voce ciano «fiore, colore», per cui dà esclusivamente la pronuncia cíano. Punto.