Pagina 1 di 1

«L’impressione che chi governa è/sia…»

Inviato: gio, 31 mag 2018 12:35
di bartolo
Buon giorno.

Mi trovo di fronta a questa frase: «È unanime l'impressione che in Italia chi governa è senza nome».

Vorrei sapere se quell'indicativo sia lecito, perlomeno laddove con esso si desideri significare una sorta di coazione cui sarebbe sottoposto il governante: cioè l'anonimato. Insomma: «È unanime l'impressione che in Italia, chiunque governi, lo deve fare sotto anonimato» (e anche qui, quel "deve" suona male...).

Grazie!

Inviato: mar, 05 giu 2018 18:07
di Ste. Gi.
Salve, per me non si discute: il congiuntivo è d'obbligo.

Saluti :)

Inviato: mar, 05 giu 2018 18:16
di lorenzos
E se fosse unanime la convinzione, o la certezza?
Grazie.

Inviato: mar, 05 giu 2018 18:26
di Ste. Gi.
L'impressione non è né certezza né convinzione, almeno secondo me. Non credo che siano tollerabili costrutti imperniati sulle impressioni, individuali o collettive, e retti dall'indicativo.

Inviato: mar, 05 giu 2018 20:15
di lorenzos
Sì, certo; grazie della risposta.
Però mi suona male anche: «È unanime la convinzione che in Italia chi governa è senza nome».