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Virgola prima del gerundio

Inviato: lun, 17 dic 2018 20:42
di Liutpold
Buongiorno a tutti, qualche giorno fa un politico, donna, di livello nazionale ha pubblicato un messaggio su Facebook in cui scriveva: "Strade non terminate, appalti truccati. Il malaffarre colpisce lo Stato in vari modi, ma a pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini. Con lo Spazzacorrotti inaspriamo le sanzioni contro chi devasta l'Italia, accettando denaro in cambio di favori. ". Alcuni l'hanno criticata aspramente per l'uso improprio della virgola prima del gerundio. A mio modesto parere non si tratta di un errore così grave e vorrei sapere il vostro parere.
Vi Ringrazio in anticipo

Inviato: lun, 17 dic 2018 22:15
di Ferdinand Bardamu
In questo caso la virgola dovrebbe servire a marcare il confine di sintagma. Ma proprio per la funzione che qui assume questo segno d’interpunzione, è evidente che il senso della frase muta: una cosa è dire «Con lo Spazzacorrotti inaspriamo le sanzioni contro chi devasta l'Italia, accettando denaro in cambio di favori», un’altra «Con lo Spazzacorrotti inaspriamo le sanzioni contro chi devasta l'Italia accettando denaro in cambio di favori».

Nel primo esempio, il gerundio si ricollega al verbo della principale («inaspriamo»), generando un controsenso (si inaspriscono le sanzioni attraverso l’accettazione di denaro in cambio di favori?); se invece togliamo la virgola, «accettando» si riferisce senza dubbio a «chi devasta l’Italia»: in tal modo si chiarisce il senso di ciò che voleva davvero dire la senatrice in questione.

Inviato: lun, 31 dic 2018 1:14
di Francesco94
Concordo indubbiamente con Ferdinand Bardamu.

Tuttavia, leggendo più volte il periodo, virgola o non virgola, è il gerundio che presta la frase ad una doppia interpretazione; anzi, dal punto di vista sintattico, oserei dire che il gerundio si riferisce a chi inasprisce le sanzioni e non a chi devasta l'Italia, quantunque semanticamente inesatto.