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Inviato: dom, 28 ott 2018 20:27
di marcocurreli
Millermann ha scritto:[...] rispondiamo alla domanda: «Chi/quali sono i tuoi nipoti? [I ragazzi seduti sulla panchina o quelli che giocano nel prato?]»
[...]
Risposta (marcata):
«I ragazzi che giocano nel prato, sono i miei nipoti».
In questo caso la frase gode di vita propria anche senza la parte dopo la virgola, quindi non c'è separazione vera e propria tra soggetto e verbo. Però secondo me questa possibilità (di inserire la virgola) è limitata ai soli casi in cu il predicato verbale possa essere sottinteso (come, appunto, la risposta a una domanda).

Inviato: dom, 18 nov 2018 14:31
di lorenzos
Nel filone Virgola dopo la prima parola (avverbio) di una frase il gentile e premuroso Fausto Raso consiglia a dunkel questo testo, sul quale avrei alcune perplessità riguardanti l’uso della virgola, che mi permetto qui di segnalare:
Pag. 5 REGOLE DEL GIOCO E… LIMITI
2] Fare teatro, ovvero indicare le pause che un attore farebbe, e l’autore esplicita, per trasferire meglio le emozioni nella scrittura creativa.
ma ci vuole proprio [la virgola dopo teatro]?
Se fosse “cioè” [anziché ovvero] non ci vorrebbe. Se fosse “o meglio” ne vorrebbe due, prima e dopo.
Non capisco perché la virgola prima del cioè non si potrebbe mettere, e “o meglio” preceduto e seguito è una convenzione “una convenzione, fra l’altro, nemmeno universalmente adottata” (Infarinato).
A pag. 7 BUONI MOTIVI PER METTERE LA VIRGOLA
7] In presenza di una preposizione relativa quando la virgola precede il pronome relativo indicando inequivocabilmente un cambio di soggetto.
Es.: La finestra dell’appartamento che vede il lago.[Qui è la sola finestra a vedere il lago]. La finestra dell’appartamento, che vede il lago. [Qui c’è un cambio di soggetto, è l’appartamento a vedere il lago].
Io avrei detto il contrario: senza virgola potrei avere dei dubbi, che spariscono se ce la trovo, e a vedere il lago è la finestra.
Il cognato di quel collega che ti aggiustò la tapparella. -> Il lavoro lo fece il collega.
Il cognato di quel collega, che ti aggiustò la tapparella. -> Il lavoro lo fece il cognato.
La mamma di quella ragazza che insegna all’estero -> La docente è la ragazza.
La mamma di quella ragazza, che insegna all’estero -> La docente è la mamma.
Il dentista del tuo amico che ha la Ferrari… -> virgola o no, non avrei esitazioni.
8] Nelle frasi relative per non dare valore restrittivo od oppositivo.
Es.: Ho parlato con chi risolve.
Ho parlato con lui, che può risolvere tutti i tuoi problemi.[Solo lui può]
Perché solo lui?
9] Due preposizioni coordinate da “e” non vogliono “,e”. Se lo si fa è per portare il focus sulla parte che precede la virgola. È teatro, poesia.
Es.: Fra il pratico, e il santo fece la scelta più opportunista.
Mancanza mia, questa non la capisco.
Cosa ne pensano i dotti frequentatori del foro?
Grazie.

Inviato: dom, 18 nov 2018 15:45
di Millermann
Nell'attesa dei "dotti", se vuole, le posso dire che cosa ne penso io. :P

Primo dubbio: per me la virgola dopo «Fare teatro» ci va comunque, anche con cioè. Se ci fosse o meglio, per me si potrebbe scrivere anche cosí: Fare teatro o, meglio, ...

Secondo dubbio: sono d'accordo con lei. Io la leggo cosí:
La finestra (dell’appartamento (che vede il lago))
[la finestra è nell'appartamento che vede il lago].

La finestra (dell’appartamento), (che vede il lago)
[la finestra che vede il lago è nell'appartamento].

Terzo dubbio: anche qui, per me è il contrario.
«Ho parlato con lui, che può risolvere...»
[Lui è uno che può]
«Ho parlato con lui che può risolvere...»
[Lui è l'unico che può]

Quarto dubbio: per me vuol dire che con la virgola sposta il focus sulla parola pratico.
Domanda: «Fra che cosa fece la scelta? Il santo e... e... non ricordo!»
Risposta: «Fra il pratico, e il santo fece la scelta.»
(Però il risultato non mi piace, userei altre costruzioni).

P.S.: a mio parere, avrebbe benissimo potuto aprire un nuovo filone. ;)

Inviato: dom, 18 nov 2018 20:27
di Animo Grato
lorenzos ha scritto:
A pag. 7 BUONI MOTIVI PER METTERE LA VIRGOLA
7] In presenza di una preposizione relativa quando la virgola precede il pronome relativo indicando inequivocabilmente un cambio di soggetto.
Es.: La finestra dell’appartamento che vede il lago.[Qui è la sola finestra a vedere il lago]. La finestra dell’appartamento, che vede il lago. [Qui c’è un cambio di soggetto, è l’appartamento a vedere il lago].
Mi sembra un'affermazione campata in aria. La virgola prima del che serve a distinguere le relative esplicative da quelle restrittive, come si vede dagli esempi iniziali di questa voce (e come viene detto esplicitamente poco dopo: le relative restrittive e le relative esplicative presentano una diversa interpunzione: nelle restrittive la proposizione relativa non è separata dalla principale da una virgola, mentre nelle esplicative la virgola è necessaria).