«Parlament», «govern»: ecatombe di desinenze o forse...
Inviato: lun, 23 ott 2017 0:29
Apro questo filone tra il serio e il faceto.
Le pagine della politica estera sono recentemente dominate dai fatti catalani: personaggi come Carles Puidgemont, Jordi Sánchez e Jordi Cuixart, da illustri sconosciuti che erano, nel giro di una notte sono diventati gli irrinunciabili protagonisti di un ampio campionario di discussioni, dall'approfondimento giornalistico alla chiacchiera da bar.
In tutto questo, confesso di essermi trovato spiazzato quando, nei vari articoli, ho rilevato un'inquietante proliferazione di parlament e govern. «Possibile che si tratti di refusi? Con questa sistematicità?», mi sono domandato. Poi, all'improvviso, l'illuminazion[e]! Non di banali refusi si trattava, ma dell'irresistibile fascino del forestierismo nudo e crudo! Tanto più grottesco, in questo caso, quanto minore è lo scarto rispetto all'equivalente italiano. Capisco l'adozione di termini distintivi di altre realtà, che hanno il vantaggio di rimandare sinteticamente e immediatamente a un oggetto specifico (tanto per fare un esempio, dire "duma" anziché "camera bassa del parlamento russo"), ma nemmeno i più accaniti anglo[fono]fili si sono mai spinti a parlare del government britannico o del senate degli Stati Uniti.
Ma tant'è, l'ultima moda è questa. Sperando che non duri molt...
Le pagine della politica estera sono recentemente dominate dai fatti catalani: personaggi come Carles Puidgemont, Jordi Sánchez e Jordi Cuixart, da illustri sconosciuti che erano, nel giro di una notte sono diventati gli irrinunciabili protagonisti di un ampio campionario di discussioni, dall'approfondimento giornalistico alla chiacchiera da bar.
In tutto questo, confesso di essermi trovato spiazzato quando, nei vari articoli, ho rilevato un'inquietante proliferazione di parlament e govern. «Possibile che si tratti di refusi? Con questa sistematicità?», mi sono domandato. Poi, all'improvviso, l'illuminazion[e]! Non di banali refusi si trattava, ma dell'irresistibile fascino del forestierismo nudo e crudo! Tanto più grottesco, in questo caso, quanto minore è lo scarto rispetto all'equivalente italiano. Capisco l'adozione di termini distintivi di altre realtà, che hanno il vantaggio di rimandare sinteticamente e immediatamente a un oggetto specifico (tanto per fare un esempio, dire "duma" anziché "camera bassa del parlamento russo"), ma nemmeno i più accaniti anglo[fono]fili si sono mai spinti a parlare del government britannico o del senate degli Stati Uniti.
Ma tant'è, l'ultima moda è questa. Sperando che non duri molt...