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«Cacioricotta»

Inviato: mer, 22 mar 2023 17:11
di Noctisdomina
Buonasera,
il sostantivo in oggetto è maschile o femminile? Qual è la norma da osservare in caso di nome composto di due sostantivi?

Re: «Cacioricotta»

Inviato: gio, 23 mar 2023 9:11
di domna charola
Credo che si adotti il genere del termine "prevalente", ad esempio per il fondo di una valle si ha "il fondovalle", perché fra i due sostantivi l'oggetto del discorrere è appunto il fondo.
Quindi in questo caso si tratta di valutare cosa è esattamente il formaggio in questione, in realtà un ibrido prodotto con tecniche da caseificazione ma anche alcuni elementi tipici della ricotta. Nel dubbio, forse vale la pena consultare la documentazione tecnica, secondo me, che lo definisce sempre un formaggio - e non una ricotta lavorata come un formaggio - e usa per esso il maschile. In effetti nella lavorazione si parte dal latte - e non dal siero, come per la ricotta - e si opera quindi primariamente sulla coagulazione della caseina, quindi ha tutte le caratteristiche di un formaggio (maschile) e nella fattispecie di un "cacio" come dice il nome.

Si veda ad esempio la scheda tecnica fornita dal CNR:

http://www.isa.cnr.it/PRODTIP/PRODOTTI/ITA/AACM.HTM

https://bmti.it/wp-content/uploads/2020 ... midura.pdf

Re: «Cacioricotta»

Inviato: gio, 23 mar 2023 11:17
di Infarinato
Noctisdomina ha scritto: mer, 22 mar 2023 17:11 [I]l sostantivo in oggetto è maschile o femminile?
Maschile;)

Re: «Cacioricotta»

Inviato: gio, 23 mar 2023 17:07
di Freelancer
Il Devoto-Oli lo dà femminile:

cacioricotta ‹ca·cio·ri·còt·ta› s.f.
~ In Puglia, la ricotta salata dura.

Re: «Cacioricotta»

Inviato: gio, 23 mar 2023 17:42
di Infarinato
Vero. Cosí anche lo Zingarelli… 🤷🏻‍♂️

Re: «Cacioricotta»

Inviato: ven, 24 mar 2023 9:00
di domna charola
Freelancer ha scritto: gio, 23 mar 2023 17:07 Il Devoto-Oli lo dà femminile:

cacioricotta ‹ca·cio·ri·còt·ta› s.f.
~ In Puglia, la ricotta salata dura.
Bisognerebbe ripercorrere la storia dell'alimento, e vedere se le definizioni sono mutate nel tempo.
Il cacioricotta attuale di fatto non è una ricotta ma un formaggio, quindi la definizione del dizionario già fa acqua sulla natura dell'oggetto, a meno che non si riferisca a una qualche formulazione antica o a un prodotto omonimo rientrante nella categoria delle ricotte.

Re: «Cacioricotta»

Inviato: ven, 24 mar 2023 11:09
di Ferdinand Bardamu
Per rispondere a una delle domande iniziali di Noctisdomina: nei composti endocentrici come questo la testa è solitamente «a sinistra», cioè è il primo elemento: pesche noci, caco mela, sedano rapa, ecc. Diverso è il caso dei composti neoclassici, in cui il primo elemento modifica il secondo (antropologo, vessillifero), di altri composti che risentono dell’influenza della sintassi inglese (calciomercato, tossicodipendente).

È vero che in casi limite come questo, in cui il confine semantico fra i due sostantivi non è netto, la testa può essere o il primo o il secondo elemento, secondo che si consideri l’una o l’altra delle caratteristiche del formaggio, ma a me una cacioricotta sonerebbe davvero strano, perché sarebbe come se quel cacio fosse fosse un prefissoide: allora sarebbe senza dubbio meglio chiamarla ricotta cacio