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Inviato: ven, 22 lug 2005 14:18
di fabbe
Ecco i miei primi commenti con dei traducenti da poter aggiungere in coda, se li ritenete validi, a quelli gentilmente indicati da Atticus:

* Front-end: (letteralmente "Estremintà-Anteriore") usato per intendere la "Parte frontale" di un sistema (ad esempio una organizzazione, un macchinario o applicazione web). Si contrappone a "back-end" (letteralmente "Estreminà-Posteriore") traducibile con "Parte Interna" o "retroparte" di un sistema
* Feedback: Risposta, Reazione
* Flirt: Avventura, (verbo) Amoreggiare
* Frame: Quadro (per esempio in "accordo quadro" etc)
* Freak: Svitato
* Fan: Appassionato, Ammiratore

Inviato: ven, 22 lug 2005 15:29
di giulia tonelli
Mi permetto di segnalare delle (secondo la mia modesta opinione) inesattezze.

Di firewall si è detto tutto il dicibile in questo filone. Non vuol dire muro di fuoco, vuol dire muro tagliafuoco, o a prova di fuoco.

Tradurre fantasy con favoloso non funziona. Ho letto un libro favoloso significa che ho letto un libro che mi è piaciuto tantissimo, no? propongo "di argomento fantastico".

First Lady indica la moglie del presidente, non la presidentessa.

Franchising è un modo di gestire un'attività commerciale. Calzedonia è un franchising non significa che è un marchio esclusivo, significa che i negozi Calzedonia sono gestiti secondo una metodologia commerciale particolare, cioè: esiste una ditta centrale che fornisce gli arredi e la merce e gestisce la distribuzione, mentre il gestore del negozio deve solo pagare l'affitto del fondo. Marchio esclusivo non può indicare tutto questo, perché anche Burberrys è un marchio esclusivo, ma non è un franchising: non esistono "negozi Burberrys" gestiti così.

Feedback, per come lo uso io, vuol dire anche riscontro.

Freak più che uno svitato indica un disabile fisico grave, uno che in tempi di minore sensibilità verso i disabili sarebbe stato indicato con parole come storpio o mostro. Fenomeno da baraccone potrebbe essere una traduzione in certi contesti.

Inviato: ven, 26 ago 2005 16:46
di Gino Zernani
Buongiorno a tutti gli operosi amici di questo tema di discussione.
Vi segnalo la mia disponibilità a proseguire il presente lavoro. Pensavo di impegnare la Z (per poi procedere a ritroso) , se non ci sono obiezioni. Se ci sta lavorando qualcun'altro me lo segnali tempestivamente (parto per le ferie).
In ordine allla "f" per franchising si intende un contratto di "concessione di licenza" (più arcaico concessione di franchigia, di autonomia) cfr. Treccani. In effetti questo contratto concede l'uso del nome, del marchio o dell'insegna del soggetto concedente al soggetto utilizzatore dietro pagamento di una somma. In effetti, agli atti pratici, il franchising consente al concedente (franchiser) la commercializzazione dei propri prodotti con tipologie di vendita uniformate (stessi arredi, stesse procedure informatiche, ecc) e all'utilizzatore (franchisee) linee di approvigionamento preferenziali, pur mantenendo la propria autonomia (sia giuridica che patrimoniale). E dunque credo che "in licenza" o "in franchigia" siano ottimi traducenti. Non ritengo tale "marchio esclusivo".
Quanto agli attori del contratto "in licenza" : concedente mi pare ineccepibile, utilizzatore anche (intendendo questi come colui che adopera mettendo a profitto).
In merito a fantasy ritengo che parlare di un libro "di genere fantastico" non debba indurre nessuno a gridare allo scandalo. Favoloso non mi convince: a quel punto preferisco "di fantasia".
Su freak non mi pronuncio: non fa parte del mio personale vocabolario. In Romagna e negli ambienti universitari di Bologna (di qualche decennio fa) si usava "fricchettone", ma aveva una connotazione ben precisa: sballato (generalmente di droghe). Chiedo lumi a voi : se mi dite che sono freak devo fare il viso delle armi o mi volete lusingare???
Non ho trovato inserito front-office , peraltro se n'è gia parlato in occasione del back-office: "sportello" per il primo e "retrosportello" oppure semplicemente "ufficio" per il secondo hanno una loro logica.

Inviato: ven, 26 ago 2005 17:24
di Infarinato
Grazie per i commenti, Gino, e…
Gino Zernani ha scritto:Vi segnalo la mia disponibilità a proseguire il presente lavoro. Pensavo di impegnare la Z (per poi procedere a ritroso), se non ci sono obiezioni.
per quel che mi riguarda, non ho alcuna obiezione, anzi Le sono grato della disponibilità.

Inviato: lun, 29 ago 2005 10:38
di giulia tonelli
Gino Zernani ha scritto: Chiedo lumi a voi : se mi dite che sono freak devo fare il viso delle armi o mi volete lusingare?
Dal Garzanti Online:
Freak:
1 persona, animale, pianta deforme: a - of nature, una anomalia della natura
2 evento strano, inaspettato, anomalo
3 persona bizzarra, stravagante; fenomeno (da circo)
4 entusiasta, patito: he's a pop music -, è un patito della musica pop / Jesus Freak, membro di un movimento religioso evangelico (a cui aderirono negli anni '60 molti hippies ed ex tossicomani)
5 (ant.) capriccio, ghiribizzo ♦ agg. anomalo, inconsueto: a - storm, wind, un temporale, un vento fuori dal comune.

Io, affibbiato a una persona, l'ho sempre percepito come un insulto (a parte nel significato 4: spesso sono stata definita opera freak e questo non era un insulto). Vi consiglio di guardare lo splendido film Freaks del 1932, per avere un'idea del significato principale della parola.

Inviato: lun, 29 ago 2005 12:13
di Marco Bonavoglia
Buongiorno a tutti,
ho letto tutti gli interventi di questa interessantissima discussione e, anche se appena arrivato, volevo aggiungere qualche commento (per ora limitato alla lettera F).

Fast Ethernet - connessione veloce non mi sembra molto corretto. Ethernet è un tipo ben definito di connessione ed è un marchio registrato dalla Xerox, per quanto oggi sia sentito come nome comune in ambiente informatico. Credo che connessione Ethernet veloce sia meglio. Tradurre Ethernet è un po' come tradurre Windows :)

Freeware - gratuito. Sí, però è software gratuito. Sono freeware quei programmi che si possono scaricare liberamente dalla rete, quindi userei software gratuito o programmi gratuiti (secondo me è ormai troppo tardi per trovare un sostituto di software).

Finger - identificatore utente. Giustissimo, però finger è un comando che si dà in alcuni sistemi operativi per avere informazioni su un utente remoto, e per tradurlo si dovrebbe riscrivere tutto il sistema operativo! Fuori tema: e i finger degli aeroporti come si chiamano? Ponti mobili?

Su firewall c'è già stata una lunga discussione; a me non sembra che sia necessario tradurre l'inglese alla lettera. Visto che con firewall si intende una protezione contro gli attacchi provenienti da calcolatori (mi scusino, ma computiere non mi scivola proprio) esterni, si potrebbe pensare a muro, palizzata e simili.

Per finire freak mi pare che sia diffuso nel gergo giovanile con il significato (vedi il messaggio precedente) di persona bizzarra stravagante, ritengo che sia questo il termine da tradurre (e fricchettone mi sembra già abbastanza comune).

Marco Bonavoglia

Inviato: lun, 29 ago 2005 18:18
di giulia tonelli
Marco Bonavoglia ha scritto:Per finire freak mi pare che sia diffuso nel gergo giovanile con il significato (vedi il messaggio precedente) di persona bizzarra stravagante
E' questa l'informazione che a me manca. Io non l'ho mai sentito usare cosi', ma se questo e' il significato da tradurre, fricchettone va benissimo.

Inviato: mer, 31 ago 2005 19:46
di atticus
Premesso che, nel tradurre i forestierismi, mi sono proposto di sostituire al monosillabismo angloamericano il bisillabismo italiaco (ecàd-di cò-me cor-po mòr-to cà-de di Dante è l'esempio piú potente, a mio avviso); cercando parole inizianti con w ne ho incontrate di (per me) quasi intraducibili.
Qualcuno piú bravo di me ci vuol provare?

Wan [Wide Area Network]: trattasi di una rete di calcolatori distribuita su un'area geograficamente molto estesa. Traduco male: reti geografiche.

Wap [Wireless Application Protocol]: protocollo di accesso a Internet per periferiche collegate a reti mobili, come i telefoni cellulari. Traduzione: ?

Warez: termine utilizzato - mi dicono - dagli hacker per indicare il software "pirata" , privato della sua protezione, disponibile si Internet. Trad.: ?

W-cube: letteralmente "W al cubo" cioè "presa tre volte". In inglese è l'abbreviazione indicante in gergo il World Wide Web.
Traduzione: 3W?

Webcam: digicamera?

Webhippie: secondo la definizione rilasciata dal sito omonimo, il w. è una persona immersa nella nuova cultura del WWW, che pone l'accento sulla libertà di diffusione e di accesso all'informazione, sulla tecnologia e i suoi effetti sul futuro della nostra cultura, sulla libertà individuale e di espressione. La filosofia w. si oppone a ogni proposta di limitare o regolamentare l'accesso a Internet.
Traduzione? La lascio ai filosofi del Web.

Winsock: interfaccia di supporto delle richieste di input/output provenienti da e verso il mondo Internet e le applicazioni in ambiente Windows. La sua introduzione (sono sempre i bene informati a dirmelo) ha reso piú facile la comunicazione tra programmi all'interno di Internet; e ha soprattutto favorito e semplificato la navigazione nel WWW.
Traduzione: ?

Wireless LAN: lett. reti senza fili. Traduco senza convinzione "reti locali" .

E per
World Wide Web va bene "ragnatela mondiale" o "rete delle reti"?
In quest'ultima ipotesi il bisillabismo, cui tengo, va a farsi benedire.

Inviato: mer, 31 ago 2005 20:30
di Marco1971
Per webcam io vedrei retecamera, sul modello di telecamera, videocamera e fotocamera.

Per World Wide Web, rete globale (o rete telematica):
Il Devoto-Oli-Serianni ha scritto:rete globale, telematica, sistema di trasmissione e scambio di dati a livello planetario.

Inviato: gio, 01 set 2005 7:19
di atticus
Per me van bene.
"Rete delle reti" è la traduzione che dà un prontuario su Internet (INTERNET dalla @ alla Z, DeAgostini).
A ogni modo, ritengo il mio disegno (dal monosillabismo al bisillabismo ecc.) irrealizzabile. Realizzabile, invece, mi pare sia il disegno di creare parole-macedonia da opporre ai monosillabi angloamericani che, per la legge del minimo sforzo, si fanno spazio senza pudore.

Inviato: gio, 01 set 2005 15:30
di Infarinato
Marco1971 ha scritto:Per webcam io vedrei retecamera, sul modello di telecamera, videocamera e fotocamera.
Mm, ma rete- non è un prefissoide… Se avessimo un prefissoide per denotare la «rete», molti di questi problemi si risolverebbero da soli… Dittio-?… Troppo criptico/ricercato?

Inviato: gio, 01 set 2005 16:26
di giulia tonelli
atticus ha scritto:Qualcuno piú bravo di me ci vuol provare?
Sicuramente non sono più brava di lei, ma do il mio umile contributo.
Rete geografica per WAN e rete locale per LAN vanno benissimo, se poi sono wireless, saranno senza fili.
Secondo me il World Wide Web si può tradurre semplicemente con la rete. Dubito che si possa fraintendere. Esempi:
Questi dati sono disponibili in rete.
La rete è la più vasta fonte di informazioni esistente oggi.
Webcam non lo so proprio, la cosa che mi darebbe meno fastidio è una parola tipo telecamerina, ma non so se sia proponibile, sicuramente non in tutti i contesti.

Inviato: gio, 01 set 2005 16:43
di Infarinato
giulia tonelli ha scritto:Webcam non lo so proprio, la cosa che mi darebbe meno fastidio è una parola tipo telecamerina, ma non so se sia proponibile, sicuramente non in tutti i contesti.
Telecamerina non mi disgarba…

Inviato: gio, 01 set 2005 20:52
di Marco1971
Telecamerina mi pare ottimo, Giulia, e anche in tutti i contesti in cui si usa webcam (ha piú d’un significato?).

In effetti, rete- non è un prefissoide... Ma si potrebbe investirlo di questa funzione! :lol:

Inviato: ven, 02 set 2005 9:31
di giulia tonelli
Sì, Marco, ha ragione, telecamerina potrebbe anche andare bene sempre. Se proprio ci fosse paura di ambiguità, se fosse completamente fuori contesto, si potrebbe aggiungere "del calcolatore". Certamente la parola telefonino ha preso subito, non ha mai fatto pensare a un telefono fisso piccolo, quindi telecamerina potrebbe anche funzionare. Visto che vi arrivano munizioni anche dalla barricata di fronte? :D