Pagina 1 di 1

Ventiquattro «orrori» di lingua

Inviato: sab, 09 gen 2016 13:53
di Fausto Raso
L'Accademia della Crusca ha "individuato" ventiquattro errori orto-sintattico-grammaticali che, prima o poi, potremmo commettere tutti noi. Quali? Si clicchi qui. Peccato, però, che lo stesso esponente dell'Accademia che ha compilato l'elenco degli errori sia caduto... in errore usando l'avverbio "meno" con l'accezione di "no":
Per cui o percui?
Si scrive attaccato o meno? La forma giusta è per cui.


PS.: Mi viene il dubbio, però, che l'errore (il meno con l'accezione di "no") sia imputabile al redattore che ha "estrapolato" gli errori.

Inviato: sab, 09 gen 2016 14:37
di Ferdinand Bardamu
Sono tutti errori elementari, benché (purtroppo) frequenti. Mi lascia poi perplesso questo «consiglio»:
  • Quando il se è retto da stesso, l'accento non è necessario, quindi si scrive se stesso. L'Accademia della Crusca suggerisce la parsimonia degli accenti.
(Corsivi e maiuscole li ho aggiunti io. :roll: ) Forse è il caso di ricordare ciò che davvero suggerisce la Crusca:
  • In conclusione, sebbene negli attuali testi di grammatica per le voci rafforzate se stesso, se stessa e se stessi non sia previsto l'uso dell'accento, è preferibile considerare non censurabili entrambe le scelte, mancando in realtà una regola specifica che ne possa stabilire il maggiore o minore grado di correttezza.

Inviato: sab, 09 gen 2016 15:22
di Animo Grato
E cosa voglia dire che "il se è retto da stesso" è per me un autentico mistero.

Inviato: sab, 09 gen 2016 15:55
di PersOnLine
E cosa dire di questa scheda in cui - a parte di 3 ciononostante - praticamente si sdogana l'oracolo Google quale autorità per dirimere i dubbi grammaticali, in ossequio alla maggioranza? Per altro senza alcun discernimento critico fra scrivente colto e no, fra uso professionale della scrittura e sporadico intervento in un forum.

Inviato: sab, 09 gen 2016 21:00
di Ferdinand Bardamu
Animo Grato ha scritto:E cosa voglia dire che "il se è retto da stesso" è per me un autentico mistero.
Ammetto di aver letto in fretta l’articoletto e di esserci passato sopra. Che dire di quest’uso a sproposito del verbo reggere, se non che palesa la scarsa preparazione di chi ha redatto l’articolo (che non si è manco preso la briga di fare una ricerchina nel sito della Crusca)?

Inviato: lun, 11 gen 2016 9:49
di Sixie
Incorro spesso negli errori 15 meteorologia e 24 aeroplano , che continuo a pronunciare metereo- e aereo-.
Lo so bene che si scrivono come vanno scritti, ma non riesco a pronunciarli in altro modo; mi sembra di fare più fatica a pronunciarli correttamente.

Inviato: lun, 11 gen 2016 13:21
di valerio_vanni
Sixie ha scritto:Incorro spesso negli errori 15 meteorologia e 24 aeroplano , che continuo a pronunciare metereo- e aereo-.
L'ultima, con due dittonghi (o forse con degli iati?) mi pare impegnativa.
Penso che sia più frequente, tra le pronunce errate, areo-.

Inviato: lun, 11 gen 2016 18:31
di Sixie
Sì, mio padre sicuramente avrebbe detto areoplano e forse io, nel parlato, opero una sorta di ipercorrezione su quel termine che mi suona dialettale e così mi esce questo aereoplano che, davvero, non trovo sia così impegnativo da pronunciare.

Re: Ventiquattro «orrori» di lingua

Inviato: lun, 11 gen 2016 19:00
di marcocurreli
Fausto Raso ha scritto:L'Accademia della Crusca ha "individuato" ventiquattro errori orto-sintattico-grammaticali
Da dove arguisce che l'autore dell'elenco degli errori sia l'Accademia della Crusca?
PersOnLine ha scritto:E cosa dire di questa scheda in cui [...]
Nella stessa scheda:
«sembra che l'articolo sia stato scelto proprio considerando la j come semiconsonante: lo Jedi, dunque, come lo yeti, lo iato o la Juventus.» (Cosa c'entra la Juventus, che è femminile?)

Re: Ventiquattro «orrori» di lingua

Inviato: lun, 11 gen 2016 19:28
di valerio_vanni
marcocurreli ha scritto:«sembra che l'articolo sia stato scelto proprio considerando la j come semiconsonante: lo Jedi, dunque, come lo yeti, lo iato o la Juventus.» (Cosa c'entra la Juventus, che è femminile?)
C'entra, contribuisce a formare l'idea che <j> stia per /j/.

Inviato: lun, 11 gen 2016 20:35
di marcocurreli
Ho capito. Grazie.

Inviato: lun, 11 gen 2016 21:36
di Ivan92
valerio_vanni ha scritto: L'ultima, con due dittonghi (o forse con degli iati?) mi pare impegnativa.
Perché non è sicuro che siano soltanto dittonghi?

Inviato: lun, 11 gen 2016 21:57
di valerio_vanni
Ivan92 ha scritto:
valerio_vanni ha scritto:L'ultima, con due dittonghi (o forse con degli iati?) mi pare impegnativa.
Perché non è sicuro che siano soltanto dittonghi?
Nella pronuncia più naturale sono dittonghi, ma sono stato possibilista sulla pronuncia di sixie.

Nella prima sillaba potrebbe anche formarsi uno iato. Nella seconda no, perché c'è il /'plano/ a seguire che porta l'accento primario.

Inviato: mar, 12 gen 2016 0:34
di Ivan92
valerio_vanni ha scritto:Nella prima sillaba potrebbe anche formarsi uno iato. Nella seconda no, perché c'è il /'plano/ a seguire che porta l'accento primario.
Ah, mi scusi. Credevo ipotizzasse due possibili iati e non capivo come fosse possibile. :)

Re: Ventiquattro «orrori» di lingua

Inviato: mar, 12 gen 2016 10:17
di Carnby
marcocurreli ha scritto: lo iato
Che però dovrebbe pronunciarsi l'iato. :)