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Prefisso «anti-» davanti a «i»

Inviato: dom, 29 gen 2017 19:40
di Freelancer
A una prima [sommaria] consultazione della Grammatica di Luca Serianni e del DOP non trovo indicazioni in merito quando la seconda parola del composto inizi pure con la i, specificamente ero interessato a anti + intrusione. In rete si trovano tutte le possibili soluzioni: antiintrusione, antintrusione, anti-intrusione e anti intrusione, con prevalenza della seconda. Mi chiedevo se esiste un'indicazione su quale sarebbe [in teoria] la forma preferibile, a prescindere dall'uso più diffuso.

Inviato: dom, 29 gen 2017 20:10
di Millermann
In effetti, pare non vi sia una regola precisa; anche la Treccani si limita a dare dei semplici consigli:
«Nei casi in cui anti- precede una parola che comincia per i, si tende a evitare la sequenza di due vocali identiche: antincendio è molto più frequente di anti-incendio o di antiincendio

Fra le diverse possibilità, comunque, anch'io preferisco l'assimilazione, che mi suona la piú naturale e scorrevole. :)

Inviato: dom, 29 gen 2017 20:28
di Freelancer
Grazie, non avevo pensato a consultare la Treccani. La domanda mi era venuta in mente perché stavo sfogliando un volumetto, pubblicato nel 1975, intitolato Impianti antifurto e antiintrusione.

Inviato: dom, 29 gen 2017 22:43
di PersOnLine
Anche Google, nei suggerimenti, propone antintrusione.

Inviato: sab, 04 feb 2017 17:21
di Antujo
Lo stesso dubbio di Freelancer è sorto anche a me leggendo il volume 14 della collana L'Italiano. Conoscere e usare una lingua formidabile uscita con La Repubblica in collaborazione con l'Accademia della Crusca (si veda qui o qui).

In tale volume, che è un glossario per i giornalisti del quotidiano, si legge a pag. 55:
anticancro ma anti-italiani (con il trattino per evitare lo scontro fra vocali uguali) e anti-Trump (con il trattino quando c’è un nome maiusc.).

Le stesse indicazioni sono date anche piú avanti a pag. 84 in merito al prefisso filo-:
filo-occidentale (con il trattino per evitare lo scontro fra vocali uguali) e filo-Usa (con il trattino quando c’è un nome maiuscolo).

Per contro, nel dizionario Garzanti 2009, nell’appendice dedicata ai prefissi e ai suffissi, a proposito di anti- si legge:
La i finale del prefisso viene assorbita davanti a parole comincianti con un’altra i (da anti- 1 + infiammatorio si ha antinfiammatorio) e cade davanti ad alcune parole comincianti con una vocale diversa da i (antagonismo, antalgico, antonimo).

Inviato: sab, 04 feb 2017 18:00
di Animo Grato
Antujo ha scritto:In tale volume, che è un glossario per i giornalisti del quotidiano, si legge a pag. 55:
anticancro ma anti-italiani (con il trattino per evitare lo scontro fra vocali uguali) e anti-Trump (con il trattino quando c’è un nome maiusc.).

Le stesse indicazioni sono date anche piú avanti a pag. 84 in merito al prefisso filo-:
filo-occidentale (con il trattino per evitare lo scontro fra vocali uguali) e filo-Usa (con il trattino quando c’è un nome maiuscolo).

Per contro, nel dizionario Garzanti 2009, nell’appendice dedicata ai prefissi e ai suffissi, a proposito di anti- si legge:
La i finale del prefisso viene assorbita davanti a parole comincianti con un’altra i (da anti- 1 + infiammatorio si ha antinfiammatorio) e cade davanti ad alcune parole comincianti con una vocale diversa da i (antagonismo, antalgico, antonimo).
Forse le diverse indicazioni sull'uso del prefisso segnalano, più o meno volontariamente, la differenza tra gli occasionalismi (in cui può essere utile preservare la massima trasparenza del composto) e le parole ormai stabilizzate ed "emancipate" dalla loro formazione etimologica - tant'è vero che per alcune di esse non esiste nemmeno l'opposizione con una parola priva del prefisso (ad esempio, non c'è un *algico da contrapporre ad antalgico).

Inviato: dom, 05 feb 2017 13:35
di Antujo
Per quanto riguarda algico, gli unici dizionari che ho visto averlo a lemma sono il Garzanti in linea e quello di Enrico Olivetti.