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Maiuscole nei nomi delle lingue

Inviato: ven, 02 mar 2007 19:18
di Marco1971
In un mio articolo pubblicato nel numero 71 (:mrgreen:) [febbraio 2007] della rivista Giustitalia, la redazione ha creduto bene aggiungere la maiuscola ai nomi delle lingue: il Latino, l’Italiano, l’Inglese, lo Spagnolo, ecc. Ora, ch’io sappia, si tratta d’un uso sporadico riservato a certi testi di filologia (le usa ad esempio Carlo Tagliavini nel suo Le origini delle lingue neolatine) che non fa parte dell’italiano normale (o stàndaro). Ma vorrei sapere se vi sembra accettabile.

Re: Maiuscole nei nomi delle lingue

Inviato: ven, 02 mar 2007 19:33
di Uri Burton
Accettabile penso che lo sia. È tuttavia decisamente antiquato, contrario all’uso editoriale moderno, e a me (e di sicuro non solo a me) sembra pedante.

Inviato: ven, 02 mar 2007 19:55
di Marco1971
Grazie, caro Uri. Appare pedante e antiquato anche a me, e lo stesso vale per i giorni della settimana e i mesi dell’anno, che oggi si scrivono colla minuscola.

Inviato: ven, 02 mar 2007 21:24
di Brazilian dude
Io l'assocerei all'inglese.

Inviato: sab, 03 mar 2007 19:49
di Marco1971
Io invece stento a crederlo: vista la bassa conoscenza dell’inglese in Italia, dubito che la maggioranza sappia che s’usa la maiuscola in quella lingua. Poiché in antico si usava la maiuscola nei nomi dei giorni della settimana e in quelli dei mesi dell’anno, vedrei una riesumazione di tal pratica estesa ai nomi delle lingue.

Inviato: dom, 04 mar 2007 12:01
di Federico
Ma non la chiamerei nemmeno pedanteria, a meno che si voglia chiamare pedanteria quella delle maestre (e dei loro alunni pedissequi) che impongono le varie regolette – inventate apposta – del genere se stesso: forse mi sbaglio, ma non credo che chi ha aggiunto la maiuscola abbia richiamato (o sia anche solo stato influenzato) nonché l'uso inglese, anche solo l'uso italiano passato.

Inviato: sab, 17 mar 2007 19:01
di Marco1971
E allora quale spiegazione le sembra plausibile?

Inviato: sab, 17 mar 2007 22:25
di Federico
Marco1971 ha scritto:E allora quale spiegazione le sembra plausibile?
Appunto, che il redattore l'abbia fatto per dimostrare la propria conoscenza di una regola grammaticale poco applicata (o fasulla?), che dimostra perciostesso (secondo i soliti ragionamenti) la «bravura» e «cultura» di chi fa lo sforzo di applicarla.

Inviato: sab, 17 mar 2007 23:04
di Marco1971
Fasulla senz’altro. Almeno nessuna delle mie grammatiche accenna a una regola secondo la quale i nomi delle lingue prendono la maiuscola.

Inviato: dom, 18 mar 2007 0:31
di Fausto Raso
Io credo che la Redazione abbia confuso il nome delle lingue con quello dei popoli che, generalmente, si scrivono con la lettera maiuscola.
Il francese, i Francesi; l'inglese, gli Inglesi, il tedesco, i Tedeschi e via dicendo.

Inviato: dom, 18 mar 2007 0:44
di Marco1971
In effetti, è molto plausibile.

ALTO O BASSO

Inviato: dom, 18 mar 2007 12:44
di Uri Burton
Oppure subiscono il fascino «grafico» di Giorgio De Rienzo, linguista del Corriere della Sera.

Re: ALTO O BASSO

Inviato: lun, 26 mar 2007 18:59
di Federico
Uri Burton ha scritto:Oppure subiscono il fascino «grafico» di Giorgio De Rienzo, linguista del Corriere della Sera.
A proposito, personalmente preferisco scrivere Corriere della sera: l'estensione della maiuscola ai nomi comuni secondari dei nomi propri può essere piuttosto perniciosa.

PERNICIOSA?

Inviato: lun, 26 mar 2007 22:14
di Uri Burton
Federico ha scritto:
Uri Burton ha scritto:Oppure subiscono il fascino «grafico» di Giorgio De Rienzo, linguista del Corriere della Sera.
A proposito, personalmente preferisco scrivere Corriere della sera: l'estensione della maiuscola ai nomi comuni secondari dei nomi propri può essere piuttosto perniciosa.
Ma che fa, Federico, nell’impeto travolgente degli interventi in fila indiana le parole le sfuggono di penna? Se è così catastrofico per un titolo di giornale alto e basso –come lo preferisce Aldo Grabrielli e lo scrive Luca Serianni, e come a suo tempo l’ha registrato al tribunale e poi in tutti i contratti e gli atti notarili la proprietà – davvero non ci dà retta nessuno, neanche il cane di casa che pende dalle nostre labbra.

Re: PERNICIOSA?

Inviato: mer, 28 mar 2007 17:19
di Federico
Uri Burton ha scritto:Ma che fa, Federico, nell’impeto travolgente degli interventi in fila indiana le parole le sfuggono di penna?
Oh, be', sono contento di apprendere che lei si è informato sugli atti notarili, ma comunque non è ovviamente a questa maiuscola che mi riferivo: dicevo solo che può essere utile indicare e seguire come norma generale di semplificazione che nei nomi propri resta maiuscola solo la prima lettera, cosí come generalmente non si scrive – almeno oggi – Delitto e Castigo, I Promessi Sposi e addirittura nemmeno Camera dei Deputati (qui forse siamo metà e metà).