Pagina 1 di 1

Con o senza «di»?

Inviato: gio, 26 apr 2018 15:34
di MaxMax
Mi chiedo se sia lecito o meno usare la preposizione "di" in queste frasi:
Gradisco/apprezzo tanta/poca acqua che bevi o gradisco/apprezzo tanta/poca dell'acqua che bevi?
Mi serve tanta/poca acqua che bevi o mi serve poca/tanta della acqua che bevi?
Tanta/poca acqua che bevi è nociva o tanta/poca dell'acqua che bevi è nociva?

Vorrei sapere la stessa cosa anche sulle relative domande, tipo:
"Quanta acqua che bevo ti serve" o "quanta dell'acqua che bevo ti serve?" e via dicendo.

Io personalmente ritengo sia meno cacofonico inserendo la preposizione "di", ma qui parliamo di correttezza grammaticale.

P.S.: ci tengo a precisare che si tratta di una mia curiosità e non è in alcun modo un compito.

Inviato: gio, 26 apr 2018 18:25
di Millermann
Salve! Se ho ben intuito, lei non è italiano, vero? È per questo che le vengono cosí tanti dubbi. In tal caso, si tranquillizzi: lo parla benissimo. ;)

Proverò a rispondere alla sua domanda: sí, le sue frasi richiedono il di partitivo; però, cosí come le ha scritte, non sono per nulla naturali! Servirebbe, ovviamente, un po' di contesto, comunque le propongo alcune modifiche per renderle piú accettabili e spontanee.

Frase 1)
«Gradirei un po' dell'acqua che bevi [tu]/che stai bevendo.»
«Gradirei un po' d'acqua di quella che bevi [tu]/che stai bevendo.»

Apprezzo in questo caso non si usa; invece, dopo aver bevuto, potrebbe dire:
«Apprezzo [molto] l'acqua che bevi [tu].»

Frase 2)
«Mi serve un po' dell'acqua che bevi/che stai bevendo.»
«Mi serve poca/tanta acqua di quella che bevi [tu].»

Frase 3) Questa non ha senso; si direbbe qualcosa del tipo:
«L'acqua che bevi/che stai bevendo non è buona/potabile.»

E ora ecco alcuni esempi di domande:
«Gradisci un po' d'acqua di quella che bevo [io]?»
«Quanta acqua ti serve, di quella che bevo?»
L'unica accettabile, delle sue, ė:
«Quanta dell'acqua che bevo ti serve?»
e aggiungo anche:
«Quanta dell'acqua che bevi è gassata?»

Spero di aver soddisfatto la sua curiosità. E non si preoccupi: padroneggia già bene l'italiano! :)

Inviato: mar, 29 mag 2018 10:56
di Ste. Gi.
Concordo con Millermann :)