«Piú avrei resistito» o «piú avessi resistito»?

[Chandi]

Buongiorno signori!
Vorrei chiedervi un'opinione e magari una spiegazione, in merito a una frase che ho letto in un testo e che mi ha fatto sorgere dei dubbi sul corretto uso del condizionale e del congiuntivo.

"Non so perché, però ero convinto che più avrei resistito e più tutto sarebbe stato facile."

Quel "più avrei resistito e più tutto sarebbe stato facile" è corretto o sarebbe più opportuno usare il congiuntivo? Oppure sono corretti entrambi?

"Non so perché, però ero convinto che più avessi resistito e più tutto sarebbe stato facile."

E già che ci sono, ne approfitto per chiedervi indicazioni su qualche buon testo che tratta il congiuntivo, visto che spesso ho dei dubbi nel suo uso.
Vi ringrazio e vi auguro una buona serata!

[Infarinato]

"Non so perché, però ero convinto che più avrei resistito e più tutto sarebbe stato facile."

Quel "più avrei resistito e più tutto sarebbe stato facile" è corretto…?

Il condizionale composto ci può stare, ma io non userei nemmeno quello.

Facciamo un passo… in avanti, e vediamo di svolgere la frase al presente. Se il condizionale composto rende (in italiano moderno) il futuro nel passato, allora coniugando il verbo della reggente al presente si ottiene: Sono convinto che piú resisterò, piú tutto sarà facile. Che è senz’altro accettabile.

A me, però, verrebbe piú naturale dire: Sono convinto che piú resisto, piú tutto sarà facile, che, riportata al passato, dà: Ero convinto che piú resistevo, piú tutto sarebbe stato facile. Oppure, per mantenere il futuro nel primo membro della correlazione: Sono convinto che piú saprò resistere, piú tutto sarà facile, che, svolta al passato, diventa Ero convinto che piú avrei saputo resistere, piú tutto sarebbe stato facile.

In ogni caso, niente congiuntivo.

[Chandi]

Grazie mille!