La lingua poetica italiana, nuova edizione
Inviato: lun, 19 feb 2018 11:53
Segnalo di nuovo un libro grandioso‚ nella seconda versione‚ ampliata: La lingua poetica italiana - Luca Serianni - Carocci editore.
Si rivolge ai professionisti delle lettere‚ ma credo che sia utilissimo anche a chi si interessa di poesia da un punto di vista creativo.
Alla pagina 319 ho trovato la formulazione di un pensiero attorno al quale giravo in maniera vaga‚ comunque in un modo non così sinteticamente e incisivamente espresso come dal professore: « … Come poeta lirico il Bembo si ispira fedelmente al Petrarca; anzi‚ possiamo dire che il suo è l’ideale letterario di chi si limita a variazioni su un tema messo a punto da altri‚ contentandosi di disporre secondo un mosaico appena diverso tessere rigidamente prestabilite ». (La sottolineatura è mia).
Il punto fondamentale non è tanto questo o quel poeta‚ ma la possibilità di innovare nella tradizione italiana‚ preservando l’originalità creativa… Già‚ facile a dirsi… di conforto può essere il fatto che lo sforzo è forse appagante quanto il risultato‚ se mai si approderà a qualcosa.
Si rivolge ai professionisti delle lettere‚ ma credo che sia utilissimo anche a chi si interessa di poesia da un punto di vista creativo.
Alla pagina 319 ho trovato la formulazione di un pensiero attorno al quale giravo in maniera vaga‚ comunque in un modo non così sinteticamente e incisivamente espresso come dal professore: « … Come poeta lirico il Bembo si ispira fedelmente al Petrarca; anzi‚ possiamo dire che il suo è l’ideale letterario di chi si limita a variazioni su un tema messo a punto da altri‚ contentandosi di disporre secondo un mosaico appena diverso tessere rigidamente prestabilite ». (La sottolineatura è mia).
Il punto fondamentale non è tanto questo o quel poeta‚ ma la possibilità di innovare nella tradizione italiana‚ preservando l’originalità creativa… Già‚ facile a dirsi… di conforto può essere il fatto che lo sforzo è forse appagante quanto il risultato‚ se mai si approderà a qualcosa.