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«Era terrorizzato di sbagliare» o «all’idea di sbagliare»?

Inviato: mar, 30 gen 2018 9:35
di Chandi
Buongiorno, Signori!
Vi seguo con interesse da qualche settimana, anche se solo oggi ho fatto l'iscrizione a questo interessante sito.
Vi scrivo per porre una domanda.
Spesso, negli scritti che leggo trovo "essere terrorizzato di" fare qualcosa o "essere terrorizzato all'idea di" fare qualcosa.
Ad esempio: "era terrorizzato di sbagliare" o "era terrorizzato all'idea di sbagliare".
Vorrei sapere se una delle due forme è più corretta dell'altra.
Ringrazio tutti quanti e buona giornata!
:)

Inviato: mer, 31 gen 2018 23:33
di Animo Grato
Buona sera e benvenuto!
Penso che siano legittime entrambe le costruzioni.
La prima ("essere terrorizzato di fare qualcosa") è una normale oggettiva; per quanto possa suonare contraddittorio, il fatto che "essere terrorizzato" non possa reggere un complemento oggetto non implica che non possa reggere un'oggettiva: veda anche qui l'esempio 9 e i punti 2.1(d) e 2.2.
La seconda ("essere terrorizzato all'idea di fare qualcosa") interpone il diaframma di un complemento di causa: il motivo dello spavento è l'"idea", il cui contenuto viene precisato dall'oggettiva (espressioni alternative potrebbero essere "al pensiero di", "alla prospettiva di" ecc.).
Volendo, si potrebbe anche andare avanti espandendo il nesso: "essere terrorizzato di fronte alla prospettiva di fare qualcosa". :wink:

Inviato: mer, 14 feb 2018 11:06
di Chandi
La ringrazio infinitamente per la risposta esaustiva! :)